Per il nostro bene

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Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.

Ho ricevuto dalla Siria un drammatico video in cui si racconta la storia di un bambino di neanche 2 anni morto per la mancanza dei medicinali che le sanzioni USA e UE hanno impedito di ricevere.


Una storia che non leggeremo da nessuna parte, la storia di un Occidente ipocrita che fa di tutto per impedire ai suoi cittadini di ammalarsi di un virus ma cinicamente indifferente verso le malattie di chi vive nella parte sbagliata del mondo.
Ma anche noi viviamo nella parte sbagliata del mondo perché quella ideologia non dichiarata procede anche qui con gli stessi metodi, per il nostro bene si riduce la spesa pubblica, si taglia la sanità, la scuola, ogni tipo di assistenza, sempre per il nostro bene veniamo rinchiusi dentro casa con i lockdown, ci impediscono di lavorare e guadagnarci da vivere.


I nostri Paesi negli ultimi vent’anni sono stati devastati in ogni modo e oggi appaiono come immagini di terre sotto assedio in una guerra contro se stesse.
Tutto è per il nostro bene, anche se non sembra, ci assicurano che è così, forse lo capiremo un giorno e se, come il popolo siriano, non lo capiremo sarà colpa nostra.

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

41 commenti

  1. Rag. Giovanni Diabolik on

    Qualsiasi opinione si possa avere di Assad, del suo regime e sulle motivazioni della guerra in Siria, una cosa è certa: le sanzioni, in particolare modo quelle sui beni di prima necessità non solo si sono rivelate del tutto inutili (Assad non è caduto) ma solo ed unicamente criminali; visto che avrebbero potuto almeno evitare tragedie come quella qui riportata.
    Ma forse lo scopo ultimo di queste sanzioni è proprio questo.

    • Enzo Pennetta on

      Infatti, a parte l’arbitrarietà di decidere chi è legittimato a guidare un popolo e chi no, le sanzioni colpiscono quella stessa popolazione che si dichiara di voler salvare.
      Un crimine senza attenuanti.

      • Rag. Giovanni Diabolik on

        Colpire i più innocenti ed indifesi, come questi bambini, per poi attribuirne la colpa ad Assad…. un machiavellismo decisamente criminale.
        PS: aggiungo che questa tattica non è per nulla nuova; già nel 1996 l’allora segretario di Stato dell’Amministrazione Clinton in un’intervista televisiva (credo fosse la CNN ma dovrei controllare questo dettaglio) si attribuì il merito della morte di circa 500.000 bambini iracheni, causati dalle sanzioni all’Irak, esclamando “It’s worth”, “ne è valsa la pena”.

  2. Paolo da Genova on

    E’ la logica del “best interest” applicata a un’intera nazione, l’ipocrisia elevata a sistema, perseguire il dominio riempiendosi la bocca di pace e giustizia, sapendo che nessuno a questo mondo potrà mai giudicarti. Ma verrà il Giorno…

  3. FRANCESCOM on

    Stavo per postare le considerazioni qui in basso, quando, da un conoscente, mi è arrivato il link che allego.
    Si tratta di un articolo che dovrebbe (uso il condizionale) provenire da fonte prestigiosissima, Edward Snowden. Oggi non credo di aver tempo per fare delle verifiche, per cui non posso affermare nulla con certezza; mentre, con certezza, posso senz’altro dire che quanto vi si legge è verosimile.
    Basterebbe che la minima parte delle notizie riportate da Snowden (sempre sia davvero lui la fonte) fosse vera, e temo che di questo si possa essere certi, per trovarsi davanti allo scenario più agghiacciante che si sia mai parato davanti all’uomo.
    D’altronde, i soggetti che stanno eseguendo questo genocidio “sanitario”, hanno i medesimi padroni di coloro che commentarono lo sterminio dei bambini siriani, con un raggelante “it was worth”!
    Come dicevo, temo di non avere tempo per una seria verifica, pertanto, sarei grato se qualche volenteroso approfondisse un po’.
    https://toba60.com/documento-ufficiale-pfizers-crimine-legalizzato-e-suicidio-consensuale/

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    I Governi, ostaggio del debito, i cui creditori sono i prestatori di prima istanza, ossia le Banche Centrali, ossia i loro azionisti di maggioranza, sono ora costretti a fare da pusher di vaccini; giacché gli azionisti di maggioranza degli oligopoli farmaceutici sono i medesimi delle Banche Centrali. Tutto in famiglia.
    Per cui, oltre alla schiavitù per debito, siamo adesso gravati da una in subappalto, ma più diretta: la potestà sulla nostra integrità biologica. L’ultimo bastione rimasto, il nostro corpo. E’ stato di fatto abolito l’habeas corpus biologico, siamo diventati res nullius. Il primo Bill Gates, l’ultimo Fauci, o uno zerotagliato come Speranza, possono a loro piacimento cincischiare con la matrice della nostra vita. Tra i sordidi applausi dei coviddari, per i quali i vaccini sono il sacramento scientifico per il prolungamento delle loro inutili vite.
    Qualche notizia. Solo in Italia, al 21 Aprile
    https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_aprile_21/coronavirus-italia-183957-casi-positivi-24648-morti-bollettino-21-aprile-268e417a-83e3-11ea-ba93-4507318dbf14.shtml
    sono stati effettuati 1.450.150 tamponi, ad un costo medio di 86 Euro
    https://www.altroconsumo.it/salute/dal-medico/speciali/inchiesta-tamponi
    fanno 124.712.900 Euro solo in Italia. Le stime mondiali parlano di circa una decina di miliardi, SOLO DI TAMPONI!!! Se qualcuno questi denari li guadagna, qualcun altro li deve tirar fuori. Azzardo a dire che a guadagnarli siano le Case farmaceutiche, mentre a tirarli fuori sia Pantalone, e, oltretutto, per uno pseudo presidio sanitario, essendo noto che i tamponi non hanno alcuna affidabilità diagnostica. Dunque, Pantalone, terrorizzato dai pusher di vaccini, paga per farsi infilare negli orifizi una bacchetta che non serve a niente; ma è coviddariamente contento, perché si sente “protetto”.
    Lo è tal punto, da seguitare ad esserlo anche se i non-vaccini (in realtà sieri genici) non solo non lo guariscono da nulla, ma non lo proteggono neppure dall’essere nuovamente contagiato dall’agente da cui il vaccino avrebbe dovuto immunizzarlo.
    https://www.quotidiano.net/cronaca/infermieri-contagiati-covid-1.6325573
    Se uno stacca le pupille dalla TV, di notizie di questo tipo, che i media non daranno mai, ne trova a iosa.

    Circa gli effetti della vaccinazione di massa, faremo i conti l’anno prossimo; quando i primi effetti sul medio termine cominceranno a vedersi, e i vaccinati (col sistema immunitario compromesso) verranno a contatto con nuovi agenti. La cosa che più di tutte spero è sbagliarmi; lo spero davvero, su cose così preferisco avere mille volte torto; ma temo, purtroppo, che rimarrà una speranza vana.
    Davanti alla catastrofe, i pusher e i loro mandanti, questo è facile da prevedere, diranno che è tutta colpa dei negazionisti che, con la loro condotta dissennata, e soprattutto per aver rifiutato il sacramento, hanno reso vana la loro opera di salvezza. E a qual punto, il coviddaro, acceso di sacro furore urlerà: “vaccinateli tutti, tutti, o toglieteli dalla circolazione”.

