Facciamo qualcosa che oggi è diventato rivoluzionario, incontriamoci di persona!
Incontro a Gambassi Terme, a 20 km da San Gimignano.
Data 4 – 5 Luglio 2020
“La nuova normalità”
In un momento in cui si afferma la cultura del distanziamento e della dell’avversione alla materia simboleggiati dalle carte “contactless”, riaffermare il primato della realtà materiale e del contatto è un atto rivoluzionario.
Incontriamoci di persona, studiamo il cambiamento che stiamo attraversando e prepariamo le risposte, come atto di ribellione strette di mano, abbracci, cucina locale e buon vino.
I cambiamenti sono costituiti da una fase lenta e graduale ma si compiono per improvvise accelerazioni, in questo momento siamo all’interno di una di queste.
Conoscere le origini profonde della trasformazione della società occidentale consente di capire i cambiamenti sociali e le motivazioni che li hanno sostenuti, quello che sta accadendo oggi e, ancor più, di contrastarlo.
La necessità di un cambiamento di rotta, la ricerca di un nuovo Umanesimo o di un nuovo Rinascimento viene da più parti sentita e dichiaratamente cercata ma il riferimento a categorie del passato chiude dentro un percorso di ripetizione circolare.
Il passato non ritorna e il cammino interrotto può proseguire solo dopo aver nuovamente definito cosa è l’Uomo.
Programma:
Sabato 4 Luglio
Dalle ore 14 arrivo e sistemazione in alloggio.
Ore 16,30 giardino del BNB “Casa del Principe”,
relazione di E. Pennetta:
“Il Quarto Dominio”: la crisi dell’Occidente, l’invenzione dell’Uomo moderno e il modello che lo sostituirà.
A seguire dibattito.
Ore 20 Cena
Ore 21,30, giardino del BNB “Casa del Principe”:
Il tema lo scegliete voi. – Confronto condotto da E. Pennetta su alcuni argomenti proposti dai convenuti.
Domenica 5 Luglio
Colazione
Ore 9,30, giardino del BNB “Casa del Principe”, relazione di E. Pennetta:
Il COVID-19 come elemento di accelerazione, modalità di una crisi e traiettorie finali.
A seguire dibattito.
Ore 12 pranzo.
Al termine saluti.
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Contatti per le prenotazioni:
http://www.booking.com/Share-hSTkLE
Tel. 3397816711
Email: enricopuntomasini@gmail.com
Posti per gli incontri limitati a n°50
Alloggi nel residence Casa del Principe o in altri nel raggio di m.800
6 commenti
Scusi Prof. l’OT, ma cosa sarebbe la famosa Terza Legge ?
La Terza Legge Fondamentale di Twitter, detta anche di Pennetta:
“Se il numero dei commenti supera quello dei like con un rapporto di almeno 2/1 il twittatore è stato sommerso dalla disapprovazione (ha toppato) 🙂
Grazie mille Prof.
🙂
Nel mentre, “Radio radio” viene oscurata da Youtube. Il bavaglio della censura viene incollato ad una radio/canale tra le più libere disponibili. “Radio radio” non dipendeva da nessuno, salvo che dai suoi ascoltatori, e Duranti e compagnia sono veri professionisti, oltre che specchiate persone.
Ovviamente, Giusy tace, la Fata dai capelli turchini tace, la grande stampa ossimoreggia, in quanto tace gongolando. Nel mentre, come ho già scritto, “…la libertà muore, tra scroscianti applausi…”.
I tiepidi saranno vomitati (Apocalisse, 3:14-16).
Credo che la vicenda di Radio Radio vada capita bene, mi domando chi ha voluto usare accuse esageratamente false sapendo che sarebbero cadute subito?
Fino ad una decina di anni fa, le locuzioni “complotto” e “complottismo” potevano ancora avere una certa robustezza; sia perché i complotti ci sono sempre stati, sia perché ci sono sempre stati, anche, coloro che hanno visto complotti dove non ve ne erano, ossia i complottisti. Oggi le cose sono cambiate: non ci sono più complotti, essendo venute meno le ragioni della segretezza. Le élites finanziarie e tecnocratiche che governano larga parte del mondo, avendo soggiogato e riprogrammato la mente dell’uomo massa, svuotandola da ogni capacità critica, hanno superato la soglia che impediva anche ai meno dotati di accettare dissonanze cognitive estreme, come “…la verità è menzogna, la menzogna è verità…”. Non ci sono più complotti, perché il terreno della ragionevolezza è stato prima disboscato e poi bruciato.
Ancora due sere fa, parlavo con una psichiatra/psicoanalista, donna acculturatissima, responsabile di alcuni importanti centri di salute mentale. Ecco, questa povera donna – le cui capacità professionali, la cui intelligenza, persino la cui buona fede, non discuto – è gravissimamente paranoica. Richiamo l’attenzione sul vero significato del termine; che coincide solo in parte con quello psichiatrico, e quasi per nulla con quello della conversazione ordinaria. “Paranoia” è un termine composto da un prefisso e da un suffisso, entrambi greci; “para” copre un’area semantica che va da “alterazione”, a “somiglianza con opposizione”, a “affinità con contrasto”; e “nòus” sta per mente. Per cui ogni errore di interpretazione del reale, ogni fallacia in ciò che A.N. Whitehead chiamò “concretezza ben riposta”, può e deve essere descritto come derivante da paranoia. Oggi, questa malattia è diffusissima, temo sia la più diffusa in assoluto. Il mondo è stato fatto scientificamente impazzire. Questa povera donna di cui parlavo, che magari potreste vedere in TV a spiegare al volgo la sanità e la malattia mentale, era del tutto incapace di ragionare. E lo era perché o non vedeva ciò che, letteralmente, aveva sotto gli occhi, oppure, pur vedendolo qualcosa, era altro d ciò che era. Sembra esagerato, se non impossibile? Fate vobis, per me purtroppo, quella descritta è un’esperienza sempre più ricorrente.
Posto questo, torniamo alla questione “Radio radio”. Non ci vedo alcuna dietrologia, alcun livello altro di interpretazione. Si tratta, come già scrissi, di “malandrineria e sugo di mafia”, di sfacciata e sboccata protervia del Potere. Al mafioso non basta comandare, non gli è sufficiente l’obbedienza, se non accompagnata dallo sberleffo e dalla sottomissione. Anzi, spesso, il mafioso può persino rinunciare alla sottomissione formale, purché rimanga chiaro chi prende per le terga chi. E nel caso in questione, a me appare chiaro che la totale assurdità dell’accusa (che ha motivato la chiusa del canale) testimoni proprio questo.
Lo capisco, ad ogni brava persona quanto ho esposto potrà sembrare assurdo, duro da capire; e questo accade proprio perché è difficile entrare nella mentalità malata di chi si è venduto al Potere. Io, invece lo vedo chiaro, ne comprendo la logica malsana; magari non sono una brava persona.
P.s.
Se il buon Duranti pensa di aver vinto, temo sbagli. Ecco, lui è una brava persona, e le brave persone hanno difficoltà a concepire la profondità della tana del Bianconiglio; sanno di avere un nemico; ma temo non immaginino quanto questo sia non solo bizzarro, ma cattivo. Peggio che nelle favole per bambini.
Sono contento abbia vinto questa battaglia; ma non ci si illuda che si possa evitare di colorare tutto quanto di rosso.