“Ogni anno la ricerca fa nuove scoperte sul mondo dei primati. Con un’unica certezza: prima o poi ci raggiungeranno”
Con queste parole si conclude la presentazione di un articolo apparso su Repubblica riguardo le abilità delle scimmie.
Si tratta di un’affermazione che farebbe inorridire qualsiasi scienziato serio, solo che gli scienziati seri sembrano essere un specie in via d’estinzione.
La scienza manca ormai di serietà, manca di metodo, manca di prudenza, manca di ogni qualità, c’è un “deficit” di tutto questo, per dirla alla latina.
Browsing: darwinismo
La musica darwiniana è un brano musicale ottenuto applicando alla musica il dogma darwiniano dell’onnipotenza della selezione naturale.
Il risultato è stato talmente cacofonico da risultare imbarazzante per i darwinisti, in definitiva si è trattato di un punto a favore dei sostenitori dell’Intelligent Design.
Mentre nella vecchia e arretrata Italia il solstizio d’estate è solamente un evento astronomico che viene associato alle vacanze, per i progrediti USA esso è un rito con ben altri significati.
Ma quando ci saremo liberati dalla superstizione cattolica, finalmente anche a Roma si potrà celebrare il dio Sole.
E allora anche noi saremo moderni…
Riconosciamolo, è sbagliato voler insegnare il creazionismo nelle ore di scienze, su questo hanno ragione i darwinisti.
Adesso facciano però il passo successivo: anche il neo-darwinismo non può essere insegnato nelle ore di scienze.
La cieca fede nell’onnipotenza del caso non è infatti scienza, potrebbero però richiedere di essere inseriti nell’ora di religione.
Nella conferenza sull’evoluzione del CICAP si insiste molto sull’insegnamento della teoria darwiniana nelle scuole.
La relatrice paragona il darwinismo ad un muro, mai paragone fu più felice.
Un muro che imprigiona l’intelletto e delimita il confine del conformismo ideologico.
In un articolo dell’11 giugno il sociologo Francesco Alberoni parla della civiltà anglosassone basata sull’egoismo e così estranea a quella europea.
Il darwinismo e l’inglese scientifico ne costituiscono indispensabili strumenti di penetrazione.
Il paragone della teoria darwiniana con un “muro” (identificata arbitrariamente con l’evoluzione tout court n.dr.) è stato felicemente avanzato dalla Dott. Mautino nel corso della conferenza tenuta nel giugno 2011 in Svizzera.
Vediamo adesso quali sono i mattoni di questo muro.
La società sognata nella prima metà del ‘900 dal biologo J.B.S. Haldane, basata sulla teoria di Darwin e sulla sostanziale animalità dell’Uomo, venne descritta in un romanzo dallo scrittore A. Huxley.
Adesso il prof. Veronesi ci comunica che l’attuazione del programma è a buon punto.
Il CICAP accusa i critici del darwinismo di utilizzare le “piccole crepe” della teoria per infilare dei “cunei” che facciano crollare il muro.
Ma la verità è che non si tratta di piccole crepe bensì di grandi cedimenti strutturali che avrebbero già fatto crollare il muro darwiniano se non fosse stato massicciamente puntellato.
Apologia (dal greco απολογία, “discorso in difesa di qualcuno o qualcosa”) è dunque un discorso in difesa di qualcuno, l’apologetica si propone invece di dimostrare la verità di una religione.
Il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) si interessa anche di evoluzione, non a caso infatti il suo sito è linkato sulla homepage di Pikaia, il portale dell’evoluzione.
Un anno fa il CICAP organizzava una discutibile conferenza sul “creazionismo”, in occasione dell’anniversario faremo opera di “debunking” al riguardo.
Sabato 9 giugno, alle ore 12,30 su Radio Globe One sarà trasmesso un incontro sull’argomento “pollosauro”, darwinismo e global warming antropico, con Fabrizio Fratus ed Enzo Pennetta.
Siamo di fronte ad una vicenda sconcertante, ad una storia che rivela quanto sia caduta in basso negli USA la cultura scientifica.
I vertici delle istituzioni che governano la salute pubblica hanno innescato da irresponsabili una psicosi che ha rivelato quanto sia fragile e confusa la preparazione scientifica nel paese.
Ma in un certo senso gli USA sono veramente invasi dagli zombie.
Non è elegante dire “avevamo ragione” ma… avevamo ragione.
Solo 3 giorni fa era stata segnalata su CS la natura malthusiana del legame tra darwinismo e teoria dei cambiamenti climatici causati dall’uomo(AGW).
E proprio il giorno dopo sul Corriere della Sera la connessione tra AGW e neomalthusianesimo riceveva la più inequivocabile delle conferme.
Questa settimana è stata caratterizzata dal confronto con il sito Pikaia sull’affermazione che l’evoluzione umana sia ancora in atto.
Anche Fabrizio Fratus è intervenuto al riguardo con un suo interessante articolo.