Tre anni di CS, il percorso fatto, i prossimi traguardi e una nuova iniziativa.
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Dal 4 al 25 agosto una pausa di lavoro con pubblicazioni solo su avvenimenti particolari e con un appuntamento per l’articolo del 16.
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Il calendario scandisce le nostre attività, le suddivide in anni che iniziano il primo gennaio e finiscono il 31 dicembre, ma tradizionalmente esiste anche una scansione diversa che inizia a settembre e che forse tutti noi sentiamo di più. E’ una scansione a cui siamo abituati sin dai tempi della scuola, un ritmo che è fatto di anni scolastici che poi diventano anni accademici, ma che si utilizza anche in innumerevoli altri campi, dallo sport alla programmazione televisiva. E così, anche nel nostro caso, cogliamo non solo l’occasione per verificare a circa tre anni dall’inizio le cifre di questa iniziativa ma anche per lavorare a qualche cambiamento.
Iniziamo dalle cifre, siamo “data driven”, e quindi anche in questo caso non possiamo prescindere dai dati per fare qualche considerazione, ecco di seguito il grafico con le statistiche dei visitatori giornalieri degli ultimi 12 mesi:
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Il grafico rende immediatamente l’andamento di un’attenzione crescente verso il nostro lavoro, ma un ulteriore informazione può venire dall’andamento su base mensile con le relative cifre:
Il contatore delle visite segna un 977.207 su base annua che negli ultimi tre mesi si è posizionato stabilmente sopra le 100.000.
Queste cifre non vengono rese pubbliche per soddisfare una curiosità o per vanità, lo scopo è mostrare che CS ha individuato un bisogno di informazione che non viene soddisfatto altrove, un’informazione che si basa su un’analisi competente degli argomenti scientifici e al tempo stesso svolta senza pregiudizi o conformismi, e come avviene quando un’iniziativa va ad occupare uno spazio lasciato vuoto, l’espansione è rapida. E un altro spazio vuoto che si è andato ad occupare è quello che tratta di scienza anche nei suoi rapporti con la realtà economica, socio politica e militare, rapporti che poi sono una forte eredità del pensiero di Francis Bacon che della Rivoluzione Scientifica fu un protagonista.
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Novità 2014/15
La novità che sarà da subito evidente riguarderà l’aspetto del sito, grazie al lavoro del webmaster Carlo, pur mantenendo la disposizione degli articoli e degli spazi a cui siamo abituati, la grafica sarà nettamente migliorata secondo le più attuali tendenze in fatto di immediatezza di informazioni nella Home page e di leggibilità sia in Home che all’interno degli articoli.
Ma una novità più grande sarà costituita dallo svolgimento in autunno di un workshop di CS, un momento di incontro e di lavoro con il quale si affiancherà allo spazio mediatico sul web anche una presenza di tipo più tradizionale. Maggiori dettagli al riguardo saranno comunicati il giorno 25 agosto, al momento della presentazione del nuovo sito e all’inizio della nuova stagione di CS.
A partire da domani, 4 agosto, gli articoli saranno dunque sospesi per circa tre settimane, con qualche eccezione su eventuali avvenimenti di particolare interesse, e ad eccezione del giorno 16 agosto per commentare l’articolo catastrofista ferragostano del politologo Giovanni Sartori sul Corriere della Sera (sempre che quest’anno Sartori non voglia interrompere la tradizione).
Buone vacanze a tutti
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45 commenti
Grazie delle informazioni, e buon proseguimento anche a Loro.
Buone vacanze a tutti.
Un po’ mi mancherà il quotidiano appuntamento con gli articoli e lo sviluppo dei commenti ma ovviamente tutti abbiamo bisogno di recuperare.
Rilassatevi, rigeneratevi e ,perchè no, divertitevi
Alio e Valentino, un grazie e un saluto ad entrambi, comunque colgo l’occasione per aggiungere che i commenti agli ultimi articoli resteranno aperti, così chi vorrà lasciare una considerazione o un saluto potrà farlo.
Numeri considerevoli che, francamente, non mi aspettavo.
A quelli di Ocasapiens non piacerà! XD
Comunque, buone vacanze 🙂
Grazie Mirko,
proprio in questi giorni l’oca in un commento cerca di fare delle battute sul seguito che riscuote CS ma con scarso successo.
L’articolo che ha postato su di noi è così inconsistente che ha generato (al momento) 56 interventi suddivisi tra chi cerca capziosamente degli errori in quello che pubblichiamo su CS e chi gli risponde domandando sostanzialmente quale sia il problema.
Tutto qui, un’attacco di un’inconsistenza così evidente da trasformarsi in una nostra difesa.
Nei nostri confronti il voler puntare sulla macchina del fango dell’oca non ha funzionato e continua a non funzionare, è anche questo che emerge dai dati che ho pubblicato.
Chi volesse contrastare la nostra azione sarà meglio che cominci a pensare a qualcosa di meglio.
Buone vacanze anche a te.
Praticamente, nonna oca, oltre a elargire la solita immagine distorta di lei, ribattendo insistentemente sui soliti beceri stereotipi, oltre a dare nomignoli, ridicolizzare e disinformare circa l’intento del suo lavoro e la sua posizione, si è concentrata su un post di Masiero…
Per curiosità, ma la Coyaud, quali competenze scientifiche detiene?.. No perché, se queste sono le sue analisi, mi sorge un ragionevole dubbio in merito.
Ragazzi smettiamola di parlare di oche. È come guardare nello specchietto retrovisore. Guardiamo nel parabrezza, per la velocità a cui andiamo … Penso sia una scelta obbligata!
😉
Mirko, dico solo una cosa: 84 interventi spesi per smentire che l’erosione “erode” pur di fare polemica, con l’eccezione di un ottimo camillo che cerca di farli ragionare.
Signori, questa è letteratura surreale!
Dopodiché accolgo il suggerimento di Max e lascio oche e pollai dietro i tubi di scarico…
Se ne rallegri a questo punto.
Ottantaquattro è il numero di commenti tra i più alti che ho visto, dopo un’occhiata fugace, all’interno del pollaio.
Se gli argomenti che ispirano le oche sono questi, non c’è veramente alcun motivo di girarsi per guardarle beccare.
Rinnovo i complimenti e i saluti, mentre mi accingo a seguire l’ottimo suggerimentoc di Max
Buona vacanze enzo e buone vacanze a tutti gli utenti di cs .
Grazie Emanuele, anche a te.
Ciao Enzo buone vacanze a tutti e complimenti a presto Alessandro
Enzo,
mi associo anche io ai complimenti a te per il tuo preziosissimo lavoro, per i risultati conseguiti da CS e per tutto quello che questo blog e’ riuscito a mettere in moto.
Buone vacanze.
buone vacanze a tutti
Grazie e buone vacanze ad Alessandro, Francesco e Virginia, quello che si è riusciti a mettere in moto è in gran parte dovuto a presenze qualificate come le vostre.
Grazie prof. Pennetta,
che i venti dell’onestà e della verità possano guidare sempre il sito di CS.
Buone vacanze a tutti! 🙂
Grazie Law, l’augurio è più che gradito!
Buone vacanze anche a te!
Desidero anch’io ringraziare il prof. Pennetta
– per l’intuizione che ha avuto nell’immaginare questo luogo di dialettica sulla scienza moderna,
– per il sacrificio che profonde a mantenerlo sempre aggiornato e
– per la possibilità che dà ad ognuno di dire la sua come si deve in un dialogo socratico, avente come unico scopo la ricerca della verità.
Buone vacanze e a presto!
Grazie a te Giorgio, il contributo della tua preparazione e della tua grande esperienza è fondamentale.
Ritengo di non dire niente che non sia già evidente affermando che sei un fondamentale punto di forza di CS.
Grazie ancora e buone vacanze a te.
Scusandomi se per il momento vado un pò fuori tema, in riferimento al suo precedente articolo “La vita è fisica (parte II). Le basi quantistiche della vita”, mi chiedo e le chiedo: perchè “in vitro” o in un “reattore chimico industriale” non si produce il campo elettromagnetico bi-fasico dell’acqua con relativi domini di coerenza e interstizi? Forse non c’è il “vuoto quantico”? Perchè? Cosa manca?
OT, ho prolungato il periodo dei commenti in questo momento in cui non ci sono nuovi articoli, così tra l’altro Giorgio potrà rispondere anche a questa domanda di Gianluca che saluto.
Ovunque c’è dell’acqua allo stato liquido o solido, Gianluca, questa si trova – come ho scritto nell’articolo – in 2 fasi, una coerente producente un c.e.m. (di frequenze comprese tra i 10^13 e i 10^14 Hz e di ampiezza dipendente dalla quantità relativa di acqua) ed una caotica (se la temperatura non va sotto i -70 °C).
Allora anche in vitro e in un reattore chimico industriale, essendoci le due fasi dell’acqua, dovrebbe esserci il direttore d’orchestra delle reazioni chimiche della vita?
Sì, Gianluca, ma un direttore d’orchestra non basta per fare un concerto! Serve anche un’orchestra – in questo caso, insieme all’acqua, serve un ambiente fornito di tutte le sostanze chimiche necessarie (DNA, RNA, proteine, ecc.) – e serve uno spartito che prescriva la successione delle bioreazioni (o almeno la inneschi). Evidentemente è l’origine dello spartito il problema più grosso. Se riuscissimo a risolvere questo problema, avremmo una soluzione dell’abiogenesi, cioè della nascita della vita (vegetativa) dalla composizione di sostanze chimiche inanimate.
Nell’esperimento di Montagnier (v. La vita è fisica, Parte III) un primo piccolo grande passo è stato fatto, riproducendo in questo modo del DNA batterico, però partendo dallo spartito preesistente di altro DNA di un batterio!
Riparlerò dell’abiogenesi in un prossimo articolo, anche perché ci sono ulteriori supporti sperimentali (un altro piccolo passo in avanti) ad uno dei suoi modelli, quello del mondo a RNA.
Buone vacanze a tutti!
Buone vacanze anche a te Michele, con l’augurio di vedere molti tuoi articoli l’anno prossimo… 🙂
Buone vacanze e buon riposo prof!
Speriamo che nel prossimo anno “accademico” i nemici della Verità possano essere schiacciati dal peso delle loro menzogne.
Buona pausa estiva a tutti gli utenti e ai preziosi collaboratori di CS.
Ciao Luca, se qualcuno è nemico della verità non c’è niente che possa cambiare la sua opinione, allora dobbiamo rivolgerci agli amici della verità e aiutarli a trovarla.
Buone vacanze anche a te a a presto.
Perdonatemi ma, nonostante la legittima pausa estiva, vorrei segnalarvi il seguente articolo pubblicato sul sito “Le Scienze”:
http://www.lescienze.it/news/2014/08/04/news/evoluzione_uccelli_miniaturizzazione_dinosauri-2234312/
Da dinosauri a uccelli: 50 milioni di anni di miniaturizzazione
Nell’ articolo si afferma:
“I ricercatori hanno analizzato 1549 caratteri scheletrici relativi a 120 specie di dinosauri teropodi, ricostruendo il più dettagliato albero filogenetico degli uccelli mai realizzato, e calcolando anche i tassi evolutivi, ossia la “velocità” con cui sono avvenuti cambiamenti morfologici.
Questo calcolo ha fatto identificare nella miniaturizzazione il fattore cruciale che ha permesso l’evoluzione degli uccelli, un processo avvenuto a una velocità 150 volte superiore rispetto ai normali tassi evolutivi”.
Mi domando come si possa ipotizzare, con tutta naturalezza, che possano avvenire processi evolutivi con una velocita’ di 150 volte superiore al normale (e per una durata di ben 50 milioni di anni) senza avere prima individuato con chiarezza quali cause possano avere prodotto questa prodigiosa accelerazione…..
Piu’ oltre ci si accontenta seplicemente di ipotizzare una causa plausibile:
“A innescare questa catena di cambiamenti e a mantenerla per un tempo così lungo, osservano gli autori, è plausibile che sia stata la crescente importanza degli alberi nella vita di questi animali, inizialmente come nuova risorsa di cibo, e come opportunità per sfuggire ai predatori. Il successo della vita fra gli alberi richiede un corpo di piccole dimensioni, che a loro volta esaltano l’importanza di altre caratteristiche, come occhi grandi, una visione stereoscopica che faciliti i salti da un ramo all’altro, l’allungamento degli arti anteriori e il loro disaccoppiamento nei movimenti da quelli arti posteriori, e cervelli grandi per far fronte alla varietà degli habitat arborei”.
In sintesi mi pare che qui si sostenga quanto segue: poiche’ la teoria della sintesi moderna non puo’ essere messa in discussione i “fatti” testimoniati dai fossili, in qualche modo, devono comunque adeguarsi ad essa; anche a costo di dover ipotizzare cause solo possibili e tempi di evoluzione assurdamente veloci.
A proposito di tempo sarei invece curioso di scoprire quanto ne dovra’ passare perche’ gli scienziati evoluzionisti possano essere in grado di svincolarsi dalle oramai inadeguate concezioni storico-funzionalistiche del neodarwinismo…..
Ciao Lucio, avevo letto quell’articolo e se non fossimo in pausa certamente gli avrei dedicato un pezzo, ma non è escluso che non si possa fare dopo.
Per il momento ti ringrazio perché hai già detto tu tutte le cose importanti!
Sottolineo solo, ancora una volta, quello che hai detto riguardo alla velocità che sarebbe di ben 150 volte superiore al normale.
I neodarwinisti sono quelle persone che si trovano davanti ad una bicicletta che va a Mach 3 l’unica cosa che riescono a dire è: “si vede che va di fretta”.
Non vorrei disturbare le tue sacrosante ferie ma leggendo la mia Voce della Russia(online)del 2 Agosto nell’articolo intitolato “Sono uccelli i dinosauri?”articolo che inizia cosi:Un recente ritrovamento nella regione russa di Zabaikalie…..
si può scoprire che il ritrovamento fossile (denominato KULINDADROMEUS ZABAIKALICUS)rende ancora più affascinante la ricerca paleontologica che comunque rimane molto complessa.
Se puoi leggi l’articolo.
Be’, un articolo del genere non poteva certo passare inosservato….
La significativa crescita dei visitatori di questo sito rende finalmente giustizia alla qualita’ degli articoli che qui vengono pubblicati e fa ben sperare per un ulteriore crescita futura.
Buone ferie da un visitatore che vi segue sempre con gratitudine e con affetto!
Come diceva Enzo e se mi permette mi associo è la sua presenza come quella di tante altre persone libere e interessate a cercare di capire quel grandissimo enigma che è la Vita a dare slancio a questo Sito.
Lucio e stò, grazie.
E buone vacanze anche a voi.
Ricordate la grande scoperta di un anno fa sul Cambriano, sempre di ricercatori australiani, per dimostrare che la sua esplosione improvvisa di nuove specie “non contraddice Darwin”? Da un’analisi statistica avevano calcolato che “bastava moltiplicare x 5, o al massimo x 8”, per la durata di una cinquantina di milioni di anni, la velocità ordinaria delle mutazioni buone, … e tutto tornava! Naturalmente, nessuno di loro si era chiesto per quale magia sarebbe accaduta questa accelerazione fortunata e duratura!
