I segreti del Covid19: contiene parti dell’HIV

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Una notizia smentita ma vera, è possibile che l’evoluzione casualmente abbia inserito questi tratti?

La questione dell’origine naturale o artificiale del Sars-Cov-2, il virus del COVID19, ha suscitato accesi dibattiti con prese di posizione al limite della denigrazione, reazioni contrarie anche alla sola ipotesi dell’origine artificiale.

In realtà gli studi che negano l’origine artificiale non smentiscono quanto riportato in quelli a favore, si limitano a giungere a conclusioni diverse non dimostrate e frutto di convinzioni personali ma che vengono presentate e riportate dalla stampa come dimostrazioni.

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

2 commenti

  1. Uhm…
    Un pezzettino alla volta, trova conferma una mia vecchia, maliziosissima idea: quando di tratta di biologia evoluzionista e di scienziati di regime (con tale lucuzione mi riferisco agli scienziati direttamente o indirettamente finanziati dai padroni della moneta e del pulpito), il caso ha una vista d’aquila.
    Guarda l’esempio di questo virus! Fatto casualmente apposta per rendere possibile un controllo e una repressione poliziesca tanto capillari da non aver precedebti nella Storia.
    Fatto casualmente apposta per rendere possibile il più vertiginoso spostamento di ricchezza della Storia.
    In soli 4 mesi,
    Bezos + 76 miliardi ($);
    Gates + 16;
    Zukerberg + 42;
    Buffett + 12;
    Ellison +12;
    Balmerr +18;
    Musk + 43.
    219 miliardi, direttamente dalle plebi coviddate, alle loro altezze, Senza contare il resto della piramide, dai semidei in giù.
    Il vayrus è casualmente intelligente, e necessariamente malthusiano.
    Avercene!
    P.S.
    Restiamo nella certezza del Covid 2020 (nelle 4 versioni: inverno, Primavera. Estate, Autunno). E confidiamo nel 2021.

  2. Certamente, senza supporre la mala fede o almeno un atteggiamento preconcetto, non si spiega facilmente il comportamento dei media c.d. “main stream”: di fronte a tutti questi elementi, ci si aspetterebbe un interesse ad accertare la verità, visto che (1) l’ipotesi di una fabbricazione artificiale, eventualmente addirittura accompagnata da rilascio intenzionale, non può essere esclusa a priori e (2) una simile ipotesi meriterebbe ovviamente il massimo interesse. Perciò, la fretta con cui queste osservazioni sulle stranezze nel virus vengono immotivatamente respinte, anche prendendosela in malo modo con premi nobel (Montagnier), professori di medicina di chiara fama, filosofi di fama internazionale (Agamben) e chiunque altro osi mettere in dubbio la narrazione ufficiale, è, a mio avviso, di per sé un indizio assai pesante del fatto che qualcosa non va.

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