Il cranio di Dmanisi mette in crisi le previsioni fatte sulla base della teoria neodarwiniana.
Ma anziché affrontare questa presenza ingombrante, su Pikaia si preferisce guardare altrove e fare le pulci ai titoli dei giornali.
Origine e affermazione di una teoria che affonda le proprie radici in ragioni socio politiche.
Sabato 26 ottobre su Radio Globe One.
Venerdì 25 ottobre si svolgerà a Roma presso l’Università Regina Apostolorum l’incontro di studio su “NEUROBIOETICA & MASS MEDIA”.
Un confronto a partire dalle relazioni di Antonello Cavallotto, Enzo Pennetta e Claudio Pensieri.
Il cranio di Dmanisi sfoltisce in un solo colpo il cespuglio evolutivo dell’Uomo, “non cambia tantissimo” afferma il prof. Pievani, invece la differenza è enorme.
Non è elegante dire “avevamo ragione noi”, ma si tratta proprio di un elemento a favore delle nostre ragioni.
La valanga di critiche alle affermazioni di Piergiorgio Odifreddi sulla verità storica si è concentrata sullo specifico delle sue affermazioni, ma la questione che egli ha posto è di ordine più generale.
Ed è una questione sulla quale ha ragione.
A seguito delle contestazioni fatte a CS sui dati forniti nell’articolo del prof. Franco Battaglia viene pubblicato questo articolo di approfondimento e la risposta del Prof. Battaglia.
Gli studi sulle scimmie contraddicono molte ipotesi sull’evoluzione, ma guai a parlarne.
L’evoluzione umana continua?
L’approfondimento di Leonetto.
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi