In occasione del trecentesimo anniversario della fondazione della Gran Loggia d’Inghilterra una pagina pubblicitaria elogia la nota setta.
Omettendo però di dire qualcosa…
I massoni sono bravi e buoni, questo dobbiamo sapere, tanto che i grandi dittatori li hanno perseguitati, dicono… mentre una sacco di belle persone erano tutte “fratelli”. Lo apprendiamo dal messaggio celebrativo dei Maestri Venerabili della Lombardia che hanno comprato un’intera pagina sul quotidiano “La Nazione” per dircelo.
La terribile lista di persecutori della nota setta vede presenti tutti grandi calibri della storia negativa del ‘900: Hitler, Mussolini, Stalin, Pinochet e Franco.
Un paio di cosette andavano però dette nell’ampio spazio acquistato sul quotidiano.
La prima è che quei personaggi che vengono additati come persecutori dalla massoneria sono stati messi al potere dalla massoneria stessa! E scusate se non è poco…
Il Nazismo fu ispirato dalla società segreta di tipo massonico Thule di cui fu membro Hitler e in cui la figura predominante fu il massone Rudolf von Sebottendorff.
Il Fascismo, e quindi Mussolini, fu fortemente appoggiato dalla massoneria italiana, rappresentata ad esempio da Italo Balbo, che vedeva in esso un’occasione per portare un neopaganesimo in piena contrapposizione con la Chiesa Cattolica, al riguardo ricordiamo il libro di Julius Evola “Imperialismo pagano. Il fascismo dinnanzi al pericolo euro-cristiano”.
Non esistono prove di un’affiliazione massonica di Stalin, ma la Rivoluzione russa fu favorita dalla massoneria rappresentata nell’importante figura di Alexander Kerensky.
Pinochet anche se per breve tempo fu massone iscritto alla Grande Loggia del Cile dalla quale fu radiato solo perché non pagava le quote associative. Ma ancor più importante è il fatto che il golpe che lo portò al potere nel 1973 fu appoggiato dagli USA il cui Presidente in carica era un certo Gerald Ford, dichiaratamente massone.
Su Francisco Franco, l’unico della lista, non ci sono analoghi collegamenti.
Decisamente fuori luogo l’inserto celebrativo dei Maestri Venerabili, i personaggi negativi dovevano il loro potere in gran parte alla massoneria stessa che emerge come forza di supporto per i grandi totalitarismi del ‘900.
Ma qualcosa c’è ancora da dire, anzi da domandarsi: perché questi personaggi una volta al potere combatterono la massoneria? La risposta è semplice, per l’essenza della massoneria è il potere e quindi Hitler, Mussolini, Stalin, Pinochet e (in questo unito a loro) Franco, cercarono di eliminare quella che sapevano essere un forte organizzazione di potere, così forte da averli messi in grado di diventare dittatori e quindi anche in grado di minacciare quello stesso privilegio da essa concesso.
La massoneria abbiamo detto che è una setta, questa è la sua natura, termine che sulla Treccani viene così definito:
…Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica… spesso si intende che tale dottrina si oppone ad altra più diffusa o già affermata: le s. eretiche del cristianesimo orientale.
In partic., come termine storiografico, ognuna delle società segrete che sorsero tra gli ultimi decennî del Settecento e i primi dell’Ottocento, nei varî paesi dell’Europa, con programmi e attività contrari al governo o alla politica dei singoli stati…
La massoneria che celebra i suoi 300 anni è stata da subito un’entità che ha fatto politica in modo occulto e tutt’altro che democratico opponendosi a “dottrine” e realtà già affermate come gli stati e il cristianesimo, chi la celebra dovrebbe dire questo ma comprensibilmente è meglio nascondersi dietro testimonial che passano anche per il faccione rassicurante di Totò. La massoneria per i più profondi conoscitori altro non è che la versione moderna delle sette gnostiche dell’antichità, cosa che a dire il vero, a saper cercare, non è un segreto.
