Sul sito dell’Intellettuale dissidente:
Come si costruisce un’ideologia? Il saggio di Enzo Pennetta risponde precisamente a questo interrogativo.
Fabrizio Fratus ci invia un articolo con il quale apre un confronto su antidarwinismo e antievoluzionismo: sono la stessa cosa?
Sono passati 71 anni da quel 6 agosto in cui un secondo sole si accese nel cielo di Hiroshima.
E il pericolo di un seguito di quell’evento è tutt’altro che scontato.
Google Camp, quando i Signori si incontrano coi loro servitori per decidere il destino di tutti gli altri.
Uno spettacolo inguardabile.
Malthus, Darwin e Huxley si allineano – benché da posizioni differenti – sull’unica convinzione che l’essere umano in quanto tale sia una realtà mutevole o mutabile: dal capitalismo ai mondi distopici, in effetti, sono molti gli evoluzionismi che erodono la vecchia e cara persuasione dell’immutabilità della natura. Enzo Pennetta racconta questo e altro in “L’ultimo uomo”
Il sito Gayburg vede come unica soluzione al dissenso la morte degli avversari, un messaggio che ricorda l’inizio degli anni di piombo.
Adesso siamo davvero a rischio di cattofobia, un rischio più vicino e non meno intollerante del fondamentalismo islamico.
E’ una guerra mondiale a pezzi, ma è una guerra di religione?
La questione è importante.
Un biologo evoluzionista spiega come potrebbe funzionare la riproduzione dei pokemon.
Fantasie infondate e non verificabili, ma gli argomenti sono quelli usati per ricostruire le specie del passato. E se troppe ricostruzioni evolutive fossero come il sesso dei Pokémon?
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi