“Un governo del terrore funziona nel complesso meno bene del governo che, con mezzi non-violenti, manipola l’ambiente e i pensieri e i sentimenti dei singoli, uomini donne e bambini.”
da Ritorno al Mondo Nuovo, Aldous Huxley, 1958
Search Results: creazionismo (119)
Continuano le interviste di Epoch Times sul tema dell’evoluzione, dopo l’intervista della settimana scorsa a E. Pennetta proponiamo quella a F. Fratus che, con alcune differenze, si pone sempre sul versante della critica al darwinismo.
Dopo il duplice allarme lanciato pochi giorni fa su Pikaia riguardo l’arretramento della spiegazione darwiniana dell’evoluzione presso strati crescenti di popolazione in Europa, arriva un altro segnale delle difficoltà della teoria.
Con la crisi delle versioni politiche e socio economiche raccontate dai media, anche lo storytelling darwinista perde consensi.
La gente non capisce il darwinismo oppure comincia a capirlo troppo bene?
Sul Corriere il video di un uomo anziano che balbetta qualcosa di incomprensibile.
Dario Fo promuove il suo libro sul darwinismo.
Fabrizio Fratus ci invia un articolo con il quale apre un confronto su antidarwinismo e antievoluzionismo: sono la stessa cosa?
Mezzo secolo fa, il 20 giugno 1966, moriva il sacerdote cattolico che ha descritto la nascita dell’Universo secondo un modello in cui ciò che la scienza scopre non nega ciò che la fede afferma.
Dei 4 peccati capitali della ricerca scientifica contemporanea. Primo, l’ignoranza della matematica.
Perché la maggioranza delle pubblicazioni scientifiche dà risultati falsi.
Il 18 luglio 2015 è stato pubblicato su Scientific American un articolo dal titolo “15 Answers to Creationist Nonsense“, un pezzo che già dal titolo è fuorviante in quanto gli argomenti trattati non sono obiezioni a favore del creazionismo.
C’è una caratteristica che pervade la società di questo inizio secolo ed è la prospettiva della fluidità.
La rivendicazione di poter rivestire qualsiasi ruolo in base ai desideri, il poter assumere qualsiasi maschera e cambiarla il giorno dopo ne sono i caratteri distintivi. Ma tutto questo è “carnevale”.
Su Pikaia, il portale dell’evoluzione, si parla di come comunicare la scienza. Un articolo largamente condivisibile.
Ma allora perché si continua a comunicare l’ateismo?
Stavo navigando su internet pensando ai fatti miei quando mi sono imbattuto in questo link .
Si tratta di un’intervista avente per tema uno dei tanti problemi del nostro Paese, a quanto pare, l’ignoranza e la sfiducia nella scienza.
Il 18 luglio è stato pubblicato su Scientific American un articolo dal titolo “15 Answers to Creationist Nonsense“, un pezzo che già dal titolo è fuorviante in quanto gli argomenti trattati non sono obiezioni a favore del creazionismo.
Esce tradotto in italiano il libro “Mente e Cosmo, Perché la concezione neodarwiniana della natura è quasi certamente falsa” di Thomas Nagel.
I pareri diversi di due chiese: Avvenire Vs. Micro Mega
Il 18 luglio è stato pubblicato su Scientific American un articolo dal titolo “15 Answers…