L’articolo di apertura dell’almanaccco della scienza di Micromega è ricco di spunti su cui riflettere, tra questi un’inaspettato ridimensionamento del ruolo della selezione naturale.
In questi ultimi tempi si stanno moltiplicando i riferimenti alle connessioni tra evoluzione umana e cambiamenti climatici.
Sembrerebbe però un collegamento un po’ forzato.
“Siamo il frutto del caso”, sono parole dietro le quali non può che celarsi un chiaro riferimento a quel “Per i credenti, il mondo non è frutto del caso né della necessità, ma di un progetto di Dio” di Joseph Ratzinger (Caritas in Veritate 57-136).
Così, il prof. Pievani, ancora una volta, usa impropriamente il termine “scienza” per fare della propaganda.
E sul quotidiano avvenire qualcuno se ne accorge.
L’almanacco di Micromega apre con un articolo del prof. Pievani che con tracotante sicurezza annuncia una presunta conquista della scienza:
Il non-senso dell’evoluzione umana è un dato scientifico accertato.
Ma l’unica cosa ad essere accertata sembra essere la non scientificità delle sue affermazioni.
Richard Dawkins, che qualcuno ha soprannominato il “levriero di Darwin”, dopo non aver saputo indicare un solo caso di evoluzione con aumento d’informazione verificata sotto i nostri occhi, adesso non sa citare il titolo dell’opera principale di Chrales Darwin.
Era destino che accadesse prima o poi… che ironia per lei, contraria alla caccia, finire impallinata.
Il fatto è avvenuto ad opera del giornalista Carlo Stagnaro, sulle pagine del sito www.chichago-blog diretto da Oscar Gianino.
Due giorni dopo la pubblicazione su CS di “Scientocracy”, su La Repubblica appare un articolo del Costituzionalista Gustavo Zagrebelsky che denuncia gli stessi pericoli.
Una singolare sincronicità che probabilmente non è casuale.
La “scienza” sembra ormai destinata a dispensare solo cattive notizie: Global Warming; sovrappopolazione; esaurimento delle riserve energetiche; nuove e inevitabili pandemie in agguato; possibili impatti di asteroidi…
Ma cosa ci fa una buona notizia in tutto questo?
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi