Nel 1956 gli USA avevano un piano per regolare i conti con l’URSS mediante un attacco nucleare devastante, oggi quel piano è stato desecretato.
Nel linguaggio della politica questo può essere letto come una intimidazione?
Giacomo Gabellini, scrittore e ricercatore di questioni storiche, economiche e geopolitiche. Ha pubblicato: “Eurocrack. Il disastro politico, economico e strategico dell’Europa“, “Caos – Economia, strategia e geopolitica nel Mondo globalizzato” – 2014, “Ucraina. Una guerra per procura” – 2016, “Israele. Geopolitica di una piccola, grande potenza” – 2017.
Nel 1956 gli USA avevano un piano per regolare i conti con l’URSS mediante un attacco nucleare devastante, oggi quel piano è stato desecretato.
Nel linguaggio della politica questo può essere letto come una intimidazione?