Un articolo di Fabrizio Fratus su cosa si intende per antievoluzionismo e le differenze con l’antidarwinismo.
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Su richiesta di Fabio Vomiero abbiamo riproposto e approfondito alcuni punti del confronto su antidarwinismo, Intelligen Design e creazionismo del 1 marzo 2015
Da parte darwinista vengono creati spesso avversari di comodo, ecco la vera distinzione tra i critici della teoria.
Dal convegno di Roma del 1 Marzo 2015
Antidarwinismo scientifico Vs Creazionismo.
Due posizioni inconciliabili sulle quali viene fatta volutamente confusione.
Nonostante ripetuti chiarimenti sull’argomento, è chi continua a voler fare confusione tra fede religiosa e creazinismo.
Idee confuse o malafede?
Approda su Query la vicenda del Louisiana Science Education Act, una legge che promuove il pensiero critico.
Ma nell’articolo si parla di una legge che promuove il creazionismo, il CICAP indaghi su questo mistero in casa sua.
Il 6 febbraio si è svolta a Roma una conferenza sul creazionismo: relatori prof. Roberto De Mattei, prof. Ernesto Capanna, Mons. prof. Carlo Molari.
In sala, con i propri studenti, Enzo Pennetta.
Un video anticreazionista messo in rete il 23 agosto ha totalizzato ad oggi ben 3,5 milioni di visualizzazioni.
Il messaggio di fondo è “quella creazionista è una visione folle del mondo”.
Ancora una volta però si fa (volutamente?) confusione sull’argomento.
Abbiamo un nuovo ministro per la salute, Renato Balduzzi, costituzionalista e direttore della rivista culturale “Coscienza”.
Sul numero 5 del 2011 è stato affrontato il tema del creazionismo.
Sembra che ci siano le idee chiare su creazionismo e intelligent design.
E sembra anche che ci sia un forte attacco alla Sintesi moderna…
Sul sito dell’UCCR un articolo che riferisce alcuni episodi accaduti intorno alla falsa notizia del ritrovamento di un “anello mancante”.
O, se si preferisce, di un “passaggio evolutivo” mancante.
Il titolo di questo articolo appare immediatamente surreale, subito si stenta a credere ad un fatto del genere.
Infatti non esistono degli “einstenisti” e nessuno si sogna di contestare le misurazioni effettuate al Gran Sasso col ricorso ad accuse di “creazionismo”.
Eppure questo è quanto accade continuamente con la teoria neodarwiniana.
Si vorrebbe criminalizzare la visione finalistica della realtà, esiste un pensiero secondo il quale gli studenti devono essere formati a non vedere uno scopo nelle cose: tutto avviene per puro caso.
Pensare che la storia e la natura possano essere studiate presupponendo degli scopi, un “etsi finis daretur”, sarà ritenuto un disturbo del pensiero da correggere.
Mentre Caludio Messora denuncia sul Fatto quotidiano il Killeraggio mediatico che colpisce chiunque ruoti intorno al nome di Marcello Foa, Wired fornisce una conferma andando a cercare elementi compromettenti sul sottoscritto Enzo Pennetta.
Forse potrà sembrare eccessivo caratterizzare le prospettive di azione del nuovo anno con le immagini evocative di una battaglia ma non lo è.
Quello che si va sempre più delineando è il confronto tra due mondi, tra due concezioni antropologiche opposte che individuano una linea di faglia.
“La razionalità scientifica è sotto attacco…” con queste parole viene presentato su Pikaia un volumetto sul “creazionismo”.
Un utilissimo testo per capire in realtà come funziona il pensiero unico.