Venerdì 27 giugno si svolgerà a Roma, in Via delle Belle Arti 8, il primo incontro nazionale sulle grandi sfide educative.
Sarà rappresentata anche l’esperienza di CS.
Una “Convention”, diretta a docenti, professionisti e persone impegnate nell’educazione e formazione dei giovani.
Di seguito alcune parti dell’articolo dedicato all’evento su Tempi:
L’appello alla formazione dei giovani lanciato dal Pontefice, spiega Pierluigi Bartolomei, preside della Scuola di Formazione Elis e responsabile dell’omonima Organizzazione Non Governativa che promuove programmi di cooperazione allo sviluppo nei 5 continenti, va raccolta non solo nei Paesi con larghe fasce di povertà. Infatti, anche nella nostra Italia si diffonde la povertà spirituale di cui parla spesso il Papa e l’emergenza educativa è avvertita da sempre più famiglie, istituzioni ed operatori sociali. Il 27 giugno prossimo, a Roma Bartolomei ha organizzato un “incontro a tema”, promosso dal’Associazione Romana di Studi e Solidarietà (Arss), dal titolo “Le grandi sfide educative. L’esempio di Papa Francesco: quali insegnamenti per gli opinion leader”.
Bartolomei, perché una Convention sulla formazione “targata” proprio papa Francesco?
L’associazione di professionisti che presiedo, l’Arss-Roma, è costituita da persone che, pur attive nelle più svariate branche del sapere, intendono dedicarsi ad un “volontariato intellettuale” per contribuire alla diffusione di quella “cultura della formazione” della quale il Papa, che per molti anni è stato insegnante, conosce bene e ripropone in tutti gli ambiti della società, con particolare attenzione ai problemi che oggi creano più disagio. La nostra associazione, pur formata per lo più da credenti, propone su base aconfessionale progetti culturali ed educativi ispirati al personalismo ed all’etica sociale professionale, per questo ci ricolleghiamo all’insegnamento del Papa che, come sappiamo bene, su questi ed altri temi s’indirizza e va ben al di là del recinto della Chiesa cattolica. È il tema del dibattito al quale abbiamo invitato opinion leader come la giornalista Monica Mondo, un filosofo come Benedetto Ippolito, che è docente all’Università di Roma Tre, ed un esperto di Dottrina sociale cattolica come Kishore Jayabalan, direttore dell’Acton Institute Roma. (Al momento dell’invio dell’articolo la presenza di Enzo Pennetta non era stata ancora definita ndr)…
Quali gli obiettivi quindi del “piano di lavoro” che si apre con la convention di Roma del 27 giugno?
Con l’Arss-Roma e tutti i docenti, genitori e rappresentanti delle Istituzioni ed associazioni che interverranno, intendiamo stabilire strumenti di intermediazione tra la nostra associazione di “volontariato intellettuale” e tutti i soggetti, scuole, centri culturali, ecc., che vogliano organizzare attività formative, gruppi di lavoro, giornate di studio ed altro per offrire programmi, conferenzieri ed esperti. Facilitare relazioni e contatti tra entità che condividono simili obiettivi od operino in settori complementari. Tutto nell’ottica del rilancio di una che, come ci diranno i nostri esperti nell’apposita tavola rotonda alla quale potranno partecipare anche gli invitati, voglia Investire nella Persona. Insomma l’invito è aperto a tutti coloro che, sull’esempio del Papa, vogliano sostenere iniziative culturali, scientifiche, formative e di solidarietà in Italia e all’estero nell’ambito dello sviluppo sociale, etico ed educativo.
per partecipare, è necessario inviare una mail di adesione all’indirizzo arssroma@yahoo.it.
Link al sito dell’ARSS
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