“Clima, la sconfitta degli scettici del riscaldamento globale”, questo titolo apparso su la Repubblica l’11 aprile scorso proclamava la sconfitta di chi contesta l’origine umana del riscaldamento globale, lo studio a cui si riferisce costituisce però un clamoroso caso di disinformazione.
Forse è il momento di cominciare a domandarsi quali siano gli interessi dietro il fenomeno del Global Warming Antropico.
Ha avuto una grande risonanza l’immagine di un monolite fotografato sulla superficie di Marte.
Ma “monolite” significa pietra fatta in un unico pezzo, e una civiltà extraterrestre non c’entra nulla… per diversi buoni motivi.
“Sono in pochi ad avere il coraggio di affrontare il tema del neodarwinismo”, così è sottotitolata una lettera di Fabrizio Fratus al direttore del quotidiano online La Voce d’Italia.
Normalmente per affrontare una disputa scientifica bastano dei buoni argomenti, nel caso del darwinismo bisogna anche essere disposti ad affrontare la diffamazione.
Su “Lancet” è stato pubblicato uno studio che rivela l’emergere della resistenza all’artemisina nei plasmodi della malaria.
Si tratta di un fenomeno conosciuto, è la selezione naturale, e non va confusa con l’evoluzione.
Sul sito oggiscienza è stato pubblicato un articolo che irride chi afferma che il riscaldamento globale si è arrestato dalla fine degli anni ’90.
Ma le fonti segnalate per la confutazione di quest’affermazione dimostrano tutt’altro.
Riferendosi al noto caso del presunto (e poi smentito) superamento della velocità della luce da parte di neutrini, il prof. Boncinelli si dimostra aperto ad una critica alla relatività.
Ma subito dopo si scaglia contro chi ha messo in dubbio un argomento (oltretutto assolutamente marginale) usato da Darwin a supporto della sua teoria: al contrario di Einstein Darwin non si può mettere in discussione.
Negli ultimi giorni altri due interventi si sono aggiunti al dibattito iniziato il 27 marzo con quello del prof. Odifreddi.
Si tratta delle interviste a Lorenzo Possenti (che collabora all’allestimento di mostre sull’argomento) e al fisico e saggista Pier Maria Boria.
Si tratta del reperto archeologico più importante del mondo, ha un solo difetto: parla del cristianesimo.
Se si fosse trattato della testimonianza di un faraone o di Caio Giulio Cesare sarebbe esaltato in tutto il mondo, ma poiché rende testimonianza al racconto dei Vangeli se ne può parlare solo male.
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi