Continua su diversi siti di divulgazione scientifica una distorta esposizione dei fatti riguardo il darwinismo.
Non dubitando delle capacità degli autori emerge una consapevole deformazione dei fatti attuata per perpetuare la vulgata del pericolo creazionista.
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È Successo perché prima o poi l’evidenza non può essere ulteriormente “nascosta”
Sabato su www.radioglobeone.it dalle ore 12:30 alle ore 13:30 con Fabrizio Fratus e Enzo Pennetta.
La Sintesi Moderna si basa sul verificarsi casuale di una serie di mutazioni che conducono all’evoluzione.
Si tratta di un’affermazione che dovrebbe essere sottoposta a verifica da parte del CICAP
In un articolo intitolato “Evoluzione senza selezione?” si parla di alcuni punti che sono alla base della nostra critica alla teoria neodarwiniana.
Un inizio che in prospettiva non potrà che condurre al pieno riconoscimento delle nostre tesi.
Sembra che Lucy forse non sia stata una nostra antenata.
Sembra che l’evoluzione non sia una “discendenza con modificazioni”.
Cosa resta della teoria di Darwin a 150 anni dalla pubblicazione?
Con un annuncio rilanciato su Pikaia si porta a conoscenza del ritorno in Italia del famoso Jack Horner che tanto ha fatto parlare di sé per la sua presenza sul set di Jurassic Park e per l’iniziativa di creare un “Pollosauro”.
Ma stavolta non si fa menzione del pollosauro.
Che le cose non stiano andando come auspicato?
Per fortuna ci pensa Paolo Attivissimo a ricordarlo: la scienza si basa su fatti verificabili.
Questa volta è il turno del Nobel Luc Motagner ad essere messo sotto accusa.
Caro Attivissimo, quando sarà la volta della teoria neodarwiniana?
Uno studio pubblicato su Plos Biology mostra come la resistenza non sia un carattere nuovo.
E in più conferma meccanismi non casuali di amplificazione genica.
Dato per estinto è stato scoperto in vita, e da allora non ha smesso di creare problemi al darwinismo.
Maledetto il giorno che l’hanno ripescato…
Avevamo già segnalato una strana associazione tra darwinismo e sostenitori dell’AGW, adesso la comparsa di un articolo su Pikaia ne dà una conferma.
Dopo la bufala della “mazza da Hockey” adesso ci vogliono rifilare quella (oltretutto di dubbio gusto) della “Sedia a rotelle”
I Neanderthal sono stati prima ritenuti antenati dell’uomo moderno, poi una specie parallela, adesso si scopre che si incrociavano.
E se fosse vera una terza ipotesi?
Se Sapiens, Neanderthal e Denisova fossero tutti invece una varietà della stessa specie?
(Immagine da National Geographic)
Qualcosa che viene presentata come seria e autorevole non può tollerare il ridicolo.
E qualcosa nella definizione neodarwiniana di evoluzione la rende vulnerabile, esponendola proprio al ridicolo
C’è un modo serio di studiare l’evoluzione, quello di persone che espongono i fatti diffidando dei sensazionalismi.
Su neuro@antropologia interessanti considerazioni sui Neanderthal e la loro estinzione.
Ma anche in questo caso un luogo comune ostinatamente resiste…
In un articolo di Michele Bellone la scoperta che il cervello umano ha regioni non esistenti in altri primati.
Le dichiarazioni di Tattersall secondo il quale Homo sapiens è un punto di “rottura” trovano una conferma.
“Spin doctor”,un termine che indica gli esperti di comunicazione che guidano l’opinione pubblica soprattutto in politica.
In un’intervista di Marcello Foa viene spiegata una tecnica impiegata anche dal versante darwinista.