Falsati i dati sul clima?

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real science

USA, un noto blogger climatico rivela di essere un ex esperto governativo.

 

Avrebbe pubblicato sotto pseudonimo per denunciare la falsificazione dei dati.

 

“Real Science” è il nome del blog di Steven Goddard, uno pseudonimo dietro il quale si nasconde Tony Heller, la novità di queste ultime ore è che in un articolo del 27 giugno intitolato “Who Is Steven Goddard?” Heller ha fatto una rivelazione sulla propria provenienza. Egli in realtà sarebbe un particolare tipo di contestatore del riscaldamento globale, infatti dichiara la non comune situazione di essere attaccato dai sostenitori dell’AGW ed essere evitato dai contestatori per via delle sue prese di posizione troppo direttamente di denuncia del governo.

Nel suo articolo Heller fa le seguenti denunce:

Il dichiarato 97% di consenso sulla causa umana del riscaldamento climatico sarebbe in realtà un 52% presso i membri dell’American Meteorological Society.

I modelli usati dagli esperti di clima governativi mostrano che non cambia molto se la concentrazione di CO2 nell’atmosfera giungesse 550PPM o perfino a 1000PPM. Questo perché il punto di massimo assorbimento si verifica già a 30PPM quando quasi tutta la radiazione viene intrappolata e ogni ulteriore aggiunta di CO2 ha un effetto minimo sulla residua quantità di radiazione da intrappolare.

Le registrazioni climatiche sarebbero largamente alterate per mostrare una situazione di riscaldamento generalizzato.

Il livello del mare è andato aumentando negli ultimi 20.000 anni e l’apparente aumento sulla costa Est degli Stati Uniti è dovuto all’abbassamento delle terre emerse.

Gli eventi estremi non sono in aumento o più forti, sotto la presidenza Obama ci sono stati solo tre forti uragani, nel 1880 ci furono 26 uragani.

Quest’ultimo dato è confermato, almeno a partire dal 1954, secondo i dati ufficiali del NOAA:

Le dichiarazioni di Heller non sono nuove ma hanno recentemente dato origine a nuovi spunti di dissenso che qualche problema danno allo stesso Presidente Obama, come riferito sul Daily Mail online. Obama deve infatti confrontarsi con un’opposizione alle politiche sulle riduzioni delle emissioni di CO2, e ovviamente non entra nello specifico del dibattito ma afferma di accettare sulla fiducia quello che dicono gli “scienziati”:

http://www.youtube.com/watch?v=hA9BnC2MCH4

Nello stesso articolo si riferisce inoltre che i dati delle temperature sarebbero falsati anche dal fatto che molte delle stazioni di misurazione che in passato erano in campagna si troverebbero adesso in zone urbane o semi urbane che assumo le caratteristiche di isole di calore.

Ecco di seguito uni dei grafici comparativi dei dati reali e con la distorsione denunciata:

Certamente le dichiarazioni di Heller, specialmente quelle sulla distorsione dei dati, vanno prese con le dovute cautele in attesa di eventuali conferme, intanto sempre su Real Science già nel 2012 era stato effettuato questo confronto fra i dati pubblicati nel 1999 e poi rimossi e quelli successivamente diffusi. Lo stesso Heller segnala un articolo del 1999 della NASA in cui si rileva l’incongruenza tra i grafici delle temperature globali e quello relativo ai soli USA

E intanto vengono diffusi dati sulMaggio più caldo di sempre” come titola il puntuale Paolo Virtuani sul Corriere della Sera, suscitando una serie di allarmati commenti.

In conclusione si può dire che per fare chiarezza su quanto affermato da Heller dovrebbe essere possibile fare una verifica sui dati pubblicati fino al 1999 e vedere se effettivamente essi erano diversi da quelli successivi e se sono stati successivamente rimossi.

Le dichiarazioni di Goddard – Heller hanno di fatto suscitato un acceso dibattito anche all’interno del fronte critico alla teoria dell’AGW e quasi in contemporanea con questo articolo è stato pubblicato sul seguitissimo WUWT un intervento intitolato “The scientific method is at work on the USHCN temperature data set“, una critica approfondita che pone molti dubbi sulle ricostruzioni riportate su Real Science e che dimostra proprio per questo quanta serietà ci sia da parte di molti esponenti della critica all’AGW

Quale che sia la parola definitiva su questa vicenda, per il resto non bisognerà attendere molto, ci penserà il clima stesso a dimostrare da che parte è la ragione.

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

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