Sembra che ormai ci siamo. Quando passerà il disegno di legge N2688 molti siti chiuderanno e i restanti diverranno inutili. Nell’indifferenza generale stiamo entrando nel pieno…
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“Lo scopo è violentare la volontà altrui perché si pieghi ai nostri voleri” Questa è l’essenza della guerra .
Agli amici utenti del sito la questione è nota, nella giornata di ieri da parte di Google è stato operato un blocco sul sito Critica Sientifica per via di una dichiarata pericolosità dovuta ad un virus presente sullo stesso.
L’attuale campagna contro l’informazione sula rete nasce dalla consapevolezza che per la prima volta i siti indipendenti hanno battuto la grande stampa.
In uno studio su PNAS come funziona il meccanismo, e come usarlo per ribaltare definitivamente i rapporti di forza.
Non so se il 2017 sarà l’anno in cui i siti di informazione libera saranno costretti a chiudere la bocca o a chiudere i battenti.
Repubblica e Corriere riportano una notizia: Putin Indicò come usare e far trapelare informazioni hackerate.
E’ proprio vero, le ‘fake news’ esistono.
Dopo la sconfitta subita alle elezioni USA dai media manistream arrivano le prime misure concrete.
Google vara un’estensione di Chrome che marchierà i siti indipendenti come “fonti inattendibili”.
L’informazione sul web per la prima volta ha sconfitto i media mainstream, fino a poco tempo fa non ci avrebbe creduto nessuno.
Adesso arriva la reazione.
Due dati restano in ombra nella confusione da processo del lunedì conseguente alle elezioni USA: la macchina del consenso non funziona più mentre negli USA è in atto una guerra tra bande.
Concediamoci il lusso di dire ancora quello che pensiamo, finché sarà possibile, perché per la libertà di pensiero si preannunciano tempi bui
Fertility Day, è notizia di poche ore fa, il ministro Lorenzin ci ripensa: “Faremo una nuova campagna”
Esiste un modo per limitare la libertà di parola nel libero mondo occidentale del nostro secolo?
Con gli opportuni mezzi, sì, basta applicare il principio “la mia libertà finisce dove inizia il copyright”.
Repubblica e democrazia sono un binomio inscindibile, ma perché ci sia vera democrazia non deve esserci manipolazione.
In questa ricorrenza del 2 giugno ricordiamo i 10 modi indicati da Noam Chomsky con cui si manipola il consenso.
Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.
Come le guerre per via dei mezzi moderni sono diventate asimmetriche, così anche l’informazione ha i suoi scontri asimmetrici