La musica darwiniana è un brano musicale ottenuto applicando alla musica il dogma darwiniano dell’onnipotenza della selezione naturale.
Il risultato è stato talmente cacofonico da risultare imbarazzante per i darwinisti, in definitiva si è trattato di un punto a favore dei sostenitori dell’Intelligent Design.
Utilizzando un’espressione coniata da G.W. Bush nel 2002, una ONG ha definito l’iniziativa del Vaticano di contrastare le politiche abortiste nel terzo mondo come un “Asse del male contro le donne”.
La vicenda è stata sottolineata su La Stampa e ripresa dal sito dell’UAAR che quindi si trovano di fatto su posizioni neocolonialiste.
Mentre nella vecchia e arretrata Italia il solstizio d’estate è solamente un evento astronomico che viene associato alle vacanze, per i progrediti USA esso è un rito con ben altri significati.
Ma quando ci saremo liberati dalla superstizione cattolica, finalmente anche a Roma si potrà celebrare il dio Sole.
E allora anche noi saremo moderni…
Riconosciamolo, è sbagliato voler insegnare il creazionismo nelle ore di scienze, su questo hanno ragione i darwinisti.
Adesso facciano però il passo successivo: anche il neo-darwinismo non può essere insegnato nelle ore di scienze.
La cieca fede nell’onnipotenza del caso non è infatti scienza, potrebbero però richiedere di essere inseriti nell’ora di religione.
Si è aperta oggi la Conferenza Rio + 20.
Pochi i leader e incerti i risultati, le premesse sono però chiare: chi è sottosviluppato resti tale. Per il suo bene ovviamente.
E mentre si addita nella CO2 l’immaginario nemico dell’umanità, si tace sulle conseguenze della scoperta di immensi giacimenti petroliferi.
Nella conferenza sull’evoluzione del CICAP si insiste molto sull’insegnamento della teoria darwiniana nelle scuole.
La relatrice paragona il darwinismo ad un muro, mai paragone fu più felice.
Un muro che imprigiona l’intelletto e delimita il confine del conformismo ideologico.
In un articolo dell’11 giugno il sociologo Francesco Alberoni parla della civiltà anglosassone basata sull’egoismo e così estranea a quella europea.
Il darwinismo e l’inglese scientifico ne costituiscono indispensabili strumenti di penetrazione.
Il paragone della teoria darwiniana con un “muro” (identificata arbitrariamente con l’evoluzione tout court n.dr.) è stato felicemente avanzato dalla Dott. Mautino nel corso della conferenza tenuta nel giugno 2011 in Svizzera.
Vediamo adesso quali sono i mattoni di questo muro.
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi