Le pressioni di Jacques Attali per bloccare la candidatura Foa alla presidenza RAI sono solo l’ultimo episodio della guerra italo francese che dura da decenni. Ma adesso esplode con una virulenza senza precedenti e per la prima volta possiamo liberarci delle ingerenze d’oltralpe.
Oggi un articolo di Giacomo Gabellini, un imperdibile resoconto di cosa veramente accadde in quei terribili giorni del 1945. Un testo che dovrà essere inserito nei libri scolastici di una società liberata dalla propaganda.
Mentre Caludio Messora denuncia sul Fatto quotidiano il Killeraggio mediatico che colpisce chiunque ruoti intorno al nome di Marcello Foa, Wired fornisce una conferma andando a cercare elementi compromettenti sul sottoscritto Enzo Pennetta.
Dalla fake news sull’aggressione razzista a Daisy Osakue alla schedatura di Byoblu, dalla fake sui 1500 tweet russi all’attacco concentrico alla presidenza RAI di Foa, la vera notizia è che tutto si muove in un’unica direzione: un punto di catastrofe dell’informazione.
Appena circolata la notizia della nomina di Marcello Foa il vecchio establishment è entrato in fibrillazione mostrandosi preoccupato, è bastato leggere alcuni tweet per avere la sensazione di un attacco affannoso.
Ma chi ha paura del nuovo Presidente della RAI?
Con la costanza tipica degli argomenti già decisi altrove ogni tanto sui media mainstream esce un articolo contro il contante,…
Il video della conferenza alla Camera dei Deputati del 4 luglio scorso su “I coloni dell’Austerity”, organizzato da Giuditta Labate, relatori Ilaria Bifarini, Giulietto Chiesa, Enzo Pennetta e la partecipazione del vicepresidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli.
La libera informazione è sotto attacco, la censura camuffata da tutela copyright è solo uno dei modi in cui esso avviene. Ma per la prima volta è avvenuto un atto diretto, una grave violazione di ogni correttezza professionale per screditare la voce più autorevole del giornalismo non allineato: Marcello Foa.
Un attacco al quale è giunta una risposta forte.
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi