Il mondo della divulgazione scientifica si trova di fronte ad un crescendo di critiche che vengono da diverse parti, ma anziché farsi un “esame di coscienza” si evocano argomenti da “teoria del complotto”.
E così non fanno che aggravare la profonda crisi in cui si trova la scienza.
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Siamo di fronte ad una vicenda sconcertante, ad una storia che rivela quanto sia caduta in basso negli USA la cultura scientifica.
I vertici delle istituzioni che governano la salute pubblica hanno innescato da irresponsabili una psicosi che ha rivelato quanto sia fragile e confusa la preparazione scientifica nel paese.
Ma in un certo senso gli USA sono veramente invasi dagli zombie.
“…fissare le qualità della razza dei capi è un’impresa impossibile”. C. G. Darwin, 1953.
Non è possibile stabilire a tavolino chi avrà le qualità di un “capo”, e il fenomeno Beppe Grillo lo dimostra.
Ma oltre al carisma del capo, qual è il programma del movimento 5 Stelle su temi come i cambiamenti climatici, eutanasia, controllo delle nascite?
Chiariamo subito che non si tratta di una “provocazione” di CS, è proprio un’dea che testa l’approccio darwinista, una vicenda che mostra i danni che tale teoria produce alla vera scienza.
E così a Milano oggi si parlerà di come produrre in laboratorio il… Pollosauro!
The Economist, il settimanale controllato dai Rothschild, ha pubblicato uno studio sui prossimi 40 anni, ma più che uno studio sembra essere un piano di lavoro.
Un programma che prevede la “distruzione creativa” come mezzo di progresso, lo stesso meccanismo che assicura l’evoluzione darwiniana e che sembra apprezzato anche dal prof. Mario Monti.
E infine un mondo con meno religione.
Uno studio intitolato “WHAT NEW JERSEY BELIEVES” della Monmouth University del New Jersey, mostra un rapporto di proporzionalità diretta tra la frequenza all’università e il “credere” all’evoluzione.
Ma proprio il termine utilizzato “credere”, tradisce la vera natura della teoria darwiniana, una teoria che nello studio viene messa a confronto con l’astrologia, gli alieni e la vita dopo la morte.
Proprio mentre da noi si moltiplicano gli esempi di negazione del confronto, dall’Università di Manchester il paleontologo Russell Garwood, pubblica su Nature un articolo che dichiara “rischiosi” i confronto con gli antidarwinisti: rischiosi perché?
Un articolo che mostra una convergenza con le tattiche usate anche in Italia.
La notizia è stata pubblicizzata anche sul sito Pikaia: i ricercatori del Max Palnck Institute si sono accorti del fatto che le scimmie tendono ad imitare i comportamenti. E chi l’avrebbe mai detto?
I ricercatori non esitano a definire questo comportamento “culturale”, adesso finalmente capiamo cosa intende qualcuno per “cultura”.
Web più veloce studiando la «muffa intelligente», così leggiamo su un articolo pubblicato in questi giorni.
Dovremmo rivedere i nostri modi di dire e adottare l’espressione “intelligente come una muffa”?
Ma andando a vedere di cosa effettivamente si tratti scopriamo che di intelligenza, la muffa, non dà proprio segni.
“Il ruolo dei Bloggers per una corretta informazione scientifica” titola l’ultimo articolo sul blog “scienzeedintorni”, ma poi l’autore si scaglia con una sorprendente aggressività e superficialità verso CS che, mi permetto di dirlo, è un blog che segnala molta informazione scorretta.
Contemporaneamente il blog ocasapiens critica, sfoggiando la consueta inconsistenza di argomenti, la trasmissione radiofonica di radioglobeone nella quale Fabrizio Fratus e il sottoscritto espongono le ragioni della critica al darwinismo.
Se questi sono i nostri oppositori avremo vita facile.
Sabato 19 maggio, alle ore 12,30 su Radio Globe One sarà trasmesso un incontro sull’argomento “Evoluzionismo e società, il darwinismo sociale”, con Fabrizio Fratus ed Enzo Pennetta.
Una droga “perfetta”, senza effetti collaterali e compatibile con le esigenze della società, era stata descritta nel romanzo distopico “Brave New World” di Aldous Huxley.
Adesso un piccolo passo è stato fatto in questa direzione, il “Mondo Nuovo” è più vicino.
Perché un blog che si occupa di scienza dovrebbe affrontare le menzogne di Stato?
Il sottotitolo del libro “Inchiesta sul darwinismo” recita:”Scienza e potere dall’imperialismo britannico alle politiche ONU”, se si vogliono capire le strumentalizzazioni della scienza non si può restare nello stretto ambito della scienza stessa.
E allora un libro che parla di guerre coloniali nel XXI secolo trova spazio anche in un blog di scienza.
Un servizio televisivo propone un’intervista all’astronauta Edgar Mitchell (Apollo 14) il quale afferma che gli extraterrestri “ci stanno vistando da molto tempo”.
Ma, come rispondeva Enrico Fermi… “dove sono tutti quanti”?
L’unica certezza sembra essere che dovremo prepararci a sentirne parlare ancora nei prossimi tempi.
La notizia della creazione di un virus ottenuto dall’unione dell’H1N1 (quello dell’epidemia detta “suina” del 2009) e dell’H5N1 (aviaria) era già circolata nel novembre del 2011.
Adesso è ufficiale: il virus esiste.
E’ stato voluto per studiarne la possibile evoluzione, e così adesso abbiamo quello che temevamo.