Non c’è bisogno di sofisticate analisi per capire che dobbiamo cominciare a prendere in considerazione che possa accadere l’impensabile.
Basta leggere le notizie e metterle insieme.
Il 18 luglio è stato pubblicato su Scientific American un articolo dal titolo “15 Answers to Creationist Nonsense“, un pezzo che già dal titolo è fuorviante in quanto gli argomenti trattati non sono obiezioni a favore del creazionismo.
L’iniziativa turca di abbattere il SU-24 russo si sta rivelando un clamoroso errore strategico.
Alla coalizione NATO, ad un passo dall’essere estromessa dalla Siria, resta solo un’onorevole accordo con Hassad.
Perché i biologi – gli studiosi della “vita” – non sanno definire il loro oggetto di studio
Il Wall Street Journal rileva che nel 2050, secondo le proiezioni Onu, la popolazione africana sarà il 25% di quella mondiale. Questo incremento demografico offre grandi opportunità
Il Corriere del Veneto ci informa che a San dona di Piave un professore di fisica, stanco di mostrare il corpo che madre natura gli ha dato, lo camuffa e chiede ai ragazzi di chiamarlo Cloe.
Cosa è accaduto dell’E.Cat, l’invenzione che prometteva di rivoluzionare la produzione di energia?
Ecco come stanno veramente le cose.
Un concorso di idee sui concetti dell’evoluzione mostra come tutte le nostre analisi sull’ideologizzazione della scienza siano esatte.
Un grazie a Pikaia per questo regalo.
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi