Darwin Day – AHA. Una connessione compromettente.

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La American Humanist Association (AHA) è stata recentemente protagonista di una serie di iniziative anticristiane.

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Ma la AHA è anche l’associazione detentrice del marchio IDDF (International Darwin Day Foundation), un legame compromettente che mostra come la vera scienza abbia ben poco a che fare con il fenomeno chiamato darwinismo.

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Il 6 aprile scorso è stato pubblicato sul sito della Bussola Quotidiana un articolo intitolato “Aha, i fanatici laicisti che odiano i crocefissi” a firma di Tommaso Scandroglio, un articolo col quale si denunciano una serie di iniziative della AHA (American Humanist Association) volte all’eliminazione dei crocifissi dai luoghi pubblici:

L’American Humanist Association (AHA) è un’organizzazione atea fondata nel 1941 che ha come obiettivo quello di diffondere il concetto di “Umanismo”. Si tratterebbe, secondo una definizione fornita dalla stessa AHA, di “un orientamento filosofico progressista della vita che, senza il ricorso al teismo o ad altre fedi nel soprannaturale, afferma il diritto e la responsabilità di un comportamento etico volto al maggior bene dell’umanità”. Lo spirito di questa organizzazione è bene sintetizzato dal suo motto: “Good without a god”, il bene senza dio. “Si può essere buoni senza credere in dio”, si legge sul loro sito.

Al fine di rendere con plastica evidenza questo loro slogan, ultimamente l’AHA si è data da fare per far rimuovere