Dopo aver constatato che il “darwinsmo” è costituito da un insieme di teorie, e che esso è lo strumento principale dell’ateismo, affrontiamo adesso la scientificità della teoria darwiniana.
Ma con MicroMega sorprendentemente su una cosa siamo d’accordo: il conflitto è politico.
Siamo contenti che finalmente sia stato ammesso.
Il Transumanesmo è un movimento che si propone di raggiungere l’immortalità mediante la tecnologia.
Si tratta dell’estremizzazione del movimento Umanista che affonda le radici nell’eugenetica e ha avuto tra i suoi sostenitori nomi come Francis Crick e Jacques Monod.
Un movimento che ha i suoi presupposti nell’evoluzionismo e nell’ateismo.
Il 26 giugno su MicroMega è stata pubblicata una risposta ad un articolo intitolato DARWIN INCIAMPA NEL “PROGETTO” SULL’UNIVERSO pubblicato su Avvenire a firma di Roberto Timossi.
La replica firmata da Pierfranco Pellizzetti evita però di affrontare le osservazioni scomode di Timossi.
I salti di paradigma sono quelle fasi in cui rapidamente cambiano i riferimenti.
L’Europa è sottoposta ad una serie di “crisi” che potrebbero preludere ad uno questi salti.
Il nuovo paradigma verso cui si tende è la fine degli Stati nazionali
In questi giorni viene pubblicizzato un Master in comunicazione della scienza.
Nei giorni in cui vengono annunciate inondazioni di New York nell’anno 2300, in cui si ritoccano le cifre sull’influenza A, e in cui si annuncia il sorpasso della scimmia sull’uomo, aggiungiamo anche una conferenza sull’evoluzione della moralità .
Emerge con evidenza che nel corso di comunicazione della scienza però manca ciò di cui ci sarebbe maggiormente bisogno: un corso di critica della scienza.
“Ogni anno la ricerca fa nuove scoperte sul mondo dei primati. Con un’unica certezza: prima o poi ci raggiungeranno”
Con queste parole si conclude la presentazione di un articolo apparso su Repubblica riguardo le abilità delle scimmie.
Si tratta di un’affermazione che farebbe inorridire qualsiasi scienziato serio, solo che gli scienziati seri sembrano essere un specie in via d’estinzione.
La scienza manca ormai di serietà, manca di metodo, manca di prudenza, manca di ogni qualità, c’è un “deficit” di tutto questo, per dirla alla latina.
I modelli matematici sono utili per formulare previsioni, ma se queste ultime non possono essere verificate i modelli stessi si prestano a diventare solo strumenti di propaganda.
Per questo è necessario diffidarne.
Non sono solito parlare delle persone, ma nel caso della giornalista Alessandara Arachi è diverso.
Per una curiosa coincidenza si dà il caso che che con lei ho parlato molte volte in passato, quando frequentavamo lo stesso liceo.
Poi non ci siamo più incontrati, adesso lei fa parte dell’informazione ufficiale, il sottoscritto è invece sul ben più difficile versante della controinformazione.
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi