Il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) si interessa anche di evoluzione, non a caso infatti il suo sito è linkato sulla homepage di Pikaia, il portale dell’evoluzione.
Un anno fa il CICAP organizzava una discutibile conferenza sul “creazionismo”, in occasione dell’anniversario faremo opera di “debunking” al riguardo.
Autore: Enzo Pennetta
La notizia avrebbe dovuto avere grande risonanza su tutti i media, invece non ce n’è traccia sui principali organi d’informazione.
Com’è possibile che affermazioni importanti di un grande scienziato come Rubbia vengano ignorate?
Fatti come questo mettono in seria discussione l’obiettività dell’intero sistema dei media.
Sabato 9 giugno, alle ore 12,30 su Radio Globe One sarà trasmesso un incontro sull’argomento “pollosauro”, darwinismo e global warming antropico, con Fabrizio Fratus ed Enzo Pennetta.
“Gli esseri umani sono apparentati ai virus” è il titolo di un articolo apparso sul sito di Le Monde.
Il riferimento è ad uno studio pubblicato da Nature che rivela una forte presenza di DNA virale nel nostro genoma.
Oltre ad avere come parenti Lucy e i dinosauri adesso nell’albero genealogico dovremo inserire i virus?
Sembrerebbe di sì, ma solo come parenti acquisiti…
Il mondo della divulgazione scientifica si trova di fronte ad un crescendo di critiche che vengono da diverse parti, ma anziché farsi un “esame di coscienza” si evocano argomenti da “teoria del complotto”.
E così non fanno che aggravare la profonda crisi in cui si trova la scienza.
Siamo di fronte ad una vicenda sconcertante, ad una storia che rivela quanto sia caduta in basso negli USA la cultura scientifica.
I vertici delle istituzioni che governano la salute pubblica hanno innescato da irresponsabili una psicosi che ha rivelato quanto sia fragile e confusa la preparazione scientifica nel paese.
Ma in un certo senso gli USA sono veramente invasi dagli zombie.
“Apocalypse Soon” è un titolo degno di un film di Francis Ford Coppola, ma in realtà è l’annuncio che viene lanciato dalle autorevoli pagine di Scientific American.
L’incubo è sempre lo stesso, il riscaldamento globale, e per alimentarlo la “scienza” non esita a falsare i risultati.
Non è elegante dire “avevamo ragione” ma… avevamo ragione.
Solo 3 giorni fa era stata segnalata su CS la natura malthusiana del legame tra darwinismo e teoria dei cambiamenti climatici causati dall’uomo(AGW).
E proprio il giorno dopo sul Corriere della Sera la connessione tra AGW e neomalthusianesimo riceveva la più inequivocabile delle conferme.
Questa settimana è stata caratterizzata dal confronto con il sito Pikaia sull’affermazione che l’evoluzione umana sia ancora in atto.
Anche Fabrizio Fratus è intervenuto al riguardo con un suo interessante articolo.
“…fissare le qualità della razza dei capi è un’impresa impossibile”. C. G. Darwin, 1953.
Non è possibile stabilire a tavolino chi avrà le qualità di un “capo”, e il fenomeno Beppe Grillo lo dimostra.
Ma oltre al carisma del capo, qual è il programma del movimento 5 Stelle su temi come i cambiamenti climatici, eutanasia, controllo delle nascite?
Non ha fatto in tempo a diffondersi la notizia del progetto di Jack Horner di ottenere un dinosauro dall’embrione di pollo, che un articolo su Nature ipotizza che al contrario il pollo sia una forma giovanile di dinosauro!
E adesso chi lo dice a Jack Horner?
L’occasione potrebbe essere l’incontro di oggi a Firenze.
Negli USA è operante la NCSE, un’organizzazione “no profit” per “informare stampa e pubblico sugli aspetti scientifici ed educativi che riguardano l’insegnamento dell’evoluzione e dei cambiamenti climatici”.
La strana associazione tra darwinismo e teoria del global warming antropico viene ancora una volta confermata, ma solo una cosa unisce i due argomenti: la politica malthusiana.
Chiariamo subito che non si tratta di una “provocazione” di CS, è proprio un’dea che testa l’approccio darwinista, una vicenda che mostra i danni che tale teoria produce alla vera scienza.
E così a Milano oggi si parlerà di come produrre in laboratorio il… Pollosauro!
Sul sito Pkaia è apparso un articolo di Giorgio Tarditi Spagnoli in replica all’articolo apparso su CS-L’evoluzione umana continua…?!?.
Che sia un’apertura al dibattito?
Forse l’articolo pubblicato su Nature in cui si invitava a rispondere alle argomentazioni antidarwiniste è all’origine di questo cambiamento.
The Economist, il settimanale controllato dai Rothschild, ha pubblicato uno studio sui prossimi 40 anni, ma più che uno studio sembra essere un piano di lavoro.
Un programma che prevede la “distruzione creativa” come mezzo di progresso, lo stesso meccanismo che assicura l’evoluzione darwiniana e che sembra apprezzato anche dal prof. Mario Monti.
E infine un mondo con meno religione.