(un esercizio di logica applicata al concetto di “accanimento terapeutico”)
Browsing: Bioetica
La respirazione e l’alimentazione non sono terapie, la contraddizione della Corte inglese evidenzia la confusione che caratterizza la questione del fine vita e mette allo scoperto e uno sconcertante accanimento tanatologico.
Un manifesto riporta solo delle conoscenze di biologia sul feto a 11 settimane e conclude con un’ovvietà lapalissiana ma scatena una rabbiosa reazione che porta a chiederne la rimozione.
Un test per tutti: se verrà rimosso non si potranno più dire neanche le verità scientifiche se non allineate con la dittatura del politicamente corretto.
Ormai la notizia la sanno tutti, clonate due scimmie, cosa comporta veramente questo passo?
Sull’hashtag #TestamentoBiologico molti i commenti entusiastici per l’imminente approvazione della legge sul fine vita, un’altra “conquista di civiltà”: una conquista della civiltà del mercato dove ogni cosa è, e sarà sempre più, merce.
Il dibattito sulle reazioni avverse dei vaccini è secondario rispetto al principio di non sovranità sul proprio corpo che viene fatto passare.
Se vaccinarsi diventa un obbligo cos’altro potrebbe diventarlo?
Dopo aver confermato che si può parlare di rapporti sessuali solo quando potenzialmente fecondi, il libro pubblicato da Le Scienze passa a mostrare come inevitabile lo sviluppo della riproduzione umana verso l’eugenetica, la fecondazione extracorporea e la gestazione artificiale.
Il Mondo nuovo è già in mezzo a noi, ma non ancora compiuto.
Per passare da “il corpo è mio e lo gestisco io” all’espropriazione del corpo stesso sono bastati pochi decenni.
Ma solo un’ottusa ‘hybris’ poteva impedire di vedere che da quella affermazione sarebbe derivata una tale conseguenza.
La sentenza omicida che condanna il piccolo Charlie Gard è un atto politico e come tale va affrontato.
La società del post umano si presenta col suo volto ferino senza più bisogno di maschere.
Sul Corriere una scienziata, classificata da Scientific American tra le 50 top del mondo, cerca di ‘tirare il Papa per la giacchetta’.
Il Center for Bioethics and Culture Network (CBC) http://www.cbc-network.org/ è un’organizzazione no-profit che si occupa di temi etici (soprattutto quelli che coinvolgono i bambini) attraverso documentari,…
I ginecologi sono specializzati nell’aiutare a venire alla vita, per loro l’obiezione di coscienza sull’aborto è inviolabile.
La soluzione è un’altra, creare una categoria di medici specializzata nel dare la morte. Solo in quel caso le obiezioni sarebbero inaccettabili.