    • Stefania L. on

      A proposito di tamponi, ieri è arrivato un comunicato dalla scuola di mio figlio: in base ad accordi tra la scuola e la Asl, l intero plesso scolastico (infanzia, primaria e media) sarà sottoposto a screening tramite tamponi salivari. Lo screening è volontario ma se un bimbo dovesse risultare positivo, tutta la classe dovrà fare poi il molecolare. Non ho intenzione di dare la mia autorizzazione ma anche se è volontario, io la vivo come un invasione di campo. Magari esagero ma è da ieri che sto nervosissima per questa cosa. E mio marito idem.

    • Rag. Giovanni Diabolik on

      Non sono affatto in grado di poter dire se quanto riportato da toba60 corrisponda al vero…. la mia impressione che si va sempre più delineando in questi ultimi 14 mesi è che il colossale business su vaccini e tutto quanto legato la virus, che lei giustamente denuncia, sia solo un qualcosa di secondario rispetto ai veri obiettivi di questo colossale imbroglio che è il Covid.
      Temo purtroppo che non si sbagli di molto nel prevedere futuri scenari apocalittici, qualunque essi siano; in particolar modo quello ipotizzato dalle sue ultime righe.

      • Tale scenario sarebbe una sensata ipotesi solo se il vaccino fosse per sempre, ma dovendo probabilmente essere propinato stagionalmente (a chi vuole), non esisterà mai la categoria dei non vaccinati contro cui scagliarsi, in quanto anche i vaccinati tornano dopo tot mesi a essere privi della presunta copertura.

        • Rag. Giovanni Diabolik on

          Guardi non ho il dono della preveggenza, e personalmente sono propenso a ritenere al livello di spazzatura quanto scritto su toba60.
          Ma alcune cose sono certe:
          -) La (pseudo) emergenza Covid non finirà certo con questa campagna vaccinale, ma dovrà essere prorogata fino a data da destinarsi.
          -) Ho sempre visto con molto sospetto l’insistenza con cui si spinge, prima verso questa falsa emergenza sanitaria e ora verso questa campagna vaccinale di massa… fin troppo sospetto per un virus che possiede un così risibile tasso di mortalità.
          -) I vaccini non saranno formalmente obbligatori; ma nelle nostre ipocrite democrazia si stanno già introducendo vergognose forme di ricatto affinché di fatto lo siano.

          • FRANCESCOM on

            Torno un momento (e chiudo) al contenuto dell’articolo del sito “toba60”. Specifico che siamo ancora nell’ambito delle congetture; ma, anche in questo, ce ne sono di strampalate, sciocche, credibili, fondate. Come ho scritto, a me il contenuto dell’articolo è apparso senz’altro credibile e fondato. Esso è del tutto coerente col quadro generale presente; e, oltretutto, nella sostanza, ricalca le tesi di figure autorevolissime come il Dr. Montanari, il Dr. Scoglio, e molti altri. Dimenticavo Montagnier.
            Il punto debole dell’articolo non è la tesi, anzi, ma l’impossibilità di verificare l’autenticità della firma, prestigiosissima, Edward Snowden. L’errore del responsabile del sito è stato quello di non produrre la fonte di provenienza (almeno, io non l’ho vista). E’ un errore di forma grave; ma che non inficia, affatto, l’importanza della tesi.

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            Sentire come titola il Corrierone, il giornale della servitù coviddara:
            “Covid, sigilli alla «Torteria» di Chivasso per aperitivi negazionisti, la protesta della titolare”
            https://video.corriere.it/cronaca/covid-sigilli-torteria-chivasso-aperitivi-negazionisti-l-esercente-protesta/4fe98778-ae62-11eb-8f4e-e883921d39f5
            “Aperitivi negazionisti”!!! L’idiozia del coviddaro è più profonda del pozzo di San Patrizio.
            Un plotone in assetto antisommossa per far chiudere una torteria!!!

            E ieri, a Fano, uno studente ha subito un TSO perché rifiutava di indossare la museruola di Regime.

            https://www.youtube.com/watch?v=_Z6X9uoOKo8
            Il Potere mostra il suo volto violento e crudele, la follia è diventata Legge!
            Faccio mio il commento di un utente:
            “…In Colombia il popolo sarebbe già andato a tirarlo fuori da quell’ospedale… siamo in Italia e la gente pensa al proprio orticello…” (Sta qui la differenza tra un popolo e formicaio).

            E infine, “… nessuno sfuggirà al vaccino… caccia agli anziani che disertano gli Hub!!!” tuona Figliuolo. https://www.youtube.com/watch?v=dFp0PABLE-k
            Figliuolo dà la caccia agli anziani che desertano gli HUB!!!
            Ancora una volta, non me la prendo tanto con costoro, un boia è un boia. Sono coloro che permettono a costoro di “dare la caccia agli anziani che desertano gli hub” (ossia gli indifferenti e i coviddari) gli infimi.

          • Al di là degli inopportuni titoli di giornale, al momento ognuno è libero di scegliere di non vaccinarsi. Questo è il fatto vero. Tutto il resto è noia e chiacchericcio da bar sport che non meriterebbe manco precisazione.

          • Rag. Giovanni Diabolik on

            @FrancescoM Questa notizia l’ho letta oggi pomeriggio anche sul Daily Mail (ora non trovo più il link); ed in tutta sincerità non mi stupirei affatto se contenesse più di un fondo di verità….
            Relativamente alla sua profonda amarezza, che ha espresso in un’altra risposta, sempre al sottoscritto in questo post, sappia che è anche la mia.
            Purtroppo dubito fortemente che l’umanità, giunti a questo punto, sia ancora in grado di uscire da questo vicolo cieco nel quale si è cacciata senza l’aiuto di un Qualcuno molto più in Alto di noi.

      • FRANCESCOM on

        Preg.mo Rag. Diabolik, lei scrive:

        “… la mia impressione che si va sempre più delineando in questi ultimi 14 mesi è che il colossale business su vaccini e tutto quanto legato la virus, che lei giustamente denuncia, sia solo un qualcosa di secondario rispetto ai veri obiettivi di questo colossale imbroglio che è il Covid…”

        Temo, fortissimamente, che lei abbia ragione, mentre, per mio conto, credo sia difficile immaginare cosa darei per poter trovare uno spiraglio, una via d’uscita da questo incubo infernale. In termini puramente umani, la partita è persa, il Signore Delle Mosche ha vinto; soprattutto perché è riuscito a portare a termine la mutazione antropologica senza la quale l’intero comparto politico e mediatico starebbe a scavare carbone in miniera; mentre i loro padroni anziché con le nostre vite starebbero a giocare a monopoli.
        La mutazione antropologica, come discutemmo in altro post con Anonimo, non comincia adesso; anche se è dal dopoguerra, per tappe successive (’68, terrorismo, regime drogastico di massa, edonismo, relativismo, consumismo, distruzione della famiglia, gaysmo, ecc…), e con aumento del moto acceleratorio, ci siamo infine ritrovati rinchiusi dentro l’incubo.
        Il covid è soltanto un momento tattico di una strategia che ha per obiettivo non tanto ciò che io, o Tizio, o Caio, congetturiamo, ma LORO, i signori del pulpito e delle risorse dichiarano oramai a chiarissime lettere.
        Ho già postato diversi link, in proposito; non si tratta più di materiale nascosto, di difficile reperibilità. Hanno assaggiato il gusto estatico del Dominio Assoluto, e hanno perso ogni riserbo. A mia conoscenza, il primo a dirla chiara e tonda fu Attali, oramai una quarantina di anni fa. Oggi, basta leggere ciò che scrive Gates, o si trova sul Forum di Davos, o le dichiarazioni di Fauci, del Clan Clinton-Obama, ecc…

        L’obiettivo è quello che il Principe di questo mondo persegue fin dall’inizio: il capovolgimento del Reale, far diventare la verità menzogna, il bene male, il vizio virtù. Coloro che non vedono (come si può vedere il sole di mezzogiorno) questo processo di inversione sono coloro in cui la mutazione antropologica è avvenuta. Perché molti sì e pochi no, non lo so, è una domanda cui ho rinunciato a rispondere

        Ovviamente, il Principe perderà, il suo trionfo sarà un fuoco tanto abbagliante quanto fatuo, il Male non ha vita propria, vive del prestito della vita che riesce a sottrarre e corrompere; e la menzogna deve la sua effimera esistenza alla pura negazione. Ma l’illusione non è il semplice nulla, magari così fosse! E’ qualcosa di analogo all’ombra, che è la proiezione di un che di reale sottrattane l’essenza.
        Questo è il tempo delle ombre, tutto sa di fantasmatico, di spettrale.
        Il peggio è da venire. La sola arma è la consapevolezza, la Fede; il solo dovere è la testimonianza, e la fermezza nella Speranza.
        P.s.
        Il non vedere la via d’uscita dall’incubo, non vuol dire pensare che non vi sia; ma dalla prospettiva umana, non se ne vede una.

        • L’avessero assoldata come consulente di effetti speciali, la saga di Harry Potter sarebbe stata ancora più ricca, ma anche il Signore degli anelli ne avrebbe tratto giovamento… Io, purtroppo, immunodepresso probabilmente congenito, non ho le sue certezze (tra l’altro, lei riesce a spacciare persino i suoi dubbi come merce pregiata frutto di grandioso conio congetturale: un vero manipolatore della parola scritta che dà dignità persin alle ombre e ai tarli della mente)… Non ho certezze io, dicevo, per la miseria: son preso nel mezzo, io, tra quelli che mi dicono che se mi vaccino mi rovino del tutto e quelli che sostengono che sono un pazzo a non essermi ancora deciso per la vaccinazione. Sono circondato da vaccinati felici di averla fatta e da sostenitori, non pochi, della pericolosità del vaccino felici di non farlo… Che fare? Guardo i numeri in calo e mi dico “che ti vaccini a fare, Giuseppe, adesso? Se non l’hai fatto finora…” Boh, rimango in vigile attesa sperando in un’illuminazione che mi riveli l’arcano.

        • FRANCESCOM on

          Gentile Ragionier Diabolik,
          mi ha lasciato con la curiosità circa la notizia cui ha fatto cenno…

          Per il resto, ho scritto più di una volta che in termini umani la partita è persa; è solo al cinema che un piccolo gruppo di ardimentosi riesce a sconfiggere un’armata. L’ultimo strumento di guerra che il nemico ha contro di noi è riuscire a farci cadere preda di emozioni tossiche, in ordine: odio, rabbia, frustrazione, disperazione, autocommiserazione, depressione. Cedere a queste emozioni significa perdere la partita. Ciò non vuol dire, sia chiaro, far finta che non stia succedendo niente; oppure (che sarebbe grottesco) simulare un amore (pseudo) cristiano nei confronti dei personaggi ributtanti che ci hanno venduto. Siamo stati traditi da tutti! La classe politica per intero; adesso persino Salvini si è messo a fare il tirapiedi del Sistema per difenderci dal quale ha raccolto tanti consensi. I cosiddetti intellettò tutti, salvo sparutissime eccezioni, tutti lingua a penzoloni davanti al Principe. Storpi, sciancati, ballerine, mignotti canterini e guitti di celluloide, tutti-tutti-tutti prostrati davanti al padrone. In Parlamento sento solo tre (3) voci dissenzienti, la prodigiosa Cunial, il geniale e pazzoide Sgarbi, e l’enigmatico Paragone (su cui, comunque, nutro delle riserve). Due, tre persone al massimo!!! La magistratura non cerca più nemmeno di nascondere la sua deriva … (mi sono autocensurato); Carabinieri e Polizia, sulla Guardia Di Finanza mi ri-autocensuro, bulleggiano con cittadini indifesi. Gli episodi di Chivasso e di Fano hanno sfondato il confine della follia.
          La cupola, ossia l’intero apparato di Potere reale che detiene tutto, è difesa sia dagli eserciti regolari, sia da quelli privati; mai, nella Storia, le élites hanno accentrato un potere così immenso ed inattaccabile!
          Infine, ed è questo che è davvero difficile da sopportare, la maggior parte della popolazione sta dalla parte dei sui stessi carnefici e contro di noi! Come ho spesso scritto, per me questi sono i peggiori di tutti.

          Questo è il quadro.

          Finora due delle tre previsioni che ho fatto si sono avverate. All’indomani della scadenza del primo DPCM (28 Marzo 2020), di colpo, mi fu chiarissimo il piano criminale. Di rimando in rimando, di DPCM in DPCM, avrebbero alla fine normalizzato l’emergenza; la (pseudo) pandemia non sarebbe finita mai; se non accompagnata, o sostituita da un’”emergenza” ancora più emergente. Così è stato, sono passati 15 mesi, e non si vede la fine. Ed intanto l’economia è distrutta.
          Quando la cartavelina Conte era al suo apice, scrissi qui sul blog, più di una volta, che sarebbe durato pochissimo, che, una volta utilizzato, sarebbe tornato al mazzo di figurine da cui era stato tratto. Conte è scomparso (coi suoi 30 denari).
          Adesso aspettiamo il medio termine per i vaccini (8 – 24 mesi). Su questo punto, mi ripeto ancora, vorrei davvero sbagliare, ma temo che così non sarà. Si consideri questo: si è mai visto, dall’invenzione della Stampa, una così unanime narrazione come oggi? Mai!!! Eppure, tale è lo scandalo suscitato dagli esiti della somministrazione di massa di questi farmaci genici, che neppure il muro di piombo del pensiero unico riesce a trattenere le voci dei disastri in corso già adesso, nel brevissimo termine. A me, personalmente, nel mio piccolissimo, risultano due di questi casi. Una donna 40enne, sana come una trota, terrorizzata dai media, ha deciso di vaccinarsi. Tutti contenti per un mese, ad un certo punto comincia a star male, per farla breve è diventata zoppa, e lo è tutt’ora. Un altro signore, sempre circa dopo un mese (prima del siero era u tipo serissimo, un instancabile lavoratore) ad un certo punto comincia a dare i numeri. Pare che in entrambi i casi ci siano di mezzo dei trombi. Nessuno porterà mai queste storie in TV, mai. Nessuno aprirà “fascicoli”. Eppure di storiacce simili ce ne devono essere decine di migliaia.

  4. Le esigenze del “potere senza volto” in gioco nel quadro dell’attuale sistema mondiale ed in ordine allo sviluppo delle misure sanitarie (di cui i promotori ufficiali possono benissimo essere del tutto ignari in buona fede oppure operando anche in mala fede, ma per la protezione di interessi egoistici di natura molto più settoriale) sono evidentemente (so di presentare questa evidenza in modo un po’ apodittico, ma, a richiesta posso meglio spiegarmi) cinque. Le elencherò avvertendo che esse sono oggettivamente presenti e dovrebbero, in una seria valutazione delle scelte politiche in merito al trattamento sanitario della popolazione mondiale, essere tenute presenti come gravi rischi da cui proteggere l’Umanità, comunque la si pensi, riguardo ai vaccini o alle problematiche connesse.
    Le esigenze sono le seguenti:

    1) stabilire il principio della colonizzazione del corpo umano: di fronte ad esigenze collettive (vere o presunte) il diritto dell’uomo all’integrità ed inviolabilità del proprio corpo senza il suo consenso, deve in questa concezione cadere immediatamente o affievolirsi come mero interesse più o meno tutelato compatibilmente con il soddisfacimento di quelle esigenze. Questo principio è in aperta violazione dell’art. 32 della Costituzione che stabilisce, esattamente all’opposto, la salute come “fondamentale diritto dell’individuo” e mero “interesse della collettività”. Esso, è inevitabilmente accompagnato da una legislazione, di cui abbiamo già qualche esempio concreto (vaccini per il personale sanitario, obbligo di tampone in determinate circostanze, ecc.), che ambisce a stabilire una rete di controllo sanitario – giuridico capillare su tutta la popolazione mondiale. Indipendentemente dal fatto che tale obiettivo sia o no veramente raggiungibile. Si tratta di un’ambizione spaventosa di per sè, per il solo fatto di essere seriamente pensata da qualcuno.

    2) Creare una dipendenza del sistema immunitario dell’organismo umano dall’azione di agenti esterni artificiali, (ad es. un sistema di richiami e di vaccinazioni dalle varianti che obblighi effettivamente chi ha fatto il vaccino una volta a rifarlo ancora, in quanto il suo sistema immunitario avrà perso in gran parte la propria capacità di reazione naturale o l’avrà sostanzialmente modificata, orientandola verso determinati processi piuttosto che su altri).

    3) Rendere prevedibile, programmabile e differenziabile la risposta del sistema immunitario a determinati agenti. L’imprevedibilità dell’organismo umano rappresenta il principale ostacolo all’impiego delle c.d. armi batteriologiche (si dovrebbe dire ora “virologiche”) contro la popolazione. Infatti, gli esiti di utilizzo di tali agenti risultano al momento assai pericolosi anche per chi li volesse impiegare, proprio a causa dell’imprevedibilità dei loro effetti e della loro diffusione, che rischia sempre di colpire, nel medio lungo periodo, anche chi li ha diffusi o comunque di avere esiti non previsti ed indesiderati. Questo spiega perché, nonostante le armi batteriologiche siano note da molto tempo, nessuno, neanche i poteri più spietati, li ha usate in maniera veramente massiva in una guerra, se non con modalità altamente circoscritte e cautelative, riguardo alla loro diffusione. Nonostante questo, molti apparati di potere, ed in primo luogo alcuni di quelli occidentali, hanno continuato ad investire miliardi di dollari per sperimentare virus altamente letali, in laboratori specializzati, come quello di Wuhan, nella consapevolezza che si tratta di un’arma di guerra e di controllo per loro irrinunciabile. Questi esperimenti hanno portato a puntare ormai da diversi decenni le ricerche su un particolare tipo di virus, il c.d. corona virus, i cui prodotti, opportunamente modificati, un documento ufficiale del governo australiano classifica come armi di tipo A1, Ciò è dovuto soprattutto, a quanto sembra, alla flessibilità di questi prodotti ed alla loro elevata interoperabilità genica. L’obiettivo di creare un virus che sia fatto su misura per colpire determinati individui o anche soltanto determinati gruppi etnici o fasce sociali (es, anziani, piuttosto che giovani, donne, piuttosto che uomini, ecc.) ha tuttavia fino ad ora prodotto risultati molto insoddisfacenti, a causa, precisamente, dell’elevata imprevedibilità e variabilità dell’organismo umano. Rendere l’organismo umano, da una lato uniforme e poi, conseguentemente, modificabile ad hoc su punti specifici, è per gli attori dell’azione virologica, altamente desiderabile. Le due cose sono conseguenza una dell’altra, in quanto non si può agire efficacemente sull’organismo per modificarne e renderne prevedibili le reazioni, se prima non lo si è stabilizzato ad uno stato standard.

    4) Una volta ottenuti gli obiettivi da 1) a 3) sarà possibile puntare ad azioni di modifica e di riprogrammazione dell’organismo umano. Mentre le tre esigenze di cui sopra sono fatti precisi e per nulla mere previsioni del futuro, ammetto apertamente che questa quarta è una deduzione, direttamente estraibile, peraltro, dai programmi, questi si pubblici e documentabili, dei gruppi internazionali che stanno promuovendo (e preannunciando) molte delle cose che stanno accadendo e che si immedesimano completamente con il c.d. movimento transumanista.

    5) L’ultima esigenza (ma non in ordine di importanza) è semplicemente quella di raccogliere delle informazioni su larga scala e fuori dal laboratorio, quindi nello stato di vita concreta e reale, sul comportamento delle strutture profonde del sistema immunitario umano. Questa esigenza è stata fino ad ora, solo in piccola parte realizzata con la diffusione di malattie, di solito non letali, all’insaputa della popolazione, per registrarne gli effetti su larga scala ( https://www.smh.com.au/world/obama-apologizes-to-guatemala-for-us-human-experiments-20101002-161kq.html ; http://it.cubadebate.cu/opinioni/2011/09/01/cavie-umane-per-gli-esperimenti-del-ministero-della-sanita-degli-stati-uniti-almeno-83-morti-guatemala/ ; http://www.ristretti.org/index.php?option=com_content&view=article&id=3701:stati-uniti-700-detenuti-utilizzati-come-cavie-per-esperimenti-medici-ora-il-governo-chiede-scusa&catid=16:notizie-2010&Itemid=1 ; https://old.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3620 ; https://edition.cnn.com/2010/WORLD/americas/10/01/us.guatemala.apology/index.html ; https://www.reuters.com/article/us-usa-guatemala-experiment-idUSTRE6903RZ20101001 ). Può sembrare l’esigenza più innocua ( a parte il fatto di realizzarla all’insaputa e senza il consenso degli interessati), ma non lo è: tutto questo nasce dalla perversione della natura umana che ha portato a sostituire il desiderio di Conoscenza con la volontà di potenza. Per il genere di entità di cui parliamo, la conoscenza è soltanto “informazione per il potere” e conoscere la natura umana gli serve solo nella prospettiva di controllarla e dominarla.

    Devo avvertire ancora una volta, contro le obiezioni che continuano a parlare di “previsioni”, che, salvo il punto 4), tutto quello che ho esposto costituisce uno stato di fatto già presente e documentabile. Non si tratta affatto dunque di prevedere sviluppi più o meno probabili, ma di registrare semplicemente il fatto che esistono già determinate attività e poteri che operano su questa materia nel senso descritto. Valutare gli effetti, favorevoli o sfavorevoli di ciò che sta accadendo a livello mondiale su queste attività ed interessi risponde ad un’esigenza di serietà e consapevolezza, Ignorarli è un curioso atto di fede, che equivale ad affermare che la presenza di uomini incappucciati ed armati di mitra in prossimità di una gioielleria, deve essere trascurato perché, di per sè, non è prova sufficiente del fatto che sta per avvenire una rapina.

    • Cone fa Francescom, racconto storie della mia esperienza… Conosco da 40 anni almeno un signore, amico mio, che da decenni in autunno si vaccina contro l’influenza stagionale, addirittura col richiamo post natalizio… Questo signore, ancora in buona salute nonostante l’età (99 anni, 100 tra poco), e nonostante i vaccini tanto dileggiati, vive da solo ed è autosufficiente in tutto (compresa l’assunzione quotidiana di farmaco per la pressione, altro mostro immagino per alcuni). Si fa da mangiare e mangia di tutto… Vada a spiegare a questo vero fenomeno umano, per me anche un saggio maestro di vita, le sue congetture sul controllo massale fatto con i vaccini… Le risponderebbe col suo corpo e qualche battuta, dal momento che è anche un fine narratore di aneddoti divertenti.

    • FRANCESCOM on

      Analisi lucidissima in ogni punto.
      Quanto alle “previsioni”, se è a me che alludeva, io non mi riferivo agli sviluppi del piano messo a punto dalle élites (e sicuramente ancora in fieri), questo è ben delineato da decenni, e, mentre prima non era direttamente di dominio pubblico, da alcuni anni è palese e persino ostentato.
      La mia “previsione” concerneva soltanto gli effetti nel medio termine dei sieri genici; sui quali saranno non vi sono certezze, mentre è quasi certo che ci saranno. Di sicuro, come lei giustamente rileva, questi mostri hanno già conseguito un risultato, andare ad interferire con la matrice biologica della corporeità (cosa mai vista prima nella Storia). Quello di rendere dipendente il sistema immunitario da farmaci nella disponibilità esclusiva di privati (un’aberrazione per la quale non trovo nome), è, a parer mio, soltanto uno degli obiettivi di questi mostri, quello più immediato. Un altro, ancora più aberrante del primo, è testare i risultati di questi farmaci sperimentali su un campione così elevato di cavie umane. Tanto, quali che siano tali risultati, avranno sempre la completa copertura mediatica, tale, anche nel caso di ecatombi, da tenere inchiodati i coviddari nel loro limbo di ex umani.
      Costoro (i mostri) hanno inverato uno dei punti del programma di Mengele, più tardi portato avanti nella Cambogia Khmer, ad opera della signora Yun Yat (cui fu affidato anche il compito di estirpare il buddismo). Mengele e la Yun Yat, tuttavia, ebbero sorte avversa, essendo limitato il loro parco cavie; oggi, ai nuovi sperimentatori va splendidamente, avendo trovato turbe di vecchietti (e non) adoratori dei vaccini.

      Ultima osservazione. A riprova d’essere il presente uno spartiacque della Storia, vorrei far notare che questa è la prima generazione di giovani, da quando si ha memoria, non solo totalmente prima di spirito rivoluzionario, ma, anzi, completamente genuflessa ai desiderata del Potere. Dai sei/sette anni in su, sono tutti mascherati!!! Ligi, obbedienti, solerti e accesi nella fede coviddara. Capolinea.

      • Per fortuna, eh, che c’è gente non genuflessa, o che crede di esserlo, con manco un esame di medicina, che pontifica di medicina e vaccini. Satutto carissimi, ci risentiamo fra qualche mese, se saremo ancora vivi, e vedremo se finalmente si avvereranno le vs congetture. In nome della autodeterminazione dei corpi spero almeno siate coerentemente tra quelli che ritengono un diritto decidere della propria vita quando questa non ha più un senso per chi la vive.

      • Gentile Francesco, la mia precauzione su possibili obiezioni non era rivolta ai Suoi commenti, con i quali concordo, ma alle osservazioni già fatte dal nostro comune critico, sig. Giuseppe, che, pervicacemente, continua a parlare di congetture, laddove, per parte mia, con un po’ di divertimento, devo ammetterlo, io continuo ad insistere, chiaramente non letto, che si tratta di fatti storici accertati. Quanto a ciò che è possibile aspettarsi nel futuro, Le mie previsioni non sono diverse dalle Sue. Il punto è che, se i nostri contraddittori (non voglio affatto personalizzare e stigmatizzare il sig. Giuseppe che semmai è in numerosissima compagnia), non riescono a distinguere ciò che già è avvenuto e appartiene indiscutibilmente al passato, da ciò che ancora deve verificarsi e che è possibile prevedere, che appartiene invece al futuro, mi chiedo che cosa non sarà possibile fargli credere con opportune campagne main stream.

        Trovo tutto questo, ad ogni modo, interessante…

    • Rag. Giovanni Diabolik on

      Relativamente al punto 1), mi permetto di portare una mia piccola testimonianza; che considero comunque decisamente significativa per quanto dirò alla fine.
      Ai primi giorni di questo mese, su un social intavolai una discussione sui vaccini con una persona la quale ad un certo punto scrisse testualmente, con riferimento alla mia assoluta contrarietà a farmelo somministrare: ” Sinceramente non credo che Lei avrà alcuna voce in capitolo nel caso si renda necessaria una percentuale di copertura della popolazione che garantisca … diciamo così.. l’addomesticamento e il disarmo di un virus che continuerà sì a girare ma, in quel modo, via via depotenziato. Mi spiace”; ho trascritto il messaggio che ancora conservo nella mia mail.
      Ora, particolare importante, il tipo in questione non era, come verificai dopo, il solito nazistoide frustrato che vigliaccamente si nasconde dietro uno schermo, ma un docente universitario.
      Una rapida ricerca su Google, mi ha permesso di verificare che il desso è un docente universitario, la cui foto del profilo mi ha consentito di escludere anche eventuali casi di ononimia.
      Ovvie ragioni di riservatezza mi impediscono di scrivere il suo nome ed anche dove insegna; posso solo dire che ha al suo attivo parecchie pubblicazione a tema prettamente umanistico, in stretta relazione alla facoltà di appartenenza.
      Proprio il fatto della sua totale estraneità al mondo medico/scientifico propriamente detto, rende questa figura decisamente inquetante, visto che la interpreto come la prova dell’esistenza di una certa ‘intellighenzia’ prona al nuovo regime.

      • Mi pare che già parlai della infondatezza logica dell’associare l’”intelligenza” con la capacità di discernere il vero dal falso. Il primo elemento di tale infondatezza è l’impossibilità, di fatto, di dare una definizione esatta e completa di intelligenza.
        1°, “Intelligenza = capacità di risolvere problemi”.
        2°, “Capacità di attribuire un conveniente significato pratico o concettuale ai vari momenti dell’esperienza e della contingenza”.
        3°, “Capacità di acquisire conoscenze da utilizzare in situazioni nuove”.
        Ecc…
        Secondo molti studiosi, l’intelligenza è un’”abilità” multifattoriale, ciascun fattore essendo distinto per tipo di competenza; chi ne conta 7 (generali, con varianti interne), chi una 40ina, chi 120 (abbunantis abbundandum, diceva Totò, il Principe metafisico). La verità è che ciascuna di queste definizioni o è circolare o è inconsistente. Recentemente, ho approfondito (scusate, ho vanamente cercato di approfondire) la natura degli stati mentali del polpo, che è una delle creature più prodigiose con cui si può venire a contatto. Il signor polpo è un enigma inespugnabile. Si sa, perché lo si osserva, che risolve problemi complessi, ha memoria, capacità di apprendimento e di inferenza, la sua condotta è logica. Ma questo che precede è un enunciato sorto da una creatura (me medesimo) abitante un mondo che non ha quasi alcuna commensurabilità col mondo del polpo. Voglio dire che, senza rendercene conto, noi, al contempo, da una parte umanizziamo il polpo, dall’altra impolpiamo noi stessi. Quando diciamo che il polpo è intelligente, in realtà stiamo dicendo che nella misura il polpo è umano e noi siamo polpi, allora c’è dell’intelligenza.
        Mi pare un misero bottino. Si consideri, questo fatto (per noi) prodigioso: il polpo ha un sistema di reti neuronali diffuso in tutto il corpo!!! E ancora !!! What’s like to be an octopus?
        Tutto ciò c’entra col nostro discorso.
        Con tutto il rispetto e l’ammirazione che nutro per un gigante come Aristotele, secondo me lo stagirita ha sbagliato a definire l’uomo “animale razionale”; semmai, avrebbe dovuto definirlo come potenzialmente razionale, episodicamente razionale, parzialmente razionale. Per non parlare delle donne, la cui “razionalità”, più spesso che il contrario, fa arrossire il principio di non contraddizione. E semmai, ad essere sempre e del tutto razionali sono gli animali non umani. Eh, sì, poverini, ma loro “eseguono semplicemente dei programmi”!!! Come se tali programmi non fossero intelligenti; e come se, invece, l’intelligenza consistesse (come nel caso degli umani) nell’interferire, arbitrariamente, con l’esecuzione di tali programmi. Su questo punto non credo raccoglierò molti consensi; anche se il mio argomento, nei limiti della sua formulazione, è logicamente inattaccabile.
        Ma torniamo a noi; prima del Rag. Diabolik, anche Anonimo si era interrogato su come fosse possibile che persone socialmente perfettamente “funzionanti”, una volta entrate in “area Covid” dessero segni di gravi deficit cognitivi. Io stesso parlai dei miei ex compagni di liceo, tutta gente affermatissima, tutti impenitenti coviddari.
        Ecco, preceduto dalla premessa, ho riproposto la questione. Io credo di avere la risposta; ma avrei piacere di sentire i pareri dei miei interlocutori.

        • Occorre considerare il processo di lungo periodo che sta coinvolgendo il modo d’essere essenziale dell’uomo. Gli uomini moderni hanno da tempo incominciato ad astrarsi dalla realtà che li circonda e dalla Natura. Tutto il percorso della modernità è quello di una progressiva astrazione separativa che porta a pensare che parti del contesto unico del reale, possano avae4re un’esistenza autonoma ed assoluta.
          E’ questa astrazione che opera nelle macchine e in quella gigantesca macchina che è il c.d. mondo globale; ed è questa astrazione che rende gli uomini sempre più lontani dagli altri e dalle cose. La razionalità cessa di essere qualcosa di legato e fondato sulla corrispondenza con la realtà degli oggetti esterni: divenuta un semplice gioco di sviluppo, finisce per andare per conto suo e di non essere più capace di tenere conto delle esperienze.

        • Rag. Giovanni Diabolik on

          Le chiedo di perdonarmi se ho esitato nel risponderLe perché, da completo profano delle scienze cognitive, ho dovuto meditare bene la mia risposta.
          Credo che una risposta similare potrebbe essere data alla spiegazione di come autocrati come Hitler, Mussolini e Stalin riuscirono a loro tempo a soggiogare intere popolazioni; l’unica differenza e che qui non ci sono più singole figure forti ma solo omuncoli (riferito anche alle varie figure femminili) dietro i quali si nascondono chi veramente detiene le leve del potere.
          Alla fine le tecniche attualmente utilizzate sono le stesse; avrà sicuramente notato come la versione ufficiale su Covid e vaccini vengono trattate come veri e propri dogmi di fede, contro i quali non si può minimamente dibattere. Avrà anche notato come a chiunque osi argomentare adeguatamente contro queste versioni viene insultato, gli viene dato del pazzo, viene accusato di mettere in pericolo la salute e la vita di tutti noi. Hanno addirittura preso a prestito, da chi nega lo sterminio degli ebrei, il termine “negazionista” appositamente per porlo all’indice come persona altamente spregevole.
          Tutto queste sono tecniche già usate, dal regime nazista per esempio, studiate ed affinate nel secondo dopoguerra.
          Ecco, credo che la risposta debba essere cercata in questa direzione (mi perdoni la banalità), debba essere cercata nel motto del dott. Goebbels secondo cui una qualsiasi menzogna ripetuta un milione di volte diventa una verità alla quale credere ciecamente.
          Unita, a parere mio, ad una cieca ed incondizionata fiducia nelle autorità e a chi preposto a guidarci assieme alla totale incapacità di voler lottare per i propri diritti.
          Non so se ci ha fatto caso, ma parecchia gente non ha esita a farsi vaccinare di fronte alla perdita della possibilità di poter spostarsi liberamente.
          Finirà male, molto male gentilissimo amico mio; perché noi, a differenza delle passate generazioni, abbiamo già da tempo (ancora prima del Covid) rinunciato alla difesa dei nostri più elementari diritti per puro “quieto vivere”; basterà molto poco a ‘lorsignori’ per toglierci tutto al momento opportuno.

        • Su questo argomento; “l’intelligenza”, mi invita a nozze. Era una notte a Napoli, alcuni mesi dopo il terremoto del 1980. Non avendo la mia abitazione, vecchio palazzo del ‘600, ricevuti gli interventi per garantire la stabilità dell’edificio e dei singoli appartamenti, fui ospite, per alcuni mesi di amici. Ebbene aspettando uno di questi amici per rincasare, mi si avvicino un bellissimo pastore tedesco, uno dei tanti animali domestici che nell’emergenza persero tutto ciò che avevano: un tetto, il vitto, un padrone. Abbassai il finestrino, lui avvicinò la testa e cominciai a carezzarlo. Dopo un po’ vidi giungere il mio amico, scesi dall’auto e gli andai incontro. In breve mi resi conto che il cane non era più per strada, ma sul sedile posteriore della mia auto con l’aria di uno sicuro di aver trovato una soluzione soddisfacente. A casa del mio amico di cani già ve ne erano due, ed allora decisi di portarlo in campagna in periferia da miei parenti, mia madre, compresa che successivamente, al terremoto si erano trasferiti lì. Giunsi molto tardi. Nella villetta tutti dormivano, brevemente spiegai l’accaduto, ma pur se malvolentieri, il cane, molto soddisfatto, trovo l’ospitalità di cui aveva bisogno con l’impegno di cercargli una sistemazione definitiva al più presto possibile.. Tornai di nuovo a Napoli centro col mio amico sorpreso dalla simpatia e dal “fiuto”, è il caso di dirlo, che l’animale aveva mostrato in tutta l’operazione. Qualche giorno dopo tornai dove avevo lasciato il cane, la situazione era completamente cambiata. Pur se non ammettendolo chiaramente, era evidente che pure il più critico componente di quella nuova famiglia era entusiasta della nuova compagnia. Bastarono pochi giorni che passai assieme a loro per capire il perché. Quel bellissimo animale, forte, ma assai mansueto, era assai affettuoso con tutti i miei familiari. Tra l’altro, nonostante mostrasse tutta la potenza ed i muscoli di un lupo, stranamente, quando mangiava nella sua scodella, tollerava che a volta un cane, più spesso un gatto, semi domestico, se così posso definirlo, prendesse parte al suo pasto personale a volte sfoderando gli artigli senza che Stark, così lo chiamai, reagisse con violenza. Se vedeva un adulto con cui aveva fatto amicizia, come me, gli saltava facilmente fin sulle spalle, cosa che mai succedeva con persone molto anziane o bambini piccoli. Vedendo un pollo fuori dal cancello, prendendolo in bocca, incolume lo riportava dov’era. Era di buona compagnia ma sinceramente autonomo. Giocava spesso con me, saltandomi addosso, ma di frequente, se gli chiedevo di seguirlo, lui mi guardava con un aria sorniona senza curarsene troppo e lasciandomi da solo, ma se una delle due donne anziane mia nonna e sua sorella, uscivano per qualche faccenda, mai mancava di accompagnarle spontaneamente. Una volta mi preoccupai per la sua incolumità: tre grossi cani, uno apparentemente sembrava un grosso alano, ringhiavano fuori da strada a poca distanza dal cancello dove era Stark. Mi dissi: Stark avrà tanti pregi, ma da come tratta il gatto, l’altro cane Ciccio che di frequente stavano con lui, quasi fosse un po’ “timido”, per non dire vigliacco, questi tre, ricordo che ringhiavano come matti, ne faranno polpette. Neanche il tempo di prendere qualsiasi azione da parte mia, il trio sbavante si avventò su quella povera bestia del mio cane… Per farla breve Stark in tre o quattro secondi, con mosse fulminee e morsi ben assestati, vide il trio disperdersi in varie direzioni latranti di paura. Lui lì fermo dov’era per qualche secondo, poi rientrò all’interno dell’ingresso con un’aria da ordinaria amministrazione. Per me questo rivoluzionò un po’ la misura con cui noi valutiamo noi stessi, gli animali, ecc, tanto da persuadermi del fatto che si ritiene che l’uomo differisca dalla bestia a causa della ragione, ma si è sempre frainteso chi tra i due sia il più incosciente!

