Sembra proprio che negli USA il darwinismo sociale sia considerato una piaga dal presidente Obama, quello che aveva fatto sognare la Repubblica per le sue vedute progressiste.
Ma come, da quelle parti non arrivano gli articoli del prof. Pievani e del prof. La Vergata a spiegare che il darwinismo sociale non esiste?
Il quotidiano indipendente online “La Voce d’Italia” ha affrontato il tema del darwinismo intervistando esponenti delle diverse posizioni.
Piergiorgo Odifreddi ha aperto il confronto, a seguire sono intervenuti S.Bertolini, F.Fratus, F.Boero ed E.Pennetta.
Un’iniziativa come se ne vedono poche e che permette di farsi un’idea chiara sulle differenti posizioni.
Si è spesso dibattuto sulla mancanza di un criterio di falsificabilità per la teoria neodarwiniana.
Da Srinivasa Aiyangar Ramanujan, un matematico vissuto un secolo fa deriva l’ “efetto Ramanujan”, qualcosa che può mettere seriamente in crisi il ruolo della selezione naturale.
Questo argomento è stato affrontato sul sito UCCR dal prof. Giorgio Masiero e dal prof. Michele Forastiere.
“Dibattito sui blog e scienza ufficiale: chi è che bara?”
Così titola Climate Monitor portando all’attenzione dei lettori un’importante riflessione sul confronto tra “scienza ufficiale” e i liberi dibattiti che si svolgono sui blog specializzati.
Una realtà che riguarda solo due argomenti e rivela un contrasto tutto da approfondire.
Diverse considerazioni su alcune recenti iniziative di critica al darwinismo sono state espresse sul sito del prof. Daniele Formenti dell’Università di Pavia.
Considerazioni che offrono l’opportunità di fare a nostra volta delle osservazioni.
Chi potrebbe non essere d’accordo con l’ “Ora della Terra”?
L’ “Ora della Terra” si presenta come una nobile iniziativa, ma andando a scalfire la patina buonista si trova che si tratta un’ipocrita tentativo di colpevolizzare ancora una volta l’umanità, e magnificare “Gaia”.
Con buona pace di quei paesi che hanno veramente bisogno dell’energia elettrica.
Qualcosa di diverso rispetto ad altre iniziative critiche verso il darwinismo è avvenuto ieri a Verona, chi si aspettava (probabilmente sperandoci) che sarebbe stato un convegno “creazionista” è rimasto deluso.
Nella controversia sul riscaldamento globale interviene uno studio del CNR di Padova che recupera dei preziosissimi dati raccolti nella Firenze del ‘600.
Si tratta di una “finestra” di soli 16 anni, ma è una finestra dalla quale si scorge un panorama poco piacevole per i sostenitori dell’AGW.
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi