In un dibattito USA si propone la tesi che la scienza confuti la religione.
Un dibattito possibile solo in un clima e in un sistema scolastico degradati, dove anziché la cultura si insegna, nel migliore dei casi, la tecnica.
L’entropia sta deteriorando i nostri geni, lo afferma il genetista Crabtree dell’Università di Stanford.
Ma che ne è allora della teoria neodarwiniana?
“Secondo le leggi di Darwin, come è giusto”, è una considerazione di Paolo Barnard sui meccanismi alla base della nostra economia.
Il darwinismo sociale e quello economico poggiano la loro affermazione su quello scientifico. E le conseguenze si pagano sulla pelle delle persone.
Il deputato del partito inglese UKIP espulso dall’aula dopo la dichiarazione
Il paradosso di Levinthal dell’interattoma e le sue conseguenze sulla biologia evolutiva
In un servizio dalla conferenza sui cambiamenti climatici errori da bocciatura in scienze.
Una conferenza inutile su un falso problema raccontata da un articolo pieno di errori. Tutto secondo le aspettative.
La differenza tra l’Uomo e gli animali è solo di grado o è un salto ontologico?
Su questo punto si gioca una fondamentale questione antropologica e la sopravvivenza stessa del modello darwiniano.
Non si può interpretare il presente con le categorie del passato.
Il concetto di guerra, quello di arma, e anche quello di Stato vanno ripensati.
Tutto questo e gravi denunce su alcuni fatti degli ultimi anni nell’intervento del Generale Mini.
La resistenza del paradigma darwiniano non cessa di sorprendere, non riuscendo a soddisfare i requisiti di scientificità si cambia il concetto stesso di scienza.
L’unica evoluzione che si spiega è quella delle parole scomode per la teoria.
Con la motivazione di presunte fake news vengono diffuse fake news sul clima.
Un bambino muore in Siria per le sanzioni economiche.
Per il bene dei siriani dicono e per il nostro bene, per proteggerci da tutto un paese muore.
Per il nostro bene non si fermeranno davanti a niente.
Un diverso modo di operare in una realtà nuova.
Storia della prima donna al mondo titolare d’una cattedra di matematica all’università, da cui si dimise per farsi serva degli ultimi