La American Humanist Association (AHA) è stata recentemente protagonista di una serie di iniziative anticristiane.
Ma la AHA è anche l’associazione detentrice del marchio IDDF (International Darwin Day Foundation), un legame compromettente che mostra come la vera scienza abbia ben poco a che fare con il fenomeno chiamato darwinismo.
La scoperta delle onde gravitazionali riapre la questione sulla teoria del multiverso, una teoria che è l’applicazione del darwinismo alla cosmologia.
Ma una parte consistente di fisici si oppone con decisione affermando che questa non è scienza.
La questione del posto dell’Uomo tra le specie va riproposta per via di una evidente inadeguatezza dell’attuale classificazione.
Considerare la specie umana come appartenente ai primati è come continuare a considerare nello stesso dominio archaea e bacteria.
Dall’iniziativa “Orvieto scienza” è nata la proposta dell’istituzione di una “Authority” scientifica.
Ma non è necessaria, la scienza se la passa abbastanza male anche senza.
L’evoluzione darwiniana, basata sulla sopravvivenza del più adatto attraverso la morte, la fame e la carestia, non è affatto un buon modello per le società umane.
Su Wired in nome della ragione e della filosofia viene negata l’obiezione di coscienza sull’aborto.
La pretesa delle neuroscienze di spiegare l’Uomo era stata anticipata da Lev Tolstoj nel 1869.
Una pretesa che si finge scienza mentre è solo ignoranza.
Ancora una volta l’antropologo Ian Tattersall ha confermato che la differenza tra l’Uomo e gli altri animali non è di grado ma sostanziale.
Un dato che sembra voler essere ignorato dalla cultura contemporanea.
(Foto da National Geographic)
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi