Divulgando la TRE in varie occasioni (conferenze, lezioni, interviste e video-interviste), ho cominciato a riflettere sulle problematicità più ricorrenti in termini comunicativi; la lezione più importante che ho imparato è la seguente: il finalismo non è mai morto, come se Charles Darwin non fosse mai esistito.
Autore: Htagliato
Quanto segue non è un calcolo di probabilità ma una serie di conti e di considerazioni volti a stabilire, tenendo conto di varie tipologie di dati,…
Un’alternativa al caso e alla selezione naturale basata sulla fisica delle risonanze e delle transizioni di fase.
Senza un accordo su cosa sia la scienza, non può esservi progresso, semmai un ritorno alle spiegazioni tramite ricorso al mito.
Le percentuali e le quote di qualcosa possono essere rappresentate convenientemente da un diagramma a torta, ma non tutte le torte sono buone, comprese quelle con la ciliegina sopra.
Il metodo sperimentale è un algoritmo, una serie di azioni da compiere per giungere ad un risultato, come quando si seguono delle istruzioni per montare un armadio.
Se non si rispetta l’algoritmo, niente armadio.
La Teoria dell’Evoluzione si evolve a sua volta, ma ci troviamo davvero di fronte ad una svolta oppure ad un “tutto deve cambiare perché tutto resti come prima”?
Si può misurare l’intelligenza? Sappiamo riconoscerla quando la vediamo? Se non ci dovessimo riuscire, la cosa ci importerebbe?
Una ricerca universitaria inglese sui “supereroi” mostra una gravissima crisi nelle pubblicazioni peer review.
Ma anche nella formazione scientifica e nella qualità della stessa ricerca scientifica.
Esiste un modo per limitare la libertà di parola nel libero mondo occidentale del nostro secolo?
Con gli opportuni mezzi, sì, basta applicare il principio “la mia libertà finisce dove inizia il copyright”.
Buchi neri, materia oscura, universi paralleli, stringhe, Big Bang: oggi non parleremo di questi affascinanti temi di frontiera.
Nel parlare di un saggio scientifico ci si può porre il problema degli “spoiler”, cioè delle anticipazioni sulla trama che rovinano l’effetto sorpresa?
Se gli extraterrestri giungessero veramente fino a noi potrebbero essere…
Dopo che su questo sito avevamo raccontato la storia e descritto il meccanismo della brillante invenzione chiamata KiteGen, la quale continua a guadagnare riconoscimenti, oggi avrete…
Dovevo completare un discorso iniziato alla fine del mio ultimo articolo, cioè dovevo spiegare l’idea di Realtà che mi fosse piaciuta di più e l’avevo trovata grazie a un saggista, giornalista e romanziere inglese della prima metà del Novecento: Gilbert Keith Chesterton.