Perché questo universo inimmaginabilmente grande è l’unico buco in cui una creatura come l’uomo può vivere
Esattamente 102 anni fa, il 12 settembre del 1913, nasceva Jesse Owens.
Alzi la mano chi di voi ha sentito parlare, almeno per una volta, del mitico Jesse Owens.
Il 18 luglio è stato pubblicato su Scientific American un articolo dal titolo “15 Answers to Creationist Nonsense”, un…
In Medio Oriente stat gas. Vediamo ora la situazione in Medio Oriente, anche in questo caso, l’analisi dei gasdotti…
Solo chi ha una visione d’insieme può capire gli accadimenti di questo periodo storico, e la guerra del gas, che…
Le immagini di bambini assassinati dalle scelte politiche dell’occidente circolano da anni, ma solo adesso una di queste smuove i governi. Intanto nessuno indica la causa di queste tragedie.
Così, piegando la sua morte a fini politici, la povera vittima viene anche oltraggiata. (NB l’articolo contiene immagini “forti”)
“Evoluti per diffidare” ma anche “Nati per credere”?
Sul portale dell’evoluzione un articolo che mostra a quali conseguenze possa condurre l’abbandono di un corretto metodo scientifico.
Due settembre 1945, con la firma della resa da parte del Giappone finiva la Guerra nel Pacifico.
70 anni fa venivano esplose due bombe atomiche contro gli abitanti di Hiroshima e di Nagasaki. Esiste un fine che renda moralmente lecito uccidere l’innocente? e, in secondo luogo, quali erano i fini precisi perseguiti con quell’azione?
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi