L’iniziativa dei 100 scienziati italiani contro l’allarmismo climatico suscita interesse nel mondo e viene riproposta divenendo internazionale.
L’idea di rispondere con un appello di persone di scienza al tentativo di screditare come antiscientifiche le posizioni di chi non giunge alle stesse allarmanti conclusioni dell’IPCC in materia di allarme climatico era stata lanciata lo scorso mese di giugno (ne ho parlato in “Petizione sul riscaldamento globale antropico“).
Volutamente ignorata dalla stampa e dai grandi media era stata invece contrastata con una contro petizione alla quale, al contrario, veniva data grande visibilità.
L’idea ha poi varcato i confini nazionali trovando grande attenzione all’estero e giungendo infine ad essere fatta propria e rilanciata da altri 400 studiosi di tutto il mondo divenendo una nuova petizione da 500 firme che verrà presentata il 18 ottobre ad Oslo e a Roma.
Qui il link alla petizione.
L’evento di Roma si terrà al Senato, dopo la soppressione ingiustificata di un’analoga iniziativa il 13 novembre dello scorso anno si spera che questa volta non ci sia nessuna censura.
Per l’occasione è stato anche diffuso un video che espone le ragioni dell’iniziativa: