Analisi di un articolo pubblicato sul Corriere della Sera riguardo la manifestazione delle “Sentinelle in piedi”.
Un pezzo da antologia della manipolazione.
Dovrebbe passare alla storia il pezzo intitolato “Tra le «Sentinelle» come finto nazista Portato in questura, rischia l’accusa di apologia di fascismo” pubblicato sul primo quotidiano d’Italia riguardo la manifestazione nazionale delle “Sentinelle in piedi” che ha portato su 100 piazze italiane la protesta contro il ddl Scalfarotto.
La notizia avrebbe dovuto essere che in ben 100 città italiane qualcuno intendeva protestare contro una proposta di legge ritenuta liberticida in quanto impostata in modo tale da introdurre il reato di opinione. Nell’articolo firmato da una fumosa “Redazione online” viene fatta invece un’operazione di manipolazione della notizia che tenterà di indurre il lettore a credere cose false e ad orientarsi in una determinata direzione rispetto all’argomento.
A- prima operazione di “spin”, sviare l’attenzione: per prima cosa anziché dare la notizia della manifestazione e delle sue finalità si sceglie di dare come notizia un fatto del tutto secondario riguardante l’iniziativa di un singolo individuo che decideva di presentarsi vestito da neonazista dell’Illinois, intendendo in questo modo suggerire l’idea che i manifestanti siano dei neonazisti.
B- fare del soggetto in questione una vittima della repressione: si comunica che la persona in questione rischia l’arresto per apologia del nazismo, cosa ovviamente non sostenibile in quanto la sua era una in realtà una denuncia di un presunto nazismo. E anche perché non erano svastiche i simboli sulla divisa.
C- dare una notizia alterata sulle motivazioni della manifestazione: “«Sentinelle in piedi», il movimento che si batte contro la proposta di legge anti omofobia e contro l’estensione dei diritti alle coppie gay.” Non viene specificato che si tratta di una protesta per la libertà di pensiero e si introduce invece la falsa idea che si tratti di un’iniziativa a favore dell’omofobia.
D- si segnalano incidenti lasciando intendere che a causarli possano essere stati i manifestanti delle sentinelle: “Il ritorno in piazza delle «Sentinelle in piedi» domenica è stato accompagnato da incidenti. Da Nord a Sud, il movimento ha organizzato le sue proteste. Attimi di tensione sono stati registrati durante la manifestazione ad Aosta, dove in contemporanea e nella stessa piazza c’era un flash mob di Arcigay, partiti della sinistra e associazioni. Anche a Torino ci sono stati urla e spintoni in piazza Carignano tra chi difendeva i diritti della famiglia tradizionale e centinaia di attivisti. La piazza è stata poi transennata, per il timore di ulteriori scontri. “
E- si chiude confermando il messaggio del singolo individuo vestito da nazista, che cioè le sentinelle siano un movimento neofascista: “Stesso copione a Bologna, con incidenti tra chi partecipava all’evento – sostenuti da militanti di Forza Nuova – e attivisti a favore della legge contro l’omofobia. Sono dovute intervenire le forze dell’ordine per limitare i contatti. ” Non si specifica che Forza Nuova è intervenuta di propria iniziativa e che nulla ha a che fare con le sentinelle.
F- ancora una volta non si specifica da parte di chi siano avvenuti gli episodi di intolleranza: “Tensione anche a Napoli: l’appuntamento delle «Sentinelle in piedi» è stato contestato da un gruppo di giovani dei movimenti a difesa dei diritti degli omosessuali e si è concluso con il lancio di alcune uova.“
In sole 24 righe e mezza l’articolo del Corriere è riuscito a piazzare sei azioni di “spin”, sei deviazioni dei fatti tendenti a indurre il lettore a prendere posizione contro le sentinelle. Pensare che si sia trattato di un effetto involontario sarebbe un insulto all’intelligenza e i due “trafiletti” più onesti nascosti in altre pagine non cambiano la realtà manipolatoria di questo articolo principale apparso in home page.
Per fare un giornalismo serio e onesto sarebbero bastate poche righe, e sono infatti le poche righe di un lettore (il più apprezzato dagli altri lettori) a dare una lezione di giornalismo al primo quotidiano d’Italia:
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Per finire, ecco cosa è veramente accaduto ad esempio a Bologna, dove secondo l’articolo non ci sarebbero state vittime ed aggressori, ma sarebbero accaduti semplicemente “incidenti tra chi partecipava all’evento – sostenuti da militanti di Forza Nuova – e attivisti a favore della legge contro l’omofobia. Sono dovute intervenire le forze dell’ordine per limitare i contatti“:
http://www.youtube.com/watch?v=46kfh17QFa4
Era già successo il 5 maggio scorso che una notizia ritenuta “non desiderabile” venisse manipolata, in quel caso censurata, compiendo la magia di far scomparire 40.000 persone, ne parlammo in “Marcia per la vita: 40.000 persone sparite nel nulla“.
Quello che è avvenuto in modo così palese nel caso delle sentinelle in piedi potrebbe avvenire per ogni argomento trattato, e questo vale per tutti i media di grande diffusione e con forti mezzi alle spalle.
Dopo questa lezione di manipolazione dell’informazione bisognerebbe però essere riconoscenti al Corriere che, grazie a performance come questa, rende palese a tutti come possa essere facilmente distorta l’informazione stessa, come possa essere piegata a favore di una linea ritenuta “desiderabile” da un’anonima redazione online che suona un po’ come “la voce del padrone”, o meglio “la portavoce del padrone”.
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51 commenti
Un articolo da manuale! E’ vero. per non parlare degli altri articoli comparsi sulla stampa italiana. Comunque l’altroieri il Corriere riportava un titolo che, riferendosi alle Sentinelle, le appellava con l’aggettivo : “Ultracattolici”. Eh la miseria! C’è da preoccuparsi.. care mamme e papà, siete ultracattolici! Lo dice il Corriere, quindi è vero, non fate finta di guardare altrove, parlo proprio con voi. Datevi una regolata! Prossima iniziativa o sfilata, cari mamme e papà, tutti in tanga a gridare l’amore libero. Per le lattanti, un pannolino tigrato andrà benissimo; mentre ai maschietti : occhiali a specchio e pannolino fuxia. Io li sto già ordinando su e-bay.
Il termine “ultracattolici” denota una consapevole intenzione di connotare negativamente gli aderenti alla manifestazione, il prefisso ultra- è usato come sinonimo di eccessivo, ci sono gli ultras delle tifoserie, che poi spesso sono di destra, e così in modo subliminale l’ultraccattolico è già associato al teppista da stadio.
A quel punto il giudizio è già stato orientato.
Questo è un ottimo esempio e un’ottima analisi, il copione è lo stesso anche su altri giornali.. La mia personalissima opinione – indimostrabile – è che non sia stata la conseguenza di un ordine calato dall’alto, ma un effetto partito dall’interno dell’animo di chi ha scritto (e che, in qualche caso, magari c’era pure), che ha trovato poi piena corrispondenza nelle redazioni e – diciamocelo – anche in una considerevole fetta di lettori, senza mettersi d’accordo prima.. Il cortocircuito che avrebbe dovuto attivarsi (almeno a sinistra, se non altrove) doveva essere: “Ma le manifestazioni pacifiche hanno diritto di cittadinanza solo su cose che piacciono a noi o su tutto?”, ma l’ho visto pochissimo.. E anche qui penso – sempre opinione personale – che il “filtro” sia scattato dentro le teste e non altrove… Se posso mettere un link esterno consiglio l’editoriale di Mario Adinolfi http://www.aleteia.org/it/editoriale/contenuti-aggregati/adinolfi-accusa-saviano-istigare-violenza-su-sentinelle-in-piedi-5800866892218368
Super-OT: Professore se ha modo, tempo e se lo ritiene rilevante secondo me sarebbe molto interessante sapere la sua opinione sullo studio sulle NDE condotto dall’Università di Southampton 🙂
OT: leggo adesso un articolo riguardo allo studio, vorrei leggere l’originale prima di dire qualcosa. Comunque interessante che si sia andati a verificare in un terreno che può esporre a facili critiche.
Sono d’accordo con te, pur convinto del fatto che nelle redazioni si interpretino le linee imposte dalla proprietà, le idee poi viaggiano da sole come veri fenomeni virali, e a quel punto c’è chi le fa proprie acriticamente, senza bisogno di pressioni esterne.
Ottimo il pezzo di Adinolfi.
Quello del corriere è un articolo semplicemente vergognoso, come d’altra parte la gran parte degli articoli sulle sentinelle apparsi sui principali quotidiani nazionali. Una distorsione della realtà talmente smaccata da fare invidia agli organi di propaganda dei regimi.
@Enrico: oppure siamo proprio in un regime, di tipo ‘dolce’, ma pur sempre tale.
Per me, milanese, leggere il Corriere è una “tradizione” di famiglia e sono quindi abbonato da anni, anche se non ne condivido per niente la linea sui temi etici. Sino a quando c’era Mieli a curare le “lettere al Corriere” venivo gratificato da qualche mia lettera pubblicata che andava controcorrente rispetto al “politically correct” dominante, poi con Romano a curare la stessa rubrica non c’è stato quasi più verso. Già ai tempi (parlo di una dozzina di anni fa) infuriava la diatriba sulle unioni omosessuali e notavo che la redazione del Corriere era prontissima a dare evidenza alla comunicazione delle associazioni per i diritti degli omosessuali e non a chi gli si contrapponeva. Ho quindi pensato a una “quinta colonna” in redazione fortemente schierata con il movimento LGTB e non mi meraviglio ora di questa disinformazione su questi argomenti, piuttosto torno a chiedermi se sia arrivato il momento di disdire l’abbonamento al giornale.
Io i giornali ormai li leggo solo per verificare il grado dello scostamento tra la verità e la versione fornita negli articoli.
Possiamo dire che si tratta di una specie di indicatore di tendenza che mi dice con quanta forza in quel momento si sta spingendo su determinati argomenti.
Questo episodio in particolare indica una forte pressione, e se l’opposizione alla volontà di fare i matrimoni gay continuerà ci sarà da aspettarsi momenti di grande tensione.
Anche io, caro Enzo, li leggo unicamente per questo motivo! Vedere con cosa vogliono appestare l’aria quotidiana.
Da piccolo.. pensavo chissa’ quanto deve essere difficile capire se c’e’ propaganda. Invece e’ una cosa semplicissima (a patto di avere una mente libera): tutti i giornali si sperticano per far capire quanto sono tendenziosi. Mah…
E penso anche io che quindi qualche momento di tensione potra’ uscire, non per nulla citavo il “fascismo” (de noantri, ovviamente), e’ chiara la presenza di una Sinistra dittatoriale che bolla come “inaccettabili” LE IDEE.
Io invece accetto che anche i nazisti dell’Illinois possano esprimere le loro idee liberamente.
Valla a chiamare Sinistra….
Entrando nel merito, devo dire che l’articolo comunque non l’ho letto ne’ mi e’ interessato nulla. Pero’ mi sono capitati altri articoli (uno di oggi sul Fatto quoditiano) che pitturano queste manifestazioni come se fosse riprovevole che esprimano la loro opinione.
Come… come ci siamo arrivati, ad avere cosi’ tanti fascisti a Sinistra, che (oltre al danno la beffa) sono profondamente razzisti eppero’, siccome loro votano a Sinistra, ah allora sono per forza nel giusto.
Ma io dico: ok, che parlino sprezzantemente delle sentinelle. Ma quando arriva il momento di parlare sprezzantemente della disgustosa cultura comunistoide che (parole di Pasolini, almeno nella mia testa) hanno appestato la nostra cultura?
Come e’ possibile questo scempio SILENZIOSO?
Io non parlerei “solo” di manipolazione (valutazione comunque delicatina dal mio punto di vista). Di primo acchito mi viene da pensare che il livello culturale del giornalista e soprattutto la voglia di lavorare siano “bassini”. La “poca cultura” si nota dalla caratterizzazione rozza e povera degli eventi, la “poca voglia di lavorare” si può dedurre dall’evidente mancanza di approfondimento nel momento in cui viene proposta la necessaria contestualizzazione della notizia.
Forse alla velocità impressa dalla tecnologia sull’aggiornamento notizionale probabilmente non corrisponde ancora un raggiunto adeguamento della professionalità dei signori dei vapore (i nostri cari giornalisti…).
A mio parere la poca voglia di lavorare, la poca professionalità da sole non bastano, diventano efficaci solo se l’humus su cui si lavora è fertile per certe prese di posizione che vengono quindi assunte spontaneamente.
Personalmente questa cosa mi ha lasciato sconvolta, una manipolazione della notizia tale da rovesciare completamente i fatti avvenuti. Una cosa già successa, ma stavolta ne ho avuto esperienza diretta.
Sono venuta a conoscenza dei fatti nudi e crudi attraverso mie conoscenze personali tra le sentinelle in varie città, che mi hanno riportato quanto accaduto dove si trovavano. Ho saputo di gente rifugiatasi in un bar per la paura. Ho saputo di famiglie ingiuriate e bestemmie urlate in faccia a bambini. Ho saputo di persone insultate provocatoriamente che non hanno reagito e che questo ha fatto peggiorare la situazione incattivendo ulteriormente gli aggressori (verbali, in quel caso, ma sempre aggressione è stata). Ho saputo di bottiglie d’acqua scagliate contro gruppi di famiglie con bambini piccoli.
Ebbene, la sera successiva una mia conoscente, persona gentile e squisita, sul social network si scagliava contro le sentinelle in piedi, con un livore a lei inusitato. Parlandole si è scoperto che le sue fonti sull’accaduto erano Saviano, Corriere e Repubblica…che l’avevano indotta a credere che ci fosse stata una manifestazione di violenti di estrema destra contro i diritti dei gay che si erano azzuffati con manifestanti a favore. La vittima aggredita era diventata un pericoloso violento, che si doveva pure vergognare.
Concordo con Beppino. Non è solo manipolazione, è anche quello che fisicamente si potrebbe definire una massa inerziale del deretano giornalistico tendente a infinito. A volte è disperante leggere articoli di giornale che sono agenzie infiorettate e rielaborate (quando non sono copia-incolla), a volte con elementi del tutto inventati. Sicuramente sarà per l’esigenza di uscire per primi con la notizia, il prima possibile, ma sta di fatto che il giornalista che viene a conoscenza della notizia, esce dall’ufficio, si reca sul posto, va a vedere di persona, verifica, indaga, si informa, chiede un parere a persone più esperte di lui in quel campo (e quando si tratta di notizie di scienza, quante volte questo non viene fatto!) e solo allora esce con un pezzo che racconta dei fatti incontestabili (e non le sue personali opinioni, che sono legittime ma al di fuori degli articoli di cronaca che dovrebbero descrivere fatti), è una specie a mio parere in via di estinzione. E preferirei aspettare un po’ di più per avere una notizia vera, piuttosto che venire messa a parte all’istante di un mucchio di balle (anche perchè le notizie di cui c’è veramente fretta di essere messi a parte sono ben poche, se ci si pensa).
Buonasera cacciatrice, come ho detto sopra non ritengo a mio parere che la poca professionalità possa da sola spiegare articoli come questo, si tratta dell’emergere di un pregiudizio nel senso etimologico, di un giudizio dato ancor prima di conoscere i fatti.
Il giudizio di chi ha già deciso chi sono i buoni e chi i cattivi, la redazione del Corriere si è identificata nel personaggio vestito da nazista e per quest ne ha fatto il protagonista dell’articolo. Che fossero bravi a scrivere un pezzo o dei principianti sarebbe cambiato solo l’aspetto tecnico, non i contenuti.
Beh io ricordo anche le Tatu, con “All the things she says”, vi ricordate?
Andate a ripescare l’apparizione al Festival, all’Arena di Verona. A fine canzone si sono baciate ed e’ partita una bordata di fischi da tutta l’Arena.
Ma e’ stata tagliata, non e’ mai accaduta.
Questo in quanto ad omosessualita’.
Circa invece “solo le mie idee sono degne, le tue sono retrograde”, beh sono decenni che abbiamo una Sinistra fascista. Non e’ questa la notizia. La notizia e’ che non fa piu’ notizia.
Ne’ fara’ notizia il mio appunto.
E allora W il regime, altro non e’.
Non scordiamoci pero’ che c’e’ anche la usatissima tecnica di giocare a fare le vittime. Normalmente questa parte viene interpretata dalla Sinistra che cosi’ facendo puo’ pontificare cosa sia giusto e cosa no, senza dibattito.
Ed e’ la stessa tecniKa del Global Warming.
Per quanto ancora dobbiamo parlare delle singole istanze senza vedere il concetto che sta dietro, e che e’ inattaccabile?
Bo…
D’accordo con te Fabio, il concetto di ‘fascista’ viene collegato ad una qualsiasi idea non politically correct, e così si possono usare in modo giustificato metodi fascisti per sostenere idee ritenute ‘corrette’ e accusare gli altri di essere fascisti solo perché la pensano diversamente.
Questo articolo mi ha fatto venire in mente una frase di Malcolm X: «Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono».
Aveva proprio ragione.
Malcolm X: un ottimo esempio da seguire riguardo la non-violenza.
Ah gia’, ma era un convertito islamico quindi tutto gli e’ permesso.
Mi sembra manicheo dividere in tutto giusto e tutto sbagliato, a prescindere da altri aspetti dell’azione di Malcom X la battaglia dei neri era giusta e la frase è giustissima.
A me non sembra affatto che questi combattano per la libertà di pensiero(anche perché la legge Mancino non ha mai tolto libertà di esprimere opinioni a nessuno!), sono contro i matrimoni civili gay, sic et simpliciter.
https://www.youtube.com/watch?v=tp_BfJQ4O80
Il problema di cui qui si discute, Andrea C, non sono le idee dei manifestanti (e dei loro contestatori), ma lo “stile” usato dal Corriere per manipolare i fatti attraverso un articolo anonimo, che nessun redattore ha avuto il coraggio di firmare.
Mi sembra che il giornalista del Corriere che ha scritto quel pezzo, abbia colto la verità sostanziale, senza farsi ingannare dalle “verità” pretestuose. La libertà d’opinione in questo caso è un pretesto, una “falsa agenda”, le vere intenzioni sono quelle di impedire che l’Italia si adegui al resto d’europa, riconoscendo legalmente i matrimoni civili tra omosessuali!
Andrea ma si rende conto di cosa dice?!?
Affermare che la libertà di opinione è un pretesto significa negare la libertà di opinione!
E poi che argomento è l’adegamento al resto d’Europa, io ragiono in termini di giusto e sbagliato, poi di cosa facciano gli altri non me ne può importare di meno.
La libertà d’esprimere opinioni è un pretesto semplicemente perché non è minacciata, la legge mancino non ha mai censurato le idee, ma solo le istigazioni all’odio e alla discriminazione!
Per me la libertà di matrimonio aperta a tutti è GIUSTA, per questo dico che sarebbe un bene se l’Italia si uniformasse agli altri paesi moderni
Per le istigazioni all’odio, per l’istigazione al reato le leggi ci sono già, quello che intende fare la legge Scalfarotto è qui espresso:
“Con detta proposta, infatti, si vuole estendere la norma che punisce chi incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici,nazionali o religiosi, anche a chi incita o pone in essere atti discriminatori motivati dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere di una persona. In sostanza, chiunque si ostini a sostenere e a propagandare che chi è attratto da persone dello stesso sesso, o chi si percepisce di sesso diverso da quello che ha, non può sposarsi o non può avere il diritto di adottare figli, né di procurarseli al mercato degli embrioni o degli uteri in affitto, potrebbe essere punito perché discrimina o incita alla discriminazione degli omosessuali.”
http://www.giuristiperlavita.org/joomla/notizie-e-commenti/86-macche-omofobia-la-legge-scalfarotto-e-eterofoba
Ma tu eri presente Andrea ?
No, non c’ero, ma basta vedere video e interviste, o leggere la loro pagina Facebook, per rendersi conto che sono CONTRO IL MATRIMONIO GAY, sic et simpliciter!
Non hanno chissà quali grandi idee da esprimere(molti sembrano semianalfabeti, e culturalmente disagiati) , non gliene frega niente della libertà di espressione(la legge Mancino non ha mai minacciato la libertà d’espressione di nessuno…tranne dei nazisti!), vogliono solo togliere libertà agli altri!
Interviste come questa svelano tutta l’ipocrisia delle “sentinelle”: http://youmedia.fanpage.it/video/aa/VDJl2eSwTQcnQJK5
Assurdità i parallelo
Se tanto mi da tanto, l’intervista su Youtube è stata scelta allo stesso modo di come è stato scritto l’articolo sul Corriere.
Il giornalista del corriere ha palesemente deformato la realtà, se non sei disposto ad ammetterlo stai mentendo a te stesso. Che poi la gran parte delle sentinelle in piedi sia contraria ai matrimoni gay ed alle adozioni gay mi sembra ovvio: stava manifestando appunto perchè un ddl rischia di far sì che queste loro idee diventino in futuro perseguibili dalla legge! Ma è proprio questo il nervo scoperto: essere contrari a nozze ed adozioni gay è un segno di omofobia da perseguire con la legge? Chi ritiene di no – in una democrazia ed avendo richiesto un regolare permesso – ha tutto il diritto di manifestare; nessuno invece ha diritto di aggredire fisicamente i manifestanti! Il torto sta chiaramente da parte degli aggressori, ma la propaganda di certi giornali fa di tutto per squalificare gli aggrediti.
La verità sostanziale dei FATTI è che delle manifestazioni pacifiche (a prescindere dalla loro motivazione, che è contestabile) sono state interrotte da dei facinorosi che hanno assalito fisicamente e aggredito verbalmente i manifestanti. Punto. Questo è quello che i giornali avrebbero dovuto riportare.
Invece è stata instillata nei lettori (Lei compreso) l’idea strisciante e quasi inconscia che l’aggressione, se per caso c’è stata, sia legittimata dall’ingiustizia delle idee dei manifestanti.
E’ d’accordo con me che una cosa del genere non sia accettabile?
Andrea, sei la vittima – prototipo della manipolazione mediatica
Non solo sei fuori tema ma hai le idee molto confuse sulla legge Mancino, così come è evidente che tu non abbia letto il ddl Scalfarotto. Men che meno sei informato su ciò che sta avvenendo nel mondo e cosa si cerchi di insegnare ai nostri figli nelle scuole all’insaputa dei genitori (“non fatelo leggere al papà e alla mamma”, recita più o meno uno di questi libercoli che si voleva imporre di soppiatto a scuola). Un indottrinamento orientato sulla “teoria di genere”, che potrà anche piacerti ma resta una baggianata priva di fondamento scientifico e ripetutamente smentita dalla realtà.
Che possiamo dirti? esci dal tuo guscio rassicurante del politicamente corretto e della presunzione, fa un piccolo sforzo e forse riuscirai a capire le ragioni degli altri, che gli sprovveduti non sono le “Sentinelle” come ti fa comodo pensare (solo chi non ha argomenti forti ricorre alle mani) e che probabilmente ti hanno fatto credere qualche bugia di troppo. Alla fine potresti renderti conto di quale disastro antropologico stiamo preparando per le future generazioni
Un link lo metto pure io, l’ultimo commento trovato in rete oggi:
http://giulianoguzzo.com/2014/10/09/lo-stupidario-sulle-sentinelle-in-piedi/#more-6358
Ma che problemi avete con la teoria del gender? Che problemi avete con chi si sente femmina in corpo di maschio o viceversa? Che problemi avete con chi ama qualcuno del suo stesso sesso?
E’ giusto aggiungere che le persone NON vadano discriminate per il loro orientamento sessuale. Devono avere gli stessi diritti degli altri. Compreso il matrimonio. Che male farebbero due che si sposano?
La questione della riproduzione, invece, e’ diversa, perche’ ovviamente due maschi o due femmine non possono riprodursi e qui si aprono le porte alla mercificazione di embrioni (o di sperma e ovuli) e alle madri surrogate. Ma allora vi chiedo: perche’ due gay non dovrebbero poter fare una cosa che invece due etero fanno tranquillamente?
Per me e’ sbagliata la fecondazione eterologa, ma alle coppie etero e’ concessa, mentre ai gay no. E quindi?
Buonasera Stef,
le rispondo facilmente, amo troppo la scienza per vedere affermare una teoria sbagliata, come dimostrano tutti gli studi sull’argomento:
http://www.enzopennetta.it/2014/06/gender/
Detto questo, la protesta delle sentinelle è per evitare che io facendo queste affermazioni possa essere perseguito a norma di legge.
Inoltre, essendo la teoria del gender scientificamente errata, un bambino deve avere come riferimento formativo un padre e una madre e non può lo stato arbitrariamente decidere altrimenti.
Infine il termine “matrimonio” deriva da “mater”, quindi se non c’è una madre (e colui che la rende tale) lo chiamino in un altro modo e lo facciano pure (convivenza? Ma allora già esiste!), basta che poi non ci sia anche la reversibilità della pensione che la dobbiamo pagare tutti noi.
D’accordo con Fabio ,in fin dei conti dietro le aggressioni alle sentinelle c’era la sinistra radical chic che poi nelle redazioni dei giornali copre e giustifica certe azioni ,vedi alla voce Saviano .La filosofia di fondo dell’articolo del corriere è quella dei gruppi lgbt che cerca sempre di accostare forza nuova alle sentinelle o presentarle come nazisti che cercano di giustificare le violenze contro i gay per screditarle.Io alla buona fede del giornalista non ci credo ha semplicemente sposato una certa ideologia
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Nei diversi resoconti che ho letto sul fatto da parte della stampa, diciamo così, laica, ho notato che i manifestanti vengono indicati diffusamente come gli “antigay”. Anche questa mi sembra una bella manipolazione, non da meno rispetto alla definizione di “ultracattolici”.
Ottimo tentativo di sviare l’attenzione su un argomento che nulla c’entra con la manifestazione!!Le sentinelle manifestavano pacificamente,in silenzio,in piedi leggendo un libro ,e sono stati aggrediti verbalmente e in alcune città fisicamente da un gruppo di sbandati (e li ho trattati!!)Poi se vogliamo dirla tutta essere contrari ai matrimoni gay,non solo è legittimo,ma soprattutto in questo momento legale,quindi chi è a favore dei matrimoni gay ,parla di un qualcosa che in Italia è illegale.Finchè lo Stato italiano non riconosce i matrimoni gay vuol dire che sono illegali.Punto.
Infatti capita spesso che si inneschi una polemica per “difendere il diritto alle proprie idee” quando e’ proprio la nostra adesione a tali polemiche a toglierci questo diritto.
Per far un parallelo azzardato, stessa tecniKa e’ stata usata coi referendum: sono fioriti cosi’ tanti referendum ridicoli che hanno intaccato lo strumento. Bello eh?
IL TRUCCO di cui pero’ non si parla MAI E POI MAI e’ che una dei pensieri occupa una “posizione dominante”.
Vedi il Global Warming.
Vedi il matrimonio gay.
Vedi un sacco di teorie scientifiche (in special modo quelle relative all’Astronomia).
Vediamo di renderci conto che quando si accetta una discussione su una di queste teorie e si lascia che prenda “banco” (nel senso che “il banco vince”, come a sette e mezzo, cioe’ e’ privilegiato, cioe’ deve solo difendersi ed in caso di parita’ permane lo status quo), il semplice accettare questa posizione inferiore legittima appunto la superiorita’ dell’altra posizione.
Roba da bambini…”giochiamo che io sono Furia e tu il capo dei Moicani”?
Cioe’ “giochiamo che io ho ragione e l’onere della prova sta a te”?
Ma al solito e’ vietato fare metadiscussione sugli argomenti. E’ vietato nella “scienza”, figurarsi nelle altre sfere.
Ora si parla di violenza del silenzio: non c’è niente da fare, c’è gente che proprio non riesce a tollerare il dissenso. A questo punto anche Gandhi era un violento per chi non la pensava come lui. Siamo all’assurdo! http://www.huffingtonpost.it/luiss-arcobaleno/sentinelle-in-piedi-violenza-silenzio_b_5957636.html?utm_hp_ref=italy
“Adeguarsi all’Europa”(sui matrimoni gay)… a me da bambino dicevano “se uno va nel fosso, tu lo segui ?”, voglio dire, perché per la maggior parte dei “pro-gay” l’Europa è da seguire in questo campo e da rigettare in altri campi, per esempio sul nucleare ?
Non capisco con che logica si riesca a sostenere che su una questione etica noi saremmo “arretrati” perché non seguiamo gli altri, mentre su una questione tecnologica saremmo più “avanzati” o comunque più intelligenti a non fare come gli altri (me lo chiedo peraltro senza essere un fautore del nucleare…).
Sulla manipolazione dell’informazione suggerisco la lettura di questo articolo. Siamo ormai a livelli grotteschi. Evidentemente, vedendosi sfuggire il controllo della situazione, stanno perdendo anche la calma:
http://www.tempi.it/la-manif-partigiani-dello-stupro-e-della-violenza-sulle-donne-la-nuova-campagna-dei-giovani-socialisti-di-hollande#.VDacfxauRhJ
Dopo anni di alterazione della verità adesso si tenta anche lo stravolgimento totale.
Il dato davvero interessante è che quella parte di lettori che si colloca su posizioni opposte è ben felice di farsi ingannare anche se la menzogna è palese.
Ciao Enzo,
condivido con te quando è accaduto dalla condivisione sul mio profilo Facebook di questo tuo articolo:
https://www.facebook.com/tommaso.bissoli/posts/10152728541877403?comment_id=10152730268317403&offset=0&total_comments=24¬if_t=share_comment
Buon divertimento 😀
Tommy, facebook è un mezzo di comunicazione importante che io purtroppo per questioni di tempo non riesco a seguire, grazie per questa tua iniziativa.
Figurati! 😉
Hai letto come ho argomentato?
Ho dovuto anche prendere le tue difese. Spero di aver interpretato correttamente il tuo pensiero.
Ciao Tommy, ho letto e ti riconosco di aver fatto un gran lavoro, la tua replica è molto più lunga e argomentata dell’articolo da cui trae spunto!
Grazie, c’è bisogno di persone come te perché è più importante replicare alle obiezioni che fare un articolo e lasciarlo lì.
Anzi, se oltre ad operare su Facebook continui a stare qui su CS e dare il tuo contributo mi farà molto piacere.
E’ proprio il caso di dire “oltre al danno (e alle botte), le beffe…”: con la satira di Crozza le manipolazioni diventano sempre più sofisticate e insopportabili, tenendo conto chi sono gli aggrediti e chi sono gli aggressori (di cui, ovviamente, si tace):
http://www.la7.it/crozza/video/le-sentinelle-della-famiglia-e-la-minoranza-di-papa-fracesco-al-sinodo-della-famiglia-10-10-2014-138195
L’intervista all’ingenua presunta “sentinella” è un capolavoro di manipolazione, ma la satira propriamente detta non dovrebbe andare controcorrente o comunque a favore di chi difende il diritto di poter esprimere le proprie opinioni ? Mi piacerebbe proprio vedere un po’ di satira davvero “contro” (il pensiero unico dominante), il materiale su cui lavorare sarebbe davvero abbondante (ma immagino che una satira del genere durerebbe poco e gli autori pagherebbero cara una scelta di questo tipo).
http://www.qelsi.it/2014/elisa-pistolesi-comica-ma-non-di-sinistra-da-quando-mi-sono-dichiarata-non-lavoro-piu/
http://www.qelsi.it/2014/il-pd-intoccabile-insorge-per-limitazione-della-boschi-e-noi-ripubblichiamo-il-video/
http://www.qelsi.it/2014/intervista-ad-alfio-krancic-sulla-deriva-politicamente-corretta-della-satira-italiana/
Come dire che se la pensi diversamente dal politically correct ti sta bene che ti aggrediscano, con iniziative così Crozza si pone dalla parte degli intolleranti.