Queste cose i “Maestri venerabili” le sanno, ma non le dicono per non mettersi in cattiva luce con i ‘babbani’ che devono essere indotti a pensare bene di loro, e così si presentano prendendo come testimonial Fermi e Totò, mentre i loro oppositori sono, manco a dirlo, impresentabili dittatori.
Chiamiamo anche questa “fake news”…
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15 commenti
Quello che io ho capito sulla massoneria è questo. Inizialmente essa
nacque non con l’intento di muovere occultamente la storia ma con
l’intento di trasmettere un certo tipo di sapere (inizialmente era il
sapere utilizzato nella costruzione delle grandi cattedrali). E’ per
questo che tutti i grandi artisti ne facevano parte (come mostra in
parte la foto in alto). Poi, a un certo punto, la massoneria iniziò a
dividersi in due correnti, chiamiamole bianca e nera, e a causa della
segretezza che contraddistingue questa organizzazione la corrente bianca
non riuscì a eliminare quella nera, che alla fine rimase l’unica in
vita. Per cui oggi la massoneria non solo non ha più nulla da offrire in
termini di sapere, ma è diventata quello che sappiamo.
Le origini della massoneria sono ancora poco chiare, di certo c’è che le prime tracce evidenti sono del XVII secolo quando già era evidente l’intento di prendere il potere sovvertendo il Sacro romano impero e la società europea dell’epoca.
Però già il termine “massone” rimanda ai muratori, che sarebbero i costruttori di cattedrali di cui parlavo. Altrimenti perché questo termine e il simbolo di squadra e compasso?
Sì certamente Emanuela, ma i massoni amano raccontare un sacco di storielle fantastiche, secondo loro il primo “muratore” sarebbe stato Hiram, nientemeno che l’architetto del Tempio di Salomone, i costruttori di cattedrali verrebbero quindi circa due millenni dopo.
Di fatto, come dico nell’articolo non sono altro che i continuatori dello gnosticismo, quindi dei pitagorici, cabalisti, manichei, catari & Co.
Da questo è facile capire chi è il loro ispiratore e cosa vogliono abbattere.
Ma quindi un artista come Mozart (ne nomino uno a caso) che era massone, come lo dovremmo “interpretare”? O Garibaldi? Perché come saprai ora con la storia che Garibaldi, Mazzini e Cavour erano massoni si vuole screditare l’unità d’Italia. Ecco perché, secondo me, la distinzione tra “bianchi” e “neri” ha un senso.
Mozart come molti dei nomi riportati sul manifesto probabilmente furono attratti nella massoneria col miraggio di un’associazione filantropica e di libero pensiero, lui credo che non sia andato oltre il grado di Maestro, che è il terzo su 33.
Personalmente i nomi di Garibaldi e Mazzini non sono esempi positivi, il primo fu un pirata, uccise il marito di Anita per poterne diventare il compagno, propose di abbattere la basilica di San Pietro e altre delizie del genere, fu accolto come eroe a Londra per aver consegnato l’Italia all’Inghilterra con una finta unità nazionale fatta dai Savoia spalleggiati dalla corona britannica e saccheggiatori del sud.
Fece anche parte della società di spiritismo.
Mazzini fu anche lui un personaggio molto negativo, il suo dio era quello dello gnosticismo, credeva nella reincarnazione e che sugli altri pianeti ci fossero le anime reincarnate.
Mandava a morire le persone nelle rivolte senza mai rischiare nulla.
Quello che egli era viene ben espresso dalla sua tomba che è un vero tempio egizio, il suo stesso cadavere fu oggetto di imbalsamazione come un faraone, peraltro mal riuscita.
L’unità d’Italia fu un’invasione e un saccheggio del meridione (la pensava così anche Gramsci) e lo ammise anche lo stesso Garibaldi nelle sue memorie.
Al riguardo ce ne siamo occupati anche qui:
https://www.enzopennetta.it/2016/09/24758/
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Riassumendo, posso pensare che i massoni più che in bianchi e neri si possano dividere in buona fede di basso e bassissimo livello, ai piani alti invece seguono lo gnosticismo, che sappiamo bene cosa è.
Non me li vedo quelli che sono aggregati alla massoneria con cappellino di carta in testa, in canottiera, cazzuola, secchio, malta e betoniera a lavorare sotto il sole…
Grazie Professore.Oggi è Domenica e, niente di meglio, a mio parere, si poteva leggere.Per comprendere al meglio cos’è la Massoneria mi sento di suggerire la Mirabile Enciclica di Papa LEONE PP. XIII. Siamo nel 1884 e il Santo Padre mise in guardi tutti i cristiani ( e rimase inascoltato) con la sua parola, cristallizzata nella ” HUMANUM GENUS ” “CONDANNA DEL RELATIVISMO FILOSOFICO E MORALE DELLA MASSONERIA”; si può leggere quì : https://w2.vatican.va/content/leo-xiii/it/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_18840420_humanum-genus.html e, ritengo sia ancora di stretta attualità. Scrisse il Pontefice ” Il principale ed ultimo dei fini della Massoneria è distruggere dalle fondamenta tutto l’ordine religioso, nato dall’istituzione cristiana, e creare un nuovo ordine, a suo arbitrio, che tragga fondamenti e norme dal materialismo”. Un documento recente sulle implicazioni tra Chiesa Cattolica e Massoneria sono contenute nel libro del sac. dott. Luigi Villa; si può scaricare quì ‘in Pdf : http://www.chiesaviva.com/la%20massoneria.pdf Buona Domenica
Grazie a te Gianfranco, mi associo al suggerimento, gli scritti di Leone XIII sono ancora oggi una lettura molto illuminante.
Nel meridione d’ Italia la massoneria risulta frequentemente legata alle mafie, nel resto della nazione, in Europa e soprattutto in Francia domina l’ ambiente dell’ alta finanza. È una congrega di personaggi dediti allo scambio reciproco di favori, generalmente illeciti, a scapito della collettività. Caratteristica costante di tale associazione è l’ ostilità radicale nei confronti del cattolicesimo e dei suoi insegnamenti, come ben risulta dai documenti papali. In questi documenti viene smascherata l’ ipocrita pretesa di tale associazione di agire disinteressatamente in favore dell’ umanità.
In questo quadro, la presenza di personaggi famosi iscritti a tale congrega, non toglie nulla al valore di ciò che li ha reso noti, semmai dimostra che momenti di ridicola e imbarazzante mediocrità non risparmiano alcuno!
I legami tra mafia e massoneria sono stati indagati dalla magistrature ma sembra impossibile fare più di tanto.
I seguaci di Babele non sono stanchi di ricevere le punizioni di Dio. Arriverà una seconda disfatta per loro, tempo al tempo. Grazie dell’articolo.
La disfatta credo proprio che arriverà, quando sarà il tempo, e forse non bisognerà neanche aspettare troppo. Grazie a lei Draco.
“300 anni dalla parte del libero pensiero”
cioè il nostro, che imporremo anche agli altri.
Proprio ieri guardando la criticatissima trasmissione di giovedì scorso su Hitler di Michele Santoro (di cui non sono certo un fan, ma gli sconfinamenti di pancia mi incuriosiscono molto) ripensavo ad un libro che lessi a pezzi diversi anni fa, “Esteriorizzazione della Gerarchia” di Alice Bailey (ufficialmente la prima a parlare di “New Age” già quasi un secolo fa) dove si parlava di una sorta di battaglia “spirituale” durante la guerra di gruppi “di servizio” (in cui sarebbe appartenuto anche Rooselvelt!) contro i nazisti.
Venivano citati anche oggetti tecnicamente avanzati “donati” dai “Maestri” in passato……
Carducci e il suo “Inno a satana”….
Ma l’olocausto corrispose ad una distorzione folle di una visione antimassonica o fu invece un’attuazione indiretta di un progetto massonico?