  5. Essendo “ripassato” per dare un’occhiata al risultato del mio intervento, mi complimento per la velocità della sua risposta. Per curiosità, ma Lei vive accanto ad un pc collegato costantemente alla rete?

    Scherzi a parte, devo insistere con Lei, ma prenderò atto se proprio non vorrà di nuovo accettare quello che per me è evidente, che le mie non sono affatto congetture. Io sto parlando di fatti storici documentati che non si riferiscono al futuro, ma al passato o al presente.

    Che è stato ribaltato il principio costituzionale e della Convenzione di Oviedo, secondo cui il consenso ai trattamenti sanitari non solo ci deve essere, ma non deve essere coartato da conseguenze gravi per l’individuo in caso di diniego, oltre che essere adeguatamente informato, non è una congettura, è un fatto,

    Che a Wuhan si sperimentassero da parte di un’organizzazione documentatamente legata alla Cia e di università americane e con i finanziamenti di Black Rock e della Johnson & Johnson, guadagni di funzione (GOF) sui coronavirus che infettano i pipistrelli non è una congettura, è un fatto.

    Che i corona virus siano alla base delle più avanzate armi “batteriologiche”, non è una congettura, è un fatto.

    Che i vaccini, sia quelli ad adenovirus (Astrazeneca e Johnson & Johnson) sia quelli ad mRNA (Phitzer e Moderna) “programmano” e rendono prevedibile (almeno nelle intenzioni dei brevettatori) il comportamento del sistema immunitario non è una congettura, è un fatto.

    Che i contratti con queste case farmaceutiche prevedano l’impegno dei governi a fornire tutti i risultati clinici conseguenti alla vaccinazione di massa, alle stesse case farmaceutiche, entro un dato termine, per cui entro un termine prefissato ed anteriore, la vaccinazione dovrà essere completata, è ancora un fatto e per nulla una congettura.

    Che in passato i governi occidentali abbiano fatto sperimentazioni per la diffusione di malattie, anche gravi come la sifilide, su persone ignare, è nuovamente un fatto e non una congettura.

    Che poi Lei voglia o non voglia trarre da questo alcuna conseguenza, è un problema di stato d’animo, ma non è possibile non ammettere, almeno che non si tratta di congetture, ma di fatti.

    Visto, infine, che non mi pare di avere mai sostenuto che qualcuno che si faccia il vaccino anticovid, muoia immediatamente fulminato, oppure si trasformi in un coccodrillo, non riesco a comprendere bene il senso della Sua controargomentazione.

    • Segnalavo semplicemente che dopo decenni di vaccinazioni antivirali un vecchietto di quasi 100 anni è ancora in piena salute del corpo e della mente.

      • Come ho già sottolineare, mi riesce difficile discutere su questo terreno, perché io porto argomentazioni, mentre Lei fa riferimento solo ad esmpi singoli che possono generare solo degli stati d’animo.

        • Nel leggerla, in effetti, il mio stato d’animo si è inquietato. Avevo prenotato la vaccinazione, fortemente consigliato dal medico specialista che monitora la mia immunodeficienza, ma un tarlo oramai mi si è insinuato nella testa… Col risultato che l’ho disdetta in attesa di vedere come procedono i contagi nel prosieguo della pandemia, che magari a breve si spegnerà… Razionalmente sono ancora convinto che il vaccino sia il male minore, ma inconsciamente mi è anche sorto il dubbio che quanto paventato da lei e Francescom sia, anche solo in parte, possibile. Vedremo quel che sortirà da questa campagna vaccinale di massa.

          • Rag. Giovanni Diabolik on

            Personalmente sono sempre e comunque a favore della libera scelta…. se Lei è convinto che il vaccino sia il male minore, se è convinto (valutato anche il suo personale stato di salute) che i benefici superano i rischi fa benissimo a farselo inoculare.
            Personalmente ciò che non piace e che mi rende fortemente sospettoso, al di la di qualsiasi ipotesi ‘complottista’, è questo clima, di aperta propaganda ed imposizione, che oserei dire sfocia in una vera e propria imposizione, di questo trattamento farmacologico.
            PS: la certezza assoluta appartiene all’integralista, il dubbio al libero pensatore.

          • Devono valere ben poco, le mie parole, se tutto quello che riescono a produrre in Lei è qualche dubbio sulla questione se vaccinarsi o meno, questione certo delicata, ma che non ho mai inteso trattare nei miei commenti, perché ciò che sarebbe veramente importante, è che ciascuno sia libero di farlo o meno, ricevendo peraltro una corretta e completa informazione.
            Ciò che ho inteso cercare di far capire, è che, come ho già premesso in uno dei miei ultimi commenti, qualunque cosa si pensi dei vaccini, ed in particolare di questi ultimi vaccini, occorrerebbe semplicemente rendersi conto dell’Orrore imperante e dei molteplici crimini che il potere globale commette ogni singolo giorno, in molte parti del mondo. Cosicché, non si tratta di sapere se i peggiori crimini verranno commessi, perché vengono già commessi, ma con quale maggiore diffusione e libertà essi verranno posti in essere anche in quelle sacche di relativa protezione esistite finora nel c.d. “primo mondo”, tutto questo, grazie a ciò che si sta preparando ora. Vorrei che capisse che qui non si discute del vaccino, ma del modo di essere della Società degli uomini.

  6. FRANCESCOM on

    Addenda:
    giusto per puntualizzare, il mio post, non so perché finito nella posizione sbagliata, è indirizzato al Anonimo.

    • Si era capito, figurarsi se per lei l’analisi lucidissima poteva essere la mia

  7. Penso si sia già capito, ma meglio essere sicuri che non ci siano equivoci: proprio in ragione della sua natura particolare ed unica, non è possibile trattare la questione Covid alla stregua di qualsiasi altra. Nessun altro evento precedente a questo ha avuto un impatto così fulmineo, quanto al tempo, esteso, quanto allo spazio, e profondo, quanto alla ricaduta sociale ed antropologica. Nessuno, neppure la predicazione e morte di Cristo; neppure la mohammeddiana Laylat al-Qadr; neppure l’Illuminazione del Buddha. In 15 mesi l’intero mondo è stato rivoltato; decenni, se non secoli di “diritti umani” reinterpretati e annichiliti nel nome della religione coviddara.
    Per la prima volta sono tornato a considerare le ragioni di una delle posizioni agostiniane che ho sempre trovato piuttosto ripugnanti, quella concernente la dottrina della “massa perditionis”; ossia, la massa dannata che non può essere redenta. Per ragioni che qui tralascio del tutto, ho sempre considerato questa dottrina teologicamente eretica e metafisicamente insostenibile. Non credo che questa mia posizione cambierà mai; eppure, appunto per la prima volta, la percezione contraddice la cognizione. Vedo e percepisco chiaramente che almeno l’85% della popolazione ha completamente perso il ben dell’intelletto. Tale perdita fa di un umano un guscio vuoto; teologicamente, un dannato. Trovasi davanti a qualcuno che non vede l’evidenza, e caso mai ci vada a sbattere contro, al massimo ha come reazione “qualche dubbio”, è un’esperienza estraniante, disturbante, nauseante. La negazione collettiva dell’evidenza è, credo, una spaccatura tanto inedita nella Storia, da non consentire comparazioni.
    E’ per questo, fra altre cose, che l’uso del fioretto nell’affrontare il presente è completamente sbagliato. La minima tolleranza dell’errore, te ne rende complice.
    Mi è stato segnalato questo articolo, fidatevi è interessante.
    P.s.
    Avete sentito qualche medium parlare della signora Stella Kirikádes e della pioggia di quattrini caduti dentro il suo conto corrente (a sua completa insaputa)? Silenzio, tutti zitti!
    https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=fr&u=http://www.agoravox.fr/actualites/sante/article/la-grippe-h1n1-de-2009-et-le-covid-232937&prev=search&pto=aue

    • Visto che da quando frequenta questo blog lei è una cascata di ottimismo espresso nello spazio doppio necessario a esprimere gli stessi concetti, mi sento di esserlo anch’io. E magari ci risentiremo fra un annetto.
      Io credo che spento il virus, cioè fattolo diventare quasi un male banale a cui più nessuno penserà, tutti noi torneremo alla nostra solita vita e, se saremo vivi, fra un annetto torneremo a riempire stadi e teatri, arene e piste ciclabili, passeggiate e ristoranti, pasticcerie e centri sociali, bar sport e circolo scacchi, sale giochi e altre miserie…
      Tempo un annetto, con il pil che torna a crescere e con l’ottimismo (vero) indotto dall’idea di averla scampata, le sue tiritere resteranno come esempio di tristissima lega di quanto siamo capaci, noi umani, di avvelenare il fegato nostro e del prossimo.
      Diamoci appuntamento qui la prossima primavera e vedremo quel che si sarà avverato davvero. Degli eventuali effetti collaterali paventati, immagino a lunga o lunghissima gittata, non frega quasi niente a nessuno, mi creda. Manco, io penso, a quelli che li sbandierano per lustrarsi le coscienze. E tanto, per la verità, a lunga gittata noi che qui oggi discutiamo del quasi nulla saremo senz’altro morti. AMEN

    • Buon giorno forse perché scrivo dall’estero il messaggio che ho immesso ieri non è stato pubblicato e allora lo immetto nuovamente.
      Sig. FRANCESCOM sono ENDECAT. Se si ricorda io le ho scritto alcuni mesi fa perché sono sempre stato molto interessato alla critica dell’evoluzionismo e poi comunque abbiamo parlato di altro. Seguo sempre quello che scrive anche se intervengo poco anche perché il mio italiano è proprio scadente anche perché manco da troppo tempo dalla mia patria. Comunque stavolta le scrivo perché ho finito di leggere molte volte tutto quello che avete scritto con Anonimo sul significato di quelle parole indiane. Ci ho messo tempo ma oggi con internet se uno ha buona volontà può fare miracoli e alla fine mi pare di avere capito quello che lei diceva e anche questa volta ha detto tutte cose giuste.
      Ma spero davvero che per questa cosa dei vaccini lei si sbaglia anche se ho paura che invece ha ragione. I miei parenti in Italia si sono voluti vaccinare tutti di corsa. E uno ha preso il covid un mese dopo il vaccino e sta malissimo e un altro ha avuto un problema di vista mentre prima ci ha sempre visto bene e non si capisce cosa ha. Io spero che lei non si offende ma stavolta spero che si sbaglia e che in inverno e l’anno prossimo non succede niente di grave.
      Io la voglio ringraziare perché mi sta imparando molte cose e è giusto che ringrazio anche qualche altro
      che scrive qui e coi quali lei discute e così uno si arricchisce. Però il modo in cui lei è chiaro e spiega le cose per me è una vera fortuna. Però sinceramente non so se congratularmi per la pazienza che ha nel sopportare le cretinate e la velenosità del solito rosicone inutile e fastidioso che tutte le volte ci deve appiccicare dei commenti a quello che lei scrive anche se lei da gran signore non lo degna mai di una risposta. Questo è un grandissimo ignorante peggio di me che almeno non mi metto a dare lezioni a lei che ne sa mille volte più di me e del rosicone il quale è anche maleducato ma soprattutto velenoso. E ora vuole anche imparare come si scrive a lei che è un maestro e parla anche le lingue antiche. Rosica e si fa ridicolo da solo. Io lo avrei da molto tempo mandato che è meglio che non dico dove per rispetto al professore Pennetta e anche agli altri che sono tutti educati.
      Spero che si torna presto a parlare di evoluzionismo anche perché il coronavirus ha dato la nausea penso a tutti.

      • Buon giorno, Sig. ENDECAT, mi spiace non averle riposto prima, ma ho trovato solo adesso, e per puro caso, un suo post a me indirizzato di alcuni giorni fa.
        Comincio dalla parte finale. Non se l’abbia a male, ma non mi riesce di capire perché, in un post indirizzato a me, lei parla di una persona che evidentemente non gradisce. Mi spiace, ma non lo trovo corretto. Non so né mi interessa sapere a chi si riferisce; in ogni caso, per favore, mi tenga fuori da cose del genere.

        Quanto alle rimanenti cose che scrive, sono contento che frequentare il blog le torni utile; in effetti, la qualità degli interventi di alcuni utenti (nonché, sempre, le “tracce” del Prof. Pennetta) è spesso elevata. Sul quando si tornerà a parlare di evoluzionismo ed epistemologia, non saprei proprio dirle; le do senz’altro ragione che del Covid non se ne può proprio più. Io smetterei un’istante dopo che tutti coloro che hanno voluto ed attuato questo pandemonio sono stati processati e condannati. Temo resterà un sogno.
        E infatti, sempre a proposito dei sieri genici:
        https://liguriaoggi.it/2021/05/17/coronavirus-contagiato-due-settimane-dopo-il-vaccino-morto-nuccio-chierico-ex-consigliere-regionale/

  8. Sig. FRANCESCOM sono ENDECAT. Se si ricorda io le ho scritto alcuni mesi fa perché sono sempre stato molto interessato alla critica dell’evoluzionismo e poi comunque abbiamo parlato di altro. Seguo sempre quello che scrive anche se intervengo poco anche perché il mio italiano è proprio scadente anche perché manco da troppo tempo dalla mia patria. Comunque stavolta le scrivo perché ho finito di leggere molte volte tutto quello che avete scritto con signor Anonimo sul significato di quelle parole indiane. Ci ho messo tempo ma oggi con internet se uno ha buona volontà può fare miracoli e alla fine mi pare di avere capito quello che lei diceva e anche questa volta ha detto tutte cose giuste.
    Ma spero davvero che per questa cosa dei vaccini lei si sbaglia anche se ho paura che invece ha ragione. I miei parenti in Italia si sono voluti vaccinare tutti di corsa. E uno ha preso il covid un mese dopo il vaccino e sta malissimo e un altro ha avuto un problema di vista mentre prima ci ha sempre visto bene e non si capisce cosa ha. Io spero che lei non si offende ma stavolta spero che si sbaglia e che in inverno e l’anno prossimo non succede niente di grave.
    Io la voglio ringraziare perché mi sta imparando molte cose e è giusto che ringrazio anche qualche altro che scrive qui e coi quali lei discute e così uno si arricchisce. Però il modo in cui lei è chiaro e spiega le cose per me è una vera fortuna unica. Però sinceramente invece non so se congratularmi per la pazienza che ha nel sopportare le cretinate e la velenosità del solito rosicone inutile e fastidioso che tutte le volte ci deve appiccicare dei commenti a quello che lei scrive anche se lei da gran signore non lo degna mai di una risposta. Questo è un grandissimo ignorante peggio di me che almeno non mi metto a dare lezioni a lei che ne sa mille volte più di me e del rosicone il quale è anche maleducato ma soprattutto velenoso. E ora vuole anche imparare come si scrive a lei che è un maestro e parla anche le lingue antiche. Rosica e si fa ridicolo da solo. Io lo avrei da molto tempo mandato che è meglio che non dico dove per rispetto al professore Pennetta e anche agli altri che sono tutti educati.
    Spero che si torna presto a parlare di evoluzionismo anche perché il coronavirus ha dato la nausea penso a tutti.

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