Ci siamo, tra una settimana saremo a Libropolis per parlare di cosa succederà nel mondo dell’informazione. Un grande momento di confronto su un tema che sarà sempre più al centro dei confronti politici.
I nuovi media sono stati lo strumento attraverso il quale è stato possibile rovesciare equilibri politici che sembravano inattaccabili, si tratta di un fenomeno globale ma che in Italia ha avuto una delle sue massime espressioni, il M5S è stato il primo soggetto politico a giungere al governo partendo dal web, la Lega ha usato in modo efficacissimo la comunicazione sui social di Matteo Salvini giungendo al 30% dei consensi, una quantità sensibile di elettori si è formata e informata grazie ai video di Byoblu di Claudio Messora e per finire una preparazione in economia necessaria a capire la disinformazione in atto è stata data da Goofynomics il cui autore, Alberto Baganai, è giunto ad essere eletto al Senato proprio grazie ad un sapiente uso della rete.
E sempre grazie a queste possibilità e conseguentemente all’affermazione politica dei soggetti che le hanno impiegate è accaduto qualcosa di ulteriormente impensabile, che una persona come Marcello Foa non inquadrata negli schemi del mainstream e del politicamente corretto, giungesse alla presidenza della RAI. Quello che è successo ha dell’incredibile e solo pochi mesi fa sarebbe apparso come impossibile, ma proprio per questo motivo obbliga a lanciare uno sguardo oltre, siamo nel mezzo di una partita aperta e difficile, i perdenti di questa ultima fase non staranno a guardare e già con lo strumento della pretestuosa battaglia contro e fake news e della legge sul copyright stanno tentando di mettere fuori gioco la libera informazione.
La piramide dell’informazione è stata violata e adesso l’obiettivo è rovesciarla in modo stabile, la battaglia è e sarà condotta con ogni mezzo. Su come sarà condotta, cosa dovremo aspettarci e quali strategie saranno impiegate ne parleranno Domenica 21 a Pietrasanta nella manifestazione Libropolis il Presidente Marcello Foa, Claudio Messora ed Enzo Pennetta.
Il Programma completo della manifestazione: PROGRAMMA_DEF
.
3 commenti
Che peccato che l’incontro sia a Pietrasanta e non a Genova, sarei venuto a sentire davvero volentieri!
Quanto all’articolo precedente, “Gender: punirne uno per educarne cento, il caso Strumia”, di cui ormai i commenti sono chiusi, dico solo due cose, una personale e una generale:
1) mi spiace non sapere bene l’inglese per capire bene la presentazione del prof. Strumia;
2) la mia impressione è che il prof. Strumia sia stato un po’ ingenuo e avventato, dando un esplicito colore politico alla sua presentazione, e attirandosi così una punizione politica, sbagliata d’accordo, ma prevedibilissima. Se si fosse limitato ai dati scientifici, inoppugnabili, senza tralasciare nulla ma senza fare commenti propri, sarebbe stato molto più saggio e prudente, e anche difficilmente attaccabile. Se avesse agito così, il circo mediatico l’avrebbe probabilmente ignorato (rovescio della medaglia), ma almeno (lo dico per lui) non avrebbe fatto la fine del kamikaze. Perché non conta solo quello che dici, ma come lo dici, e se la butti in politica per primo, non meravigliarti poi se lorsignori, che hanno il coltello dalla parte del manico, ti fanno a fettine. E’ un po’ quello che è capitato alla prof.ssa De Mari, che, forte di robusti dati scientifici, invece di battere a martello su quelli, ha avuto la “geniale” idea di scrivere “rivendico il mio diritto all’omofobia”. Agendo così, ha aperto la strada a un prevedibilissimo giudizio disciplinare dell’Ordine dei Medici, tuttora in corso, che non sarebbe stato possibile sulla base dei soli dati scientifici inoppugnabili. Io rispetto, ma non ho grandissima stima di questi che mi appaiono kamikaze, più che martiri, competentissimi nella loro materia, ma clamorosamente ingenui o pericolosamente imprudenti, tanto da non vedere le conseguenze logiche delle loro azioni. E la prudenza (che non è paura, ma consapevolezza delle conseguenze) è virtù cardinale e guida delle altre virtù, dico bene? E il consiglio di un Tale che la sapeva lunga era “candidi come colombe, prudenti come serpenti”, dico bene?
Cari saluti e vivi complimenti per questo blog.
Ciao Paolo, grazie innanzitutto per la tua amicizia di vecchia data e per l’apprezzamento per il blog, anche per me Pietrasanta non è proprio molto comoda da raggiungere ma credo che dovrò comunque organizzarmi… 🙂
Riguardo il caso Strumia hai ragione ma è anche vero che così ha avuto un effetto molto più dirompente giungendo a persone che altrimenti avrebbero ignorato la sua relazione che comunque riporta dati reali.
Una soluzione un po’ drastica ma comunque molto efficace, dal punto di vista della visibilità raggiunta Strumia ha operato in modo razionale, spero che serva a svegliare qualche coscienza intorpidita sul clima di caccia alle streghe che si è creato.
Auguri per il convegno di Pietrasanta! Essendo presente anche Marcello Foa, presidente RAI, magari ne parleranno anche ai TG. Foa e Messora sono già nel mirino di lorsignori e, parlando insieme a loro, da Domenica nel mirino ci entra ufficialmente anche lei, come sicuramente saprà. Il senatore Bagnai, passato dal blog al parlamento (cosa che auguro anche a lei), è riuscito a dire in aula (senza contestazioni, con un elaborato giro di parole) che Tony Blair era colpevole di crimini di guerra in Iraq, come in effetti è. Ecco un esempio di quanto volevo dire sopra. Auguri ancora!