Si è spesso dibattuto sulla mancanza di un criterio di falsificabilità per la teoria neodarwiniana.
Da Srinivasa Aiyangar Ramanujan, un matematico vissuto un secolo fa deriva l’ “efetto Ramanujan”, qualcosa che può mettere seriamente in crisi il ruolo della selezione naturale.
Questo argomento è stato affrontato sul sito UCCR dal prof. Giorgio Masiero e dal prof. Michele Forastiere.
Autore: Enzo Pennetta
“Dibattito sui blog e scienza ufficiale: chi è che bara?”
Così titola Climate Monitor portando all’attenzione dei lettori un’importante riflessione sul confronto tra “scienza ufficiale” e i liberi dibattiti che si svolgono sui blog specializzati.
Una realtà che riguarda solo due argomenti e rivela un contrasto tutto da approfondire.
Diverse considerazioni su alcune recenti iniziative di critica al darwinismo sono state espresse sul sito del prof. Daniele Formenti dell’Università di Pavia.
Considerazioni che offrono l’opportunità di fare a nostra volta delle osservazioni.
Chi potrebbe non essere d’accordo con l’ “Ora della Terra”?
L’ “Ora della Terra” si presenta come una nobile iniziativa, ma andando a scalfire la patina buonista si trova che si tratta un’ipocrita tentativo di colpevolizzare ancora una volta l’umanità, e magnificare “Gaia”.
Con buona pace di quei paesi che hanno veramente bisogno dell’energia elettrica.
Qualcosa di diverso rispetto ad altre iniziative critiche verso il darwinismo è avvenuto ieri a Verona, chi si aspettava (probabilmente sperandoci) che sarebbe stato un convegno “creazionista” è rimasto deluso.
Nella controversia sul riscaldamento globale interviene uno studio del CNR di Padova che recupera dei preziosissimi dati raccolti nella Firenze del ‘600.
Si tratta di una “finestra” di soli 16 anni, ma è una finestra dalla quale si scorge un panorama poco piacevole per i sostenitori dell’AGW.
La notizia, apparsa sul Daily Mail, e in seguito riportata da La Repubblica, è di quelle clamorose: scoperta una scimmia “genio”.
E così, mentre i critici del darwinismo minano la cultura scientifica, i veri scienziati ottengono importanti successi…
Il convegno in programma a Verona il 29 marzo 2012 ha come argomento l’evoluzione con i fatti e le teorie che la riguardano.
Ma c’è anche un meta-argomento in sottofondo che accompagna tutte le iniziative critiche versi il darwinismo: fare chiarezza per evitare facili critiche basate su forzature e distorsioni.
Come a volte accade, la realtà supera l’immaginazione.
Era solo un paio di mesi fa che su CS veniva proposto un video che simulando un effetto “passaparola” intendeva proporre una “metafora” dell’evoluzione.
L’articolo suscitò una lunga polemica nei commenti perché non sarebbe infatti stata una vera metafora dell’evoluzione.
Adesso su Scientific American appare qualcosa di ancor più discutibile.
Verona, Giovedì 29 Marzo 2012 – ore 16,30, all’Auditorium della Gran Guardia si terrà il convegno “PER UNA BIOLOGIA LIBERA DA IDEOLOGIE, ANCHE A SCUOLA”.
Roberto Fondi, Enzo Pennetta e Umberto Fasol, esporranno in un grande convegno le ragioni della critica al neo-darwinismo.
“Un’idea sbagliata sulle origini dell’uomo”, questo è il titolo di un interessantissimo articolo apparso su Le Scienze di marzo 2012.
“Homo sapiens è emerso in una sola tappa…” una considerazione che rafforza l’argomento di A.R. Wallace sull’origine dell’uomo: non è darwiniana.
Lo scorso novembre avevamo parlato di una famosa intervista nella quale il prof. Richard Dawkins non era stato in grado di rispondere ad un intervistatore che gli chiedeva di indicare un solo caso di mutazione con incremento di informazione.
La stessa domanda è stata rivolta lo scorso 1 marzo al prof. Pievani, ma anche in questo caso non è giunta alcuna risposta.
Su Pikaia, “Il portale dell’evoluzione” sono stati pubblicati alcuni scritti sul darwinismo inviati da due studenti di una scuola media.
Ed è forse la prima volta che sul sito sono state dette alcune importanti verità sul darwinismo.
Secondo quanto riferito dalla prestigiosa rivista scientifica, le stesse quattro mutazioni casuali in due settimane sono avvenute 24 volte in 96 esperimenti.
Evidentemente qualcosa non torna.
Sul blog di Luca Bellucci sul “Fatto Quotidiano” si parla di razzismo, e come di consueto si finisce per dire che l’approccio darwiniano sarebbe un antidoto ad esso.
E allora, come di consueto, ricordiamo che le cose non stanno esattamente così.