Metodo deduttivo:
Fallacia del conseguente
((p ⊃ q) ∙ q )⊃ p
Metodo corretto, modus tollendo tollens:
((p ⊃ q) ∙ ∼ q) ⊃ ∼ p
Cioè il metodo di falsificazione, q è condizione necessaria ma non sufficiente per la verità di p.
Correlativamente p è condizione sufficiente ma non necessaria per la verità di q, questo significa che non solo è falsa la (1) ma anche la correlativa fallacia della negazione dell’antecedente:
((p ⊃ q) ∙ ∼ p) ⊃ ∼ q
Viceversa è invece corretto il modus tollendo ponens:
((p ⌵ w) ∙ ∼ p) ⊃ w
Da “Filosofia della Natura e della Scienza – 1, di G. Basti:
“In base alla teoria falsificazionista, afferma Popper, le nostre teorie scientifiche possono essere certe di “aver toccato il reale” solo quando il controllo empirico falsifica la teoria, non quando la conferma. “Le nostre falsificazioni indicano i punti in cui abbiamo, per così dire toccato la realtà”…
Paradossalmente dunque, per il falsificazionismo, la scienza direbbe in maniera formalmente corretta solo ciò che la realtà non è, mai ciò che è veramente.”
Difficile applicabilità della falsificazione alle teorie scientifiche:
(((p1 ∙ p2 ∙ … ∙ pn) ⊃ q) ∙ ∼ q) ⊃ ∼ p?
Ovvero, il non verificarsi di q, quale delle premesse è falsificata?
Uso corroborativo del metodo ipotetico deduttivo:
◊ (((p ⊃ (q1 ∙ q2 ∙ … ∙ qn)) ∙ (q1 ∙ q2 ∙ … ∙ qn)) ⊃ p
Dove “◊” è un operatore logico che significa “possibilmente”.
Questo significa che più cresce il numero di prove sperimentali della teoria, più aumenta il grado di fiducia degli scienziati nella verità degli assiomi ipotetici della stessa.