Questo era ancora niente, evidentemente. Oggi salta fuori una nuova analisi matematica a dirci che con gli uccelli l’accelerazione è stata di 150 volte, e ancora per 50 milioni di anni. Che cosa avrebbe detto Darwin, se l’avesse saputo? Secondo me, non avrebbe nemmeno pubblicato la sua teoria e si sarebbe ritirato ad allevare fringuelli, se già il Cambriano l’aveva messo in crisi…
E i nostri impavidi darwinisti invece? Gli viene qualche dubbio con questo fattore 150? Ma neanche per sogno: “plausibilmente” sono stati gli alberi, dicono.
Mi sorge un dubbio, però: “per caso”, i darwinisti si stanno evolvendo in lamarckisti?!
Caro Giorgio,
Nell’ultima versione dell’origine delle specie, anche Darwnin divenne Lamarckista. Ma non tutti riescono ad ammetterlo…!
Buone vacanze a te e a tutti del Sito.
Non lo sapevo, Max. Grazie. Sarebbe bello che ci scrivessi qlc, anche x ripassare le differenze tra darwinismo e lamarckismo per gli ignoranti come me.
Buonasera.
In effetti, possiedo un’edizione newton compton de “L’origine delle specie” del 1844; alcune considerazioni, fin dalla prima parte, mi pare abbiano presupposti tipicamente lamarckiani (o lamarckisti?).
1844?
Evidentemente si tratta di una svista, la data dovrebbe essere 1864, comunque con la sua teoria della pangenesi (trasmissione dei caratteri acquisiti) Darwin arrivava a differenziarsi da Lamarck solo per via delle selezione naturale al posto della spinta innata verso il progresso.
Ed è proprio per il forte lamarckismo della trasmissione dei caratteri acquisiti che la teoria di Darwin andrà in crisi quando all’inizio del ‘900 verranno riscoperte le leggi di Mendel.
Avete ragione è una svista della Newton Compton alla quale sono caduto anch’io, uh…
Grazie ancora, prof. Pennetta.
Solo per dire che innegabilmente CS sta crescendo, e sta crescendo bene. Complimenti… all’oste.
Da antico “contestatore” devo dire che alla fine l’onestà intellettuale, la voglia di mettersi in gioco e di essere originalissima parte attiva di un processo culturale e formativo producono buoni frutti.
Il basso livello medio delle contestazioni (escluse le eccezioni) lo conferma; si potrà dissentire su tante cose, ma è il tono civile degli interventi e del confronto che segna il confine tra chi ha da dire qualcosa e chi sa solo starnazzare.
Col tempo sono diventato un lettore di CS, come la maggioranza silenziosa che, a quanto pare, frequenta questa osteria della cultura in cui si servono piatti prelibati e boccali dissetanti.
Tre anni sono niente, ma a saper mettere insieme le migliaia di pagine qui proposte (e le relative discussioni) davvero non si può fare a meno di constatare come siano bastati a creare un movimento d’opinione importante che, lo auguro con tutto il cuore, possa crescere ancora, lasciandosi alle spalle tutte le sterili polemiche, in nome solo della scienza (del metodo scientifico) che, forse troppo ottimisticamente, reputo ancora la strada della conoscenza per eccellenza.
Ma sono grato a CS anche per tanti spunti che mi hanno fatto riflettere sulle certezze di antico ateo; certezze che non possono più essere tali, pena il violentare quella parte del cuore che talvolta si interroga sul destino dell’uomo, davvero unico essere vivente capace di pensarsi in… modo astratto.
Un caro saluto a tutti.
Caro Giuseppe,
è una bella sorpresa incontrarti in questa sera di vacanza, è come rivedere inaspettatamente il volto di un amico di tanti confronti/scontri nella nostra osteria virtuale, spesso scontri dicevo, ma sempre con gran rispetto, e se posso usare un’immagine, mi viene in mente quella dei personaggi di Guareschi.
Grazie per questo tuo intervento che in realtà è una testimonianza che mi ha fatto molto piacere.
Un caro saluto
Anch’io, Giuseppe, La risento con molto piacere.
E’ la tua presenza ad aver arricchito il dibattito.
Anche nei momenti di calor bianco.
Hasta entonces.
Amico.