Giovedì 10 novembre: presentazione de “L’ultimo uomo” con Costanza Miriano

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locandina-pennetta

 

Dalle teorie sulla popolazione di Thomas Robert Malthus alla lotta per la sopravvivenza dell’evoluzionismo darwiniano. Dall’eugenetica al Brave New World di Aldous Huxley. Dalla Royal e la Fabian Society fino al ruolo delle ong nelle “rivoluzioni colorate”. Dal New Age fino allo gnosticismo dei guru della Silicon Valley.

Al confine con una prosa narrativa, questo saggio va affrontato come si affronta un noir in letteratura e un thriller nel cinema. È una storia di intrighi, di scoperte, di ipotesi, di manipolazioni, ma è anche il racconto della nascita dell’ideologia progressista, a partire dai sogni e le utopie di Francis Bacon e Auguste Comte fino ai più recenti esperimenti di ingegneria sociale: il birth control e la teoria gender. Dietro questa meta-narrazione prometeica che ha fatto di tecnica e libertà un unico concetto, si manifesta la creazione di un grande dispositivo di dominio e di controllo sociale.

L’obiettivo è l’invenzione di un modello antropologico del tutto nuovo.

 

 

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30 commenti

  1. Costanza Miriano, la guerriera di Cristo tutta tacchi e smalto. O tempora, o mores!

    • Tacchi e smalto per una donna sono diventati incoerenti con la fede cristiana? Da quando? Può citarmi la fonte?

    • Questo argomento è davvero acuto… cosa succede la Miriano le distrugge lo stereotipo di comodo di un cristianesimo triste e nemico del bello e del buon umore?
      Troppe letture di Umberto Eco…

  2. Trovo offensivo e anche triste (anche scorretto) rappresentare Darwin in quel modo, che fa le corna manipolando la sua fotografia e con il nome tagliato a metà. Una critica scientifica non dovrebbe utilizzare queste modalità di comunicazione che tendono a ridicolizzare manipolando le immagini.
    Non mi piace per niente non è corretto ne serio.

        • Darwin non è “il sacro” ma è un personaggio storico che ha dato molto alla scienza e non mi pare corretto prenderlo per i fondelli manipolando delle foto. Se su Pikaia pubblicano spaghetti o nonsocosa non è una motivazione valida per fare una “ripicca” offendendo la memoria di uno scienziato.
          Piuttosto sarebbe una bella cosa prendere le distanze da quelle goliardate e attenersi ad una discussione scientifica senza rispondere agli spaghetti volanti con le foto taroccate.
          Prima darwin con il dito davanti alla bocca come per indicare un imbroglio da tacere, ora le corna… la prossima volta fategli la svastica in fronte e siamo a posto.

          • Caro Roberto mi corre l’obbligo di informarla che la foto di Darwin con il dito sulla bocca è originale.
            A quanto pare è stato proprio lui a dare inizio allo sfruttamento mediatico della propria immagine, un vero pioniere del marketing.
            Forse sarebbe anche questo un argomento su cui fare qualche riflessione.

          • “Se su Pikaia pubblicano spaghetti o nonsocosa”
            basta fare una piccola ricerca e questi “nionsocosa” si trovano e si possono descrivere con precisione.
            Davvero è impossibile trovare qualcuno che dica che quei siti amici sono indegni?
            E’ incredibile…

          • Ormai l’ironia funziona come per la “tolleranza”, si può scherzare su tutto e tutti sopratutto sulla fede altrui ma guai a ironizzare su quello in cui credo IO.

        • Beh, Darwin almeno è esistito davvero, Dio… ehm…

          (si scherza ancora, più o meno)

          • Sign. Giuseppe, la prego, prenda esempio da Greylines e si esprimi solo sulle questioni di Fisica (il suo campo), lì almeno è in grado di esprimere un concetto in forma compiuta.

  3. No, beh, trovo giusto dissacrare i mostri sacri di chi si è da sempre divertito a dissacrare il Sacro. E’ il “pan per focaccia” che magari può minimamente far capire come ci si rimane male quando i propri valori vengono attaccati o sbeffeggiati, di solito da chi crede di essere libero da ogni valore intoccabile. Chi la fa l’aspetti, non sarà cristiano, ma è il metodo migliore per far capire che ognuno ha il proprio “sacro” che andrebbe rispettato, in altri modi il messaggio non passerebbe così facilmente.

  4. Non vedo cosa ci sia di dissacrante nell’inserire il faccione del buon Darwin nell’ambito di un contesto velatamente goliardico (a me ricorda il tempo in cui studiavo all’università, pensa un po…). Eppoi parlar di scienza con una impostazione meno seriosa (ma rimanendo seria però…) é molto più bello.

  5. Caro Prof. non vedo l’ora di leggere il libro ed il titolo mi piace davvero moltissimo.

    • Grazie Martina!
      Spero che il resto ti piaccia come il titolo! 🙂
      Chiedo solo, dopo che lo avrai letto, di farmi sapere le tue impressioni.

  6. Dopo le ultime considerazioni di Greylines sulla presenza dei siti di Dawkins e degli Spaghetti volanti tra quelli amici di Pikaia c’è ancora qualcuno che ha il coraggio di lamentarsi di frasi e immagini derisorie nei confronti di Darwin e dei darwinisti?
    No, proprio Bellone non ce l’ha fatta a dire che per coerenza con tutti i discorsi da lui stesso fatti quei due link su Pikaia sarebbe meglio che non ci fossero, anzi è arrivato a rivalutare Dawkins e gli Spaghetti volanti!
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    Mi sono sbagliato, non è come Fonzie. E’ peggio.

    • Pennetta scrive: anzi è arrivato a rivalutare Dawkins e gli Spaghetti volanti
      Ripropongo quindi quanto da me scritto a questo proposito: Sulle invasioni di campo di Dawkins sa benissimo come la penso, ma questo non significa che tutto quello che dice in ambito scientifico sia sbagliato. A me (e non solo a me) non piace la sua visione ultradarwinista, ma in tutta onestà non ritengo la sua presenza fra i link esterni di Pikaia un affronto. Sarebbe un problema se il sito fosse sdraiato in maniera acritica sulle posizioni dawkinsiane, ma per fortuna non è così.
      Riassumendo: continuo a criticare il modo in cui Dawkins confonde scienza e ateismo e continuo ad avere critiche (scientifiche) sulla sua visione ultradarwinista dell’evoluzione, ma non ritengo che tutto quello che scrive quando parla di scienza sia spazzatura.
      Davvero questa le sembra una rivalutazione?
      La storia degli Spaghetti Volanti nasce nel 2005 come forma di protesta contro la decisione del Kansas di insegnare la dottrina del disegno intelligente nelle scuole, evidenziandone le incongruenze e le fallacie logiche. Di conseguenza, non vedo motivo per cui un sito come Pikaia, che si batte contro creazionisti e pseudocreazionisti, non debba avere fra i siti amici un link a un’iniziativa simile.
      Inoltre, dal momento che la satira del Flying Spaghetti Monster è diretta contro creazionisti e pseudocreazionisti:
      – non dovrebbe riguardarla, visto che lei non è un creazionista o pseudotale;
      – persegue un obiettivo con cui lei dovrebbe essere d’accordo, e cioè impedire che creazionismo e ID vengano insegnati nelle ore di scienze a scuola.
      Onestamente, non vedo il problema.

      • Ha letto 1984 Greylines?
        Orwell coniò un termine geniale per indicare la capacità di persone del tutto in buona fede di pensare due cose contraddittorie senza rendersene conto.
        Lei dice che:
        “questo non significa che tutto quello che dice in ambito scientifico sia sbagliato. A me (e non solo a me) non piace la sua visione ultradarwinista, ma in tutta onestà non ritengo la sua presenza fra i link esterni di Pikaia un affronto. Sarebbe un problema se il sito fosse sdraiato in maniera acritica sulle posizioni dawkinsiane, ma per fortuna non è così.”
        Allora la visione gene centrica di Dawkins è sbagliata e lo sono anche le sue idee cattofobiche (ma li ha letti i suoi libri? A sembra proprio di no.).
        Le faccio notare che su Pikaia non c’è scritto “questi sono dei link utili per farsi un’idea sull’argmento”, nossignore c’è scritto “SITI AMICI”, il che se permette vuol proprio dire che siete “sdraiati” su quello che dicono.
        (Io personalmente non ho indicato nessun sito amico proprio per questo motivo, consiglio al responsabile per l’immagine di Pikaia di fare altrettanto).
        .
        Gli spaghetti volanti poi per colpire i creazionisti americani prendono per il culo tutti i cristiani del mondo, sono quindi dei cialtroni che non solo offendono quanto di più importante c’è per milioni di persone ma diffondono un clima di derisione e discriminazione verso una larga parte della popolazione mondiale.
        Se permette le cose sono solo un tantinello diverse da come le le ha aggiustate.
        Su questo argomento siamo ad un punto molto più importante di quello che sembri.
        Se lei continua con le sue posizioni a migliaia e migliaia di persone sarà sempre più evidente che nascondete in maniera connivente la componente crstianofobica del darwinismo dicendo solamente a parole che non è così.
        Scelga Bellone, Pikaia si sta giocando la faccia.

  7. @Sig Pennetta
    lei mi scrive
    >Caro Roberto mi corre l’obbligo di informarla che la foto di Darwin con il dito
    gt;sulla bocca è originale.
    > A quanto pare è stato proprio lui a dare inizio allo sfruttamento mediatico della
    >propria immagine, un vero pioniere del marketing. Forse sarebbe anche questo un
    >argomento su cui fare qualche riflessione.

    la informo che la foto è un falso e glielo dimostro partendo dalla foto originale
    usando io stesso il photoshop:
    http://imagizer.imageshack.us/a/img921/203/d7OlDv.gif
    ..
    Quindi sono partito dall’immagine originale:
    http://www.npg.org.uk/collections/search/portraitLarge/mw194791/Charles-Darwin?LinkID=mp01196&search=sas&sText=charles+darwin&wPage=1&role=sit&rNo=21
    ..
    poi ho semplicemente ribaltato l’immagine in orizzontale poi confrontata con la foto incriminata:
    https://whyevolutionistrue.wordpress.com/2013/07/10/what-darwin-looked-like/
    ..
    E’ palese che si tratta della stessa foto taroccata quindi è necessario
    che lei riveda i suoi giudizi perlomeno quelli che ha dato motivandoli
    in base alla foto taroccata che presumeva originale.

    Quindi il problema qui non è tanto quello di scherzare ma di dare giudizi
    in base a informazioni errata prese per buone perchè esprimono quello che piace vedere.

    • Gentile Roberto, sono veramente ammirato dal tempo da lei speso per contrastare la dissacrazione di Darwin.
      Ma l’ipotesi che si tratti di due scatti fatti a seguire e che quindi in uno Darwin abbia messo la mano e nell’altro no la esclude?
      .
      Comunque, visto che sul sito del darwinista DOC Jerry Coyne (segnalato tra gli amici di Pikaia ndr) la foto è data come autentica superando anche l’ipotesi del photoshoppaggio faccia la cortesia di avvisare anche Coyne così rimuove il post con la “informazione errata” che evidentemente anche a Coyne serve per “perculare” Darwin….
      Link al sito di Coyne:
      https://whyevolutionistrue.wordpress.com/2013/07/10/what-darwin-looked-like/

      • @Sig Pennetta
        in realtà ci ho messo 10 minuti per prendere le foto aprire photoshop e fare le banali operazioni che ha visto.
        Io sono stupito che invece di ammettere un errore non da poco, perchè in base a quello lei giudica Darwin, ora si appigli ad altre cose, addirittura gli scatti successivi.
        Sa che a quei tempi stavano un posa minuti e minuti ?
        Le 2 foto sono identiche, perfettamente identiche.
        E nel 1800 una posa del genere da un eminente studioso in tarda età le sembra attendibile ?
        Suvvia non ci arrampichiamo sugli specchi, per favore.
        ..
        Piuttosto se nemmeno l’evidenza le è utile per correggersi allora come potrà portare avanti un’indagine seria ed utile ?
        Non pensi a Coyne pensi in prima battuta a lei.

        • @sig. Pennetta
          guardi che sul sito che cita si legge:
          “I thought I’d seen every photo of Darwin, but didn’t know this one, so I suspected it was a Photoshop job. However, it does appear to be real, and you can see the original here. Why do you suppose he was making the “Shhh!” gesture? Perhaps it was a pose denoting profound thought.”
          ..
          Quindi Coyne sospetta proprio di photoshoppata e io gliel’ho dimostrato.
          ..
          Del resto come si legge in quel post:
          Recently, Professor Coyne wrote a post titled, What Darwin looked like (10 July 2013), in which he displayed a colorized copy (emailed to him by a reader named Fred, and colorized by a talented 18-year-old artist named “Zuzah” from Denmark)
          ..
          Quindi lei si sta basando su una foto palesemente taroccata inviata da un “artista” diciottene mentre sul sito che cita il dubbio della photoshoppata è subito espresso.
          Una foto simile negli archivi ufficiali non esiste oltre alle motivazioni evidenti che io le ho fornito.
          ..
          Possiamo dire che la faccenda è risolta ?
          quella foto è un falso.

          • Roberto, il suo amore per Darwin è ammirevole, questa foto sembra diventata un punto cruciale della questione sul darwinismo.
            Allora Coyne ha scritto:
            ” “Ho pensato che avevo visto tutte le foto di Darwin, ma non conoscevo questa, quindi ho sospettato che fosse un lavoro di Photoshop. Tuttavia, sembra essere vera, e si può vedere l’originale qui.l”
            Quindi Coyne è giunto alla conclusione che è vera, tanto che poi si domanda:
            “Perché pensate che stava facendo il gesto “Shh!”? Forse era una posa che denota pensiero profondo.”
            .
            L’alterazione si riferisce solo alla colorazione, capito?!?
            Quindi possiamo dire che lei ha travisato alla grande quello che ha scritto Coyne e tutti i commentatori per adeguarli alla sua idea e questo la dice lunga.
            Adesso se permette non ho altro tempo da perdere dietro a questa storia.

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