Sul blog di Luca Bellucci sul “Fatto Quotidiano” si parla di razzismo, e come di consueto si finisce per dire che l’approccio darwiniano sarebbe un antidoto ad esso.
E allora, come di consueto, ricordiamo che le cose non stanno esattamente così.
Di Alessandro Giuliani.
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Il ricercatore dell’ISS A. Giuliani, interviene su un preoccupante articolo di Nature.
Infatti, secondo l’autorevole pubblicazione, quasi la metà di noi sarebbe malata di mente.
Le possibilità sembrano essere due: o la malattia mentale è diventata una pandemia, o la normalità viene ritenuta una patologia da curare.
In ogni caso si tratta di un problema serio.
Mentre non c’è ancora chiarezza sui cambiamenti climatici e sui meccanismi che li regolano, c’è chi propone soluzioni da film di fantascienza di serie “C”.
Nel decennale della scomparsa del grande paleontologo si moltiplicano le celebrazioni, ma di una parte importante del suo lavoro non si trova traccia.
Un parte per alcuni scomoda, da tenere nascosta.
Si tratta di uno studio pubblicato su Nature e ripreso da National Geographic con il titolo “Noi e i gorilla parenti ancora più stretti”.
Si tratta con tutta evidenza di una parentela che manda all’aria l’abero evolutivo sinora accettato, ma per National Geographic “l’albero è sempre lo stesso”.
In “1984” di George Orwell la stanza 101 è un luogo dove i ribelli vengono sottoposti ad un trattamento con il quale sono ricondizionati alla dottrina di partito.
E’ davvero impressionante leggere quanto scritto sul sito Lo Sgamato il 1 marzo e confrontarlo con quanto scritto il 12 marzo.
In mezzo sembra esserci stata una “stanza 101”.
Qualcosa si sta muovendo nel dibattito sul darwinismo (inteso come insieme di teoria scientifica e ideologia positivista).
Il moltiplicarsi delle estremizzazioni delle sue posizioni da una parte, e l’emergere di contraddizioni sempre più evidenti dall’altra, potrebbero essere gli indizi che sta per verificarsi una “catastrofe”.
Tutti sembrano ormai propendere per l’esistenza di altre forme di vita nella nostra galassia e nell’universo, specialmente dopo le aperture di Stephen Hawking.
Le più recenti osservazioni astronomiche sono però impietose: siamo soli.
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi