Dopo due settimane dalla pubblicazione di uno studio sul conflitto d’interessi alla base del procurato allarme dell’influenza suina del 2009 ecco che arriva uno studio di segno opposto.
Confrontiamo i rispettivi argomenti.
Le nuove conoscenze dipingono un passato dell’umanità simile alla situazione dei racconti di Tolkien.
La situazione è sempre più ingarbugliata e l’evoluzione di tipo neodarwiniano sempre più improbabile.
Su “il Timone” di Dicembre un articolo di Enzo Pennetta sulla questione dell’origine della vita.
La teoria di un genetista dell’Università della Georgia sostiene che deriviamo dalla scimmia incrociata col maiale.
Non è uno scherzo, si tratta di una proposta basata sull’applicazione di alcune delle più canoniche tecniche evoluzioniste.
Ultime proposte della scuola neodarwinista, l’uomo discende dalle scimmie e dai maiali.
Sabato 7 dicembre.
Mario Monti dichiara che il programma è la distruzione della nostra economia.
Un video che dovrebbe stare in apertura dei telegiornali.
Per una volta Pikaia ha ragione, la campagna animalista contro la sperimentazione animale è inaccettabile.
Ma è una contraddizione, una delle battaglie darwiniste è contro la discriminazione sulla base della specie.
I temi della mancanza di selezione naturale nella specie umana e della sovrappopolazione in un articolo del prof. Ferdinando Boero “zoologo, ecologo-evoluzionista” all’università del Salento e al Cnr.
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi