Da qualche mese si è iniziato a diffondere un pensiero subdolo, un’ipotesi che è stata lanciata da ambienti elitari, radical chic, le avanguardie di noti circoli di potere: se la Chiesa Cattolica non si sottometterà, potrà essere messa fuorilegge?.
Tutti i media hanno riportato la notizia: è nato l’abitante n° 7.000.000.000.
E’ nato nelle Filippine, titolano senza nessun senso del ridicolo i giornali.
La notizia è infatti finalizzata a rilanciare il falso problema della “bomba demografica”.
Se ciò che viene ritenuto “verità” dalla comunità scientifica diventa “dogma” per il cittadino, si potrà ancora parlare di democrazia?
Non fidatevi del suo aspetto innocente, si è macchiata del crimine peggiore dei nostri tempi: produce CO2.
E lo fa con la scusa di dover respirare, immettendo così enormi quantità del gas serra.
E non per infierire sulla povera bestia, ma che dire del metano che emette con le “flatulenze”.
Uno studio dimostra che i figli delle donne che hanno contratto l’influenza “suina” corrono più rischi di morte perinatale.
I soldi spesi nei vaccini non sarebbero dunque stati buttati al vento.
Ma, analizzando i dati, francamente è difficile crederci.
Da un po’ di tempo si susseguono notizie sulla scoperta di pianeti al di fuori del sistema solare.
Ma si intravede troppa voglia di forzare i dati sulle possibilità di vita extraterrestre.
Le politiche per la limitazione delle nascite non sono che uno degli orrori dello scientismo, la deformazione della vera scienza denunciata nel libro di Alessandro Giuliani e Carlo Modonesi.
Se ne parla in un articolo di Silvano Petrosino su Avvenire.
La libertà dell’insegnamento è un diritto fondamentale.
Ma come direbbe Orwell: libertà è la libertà di dire che 2 + 2 fa 4.
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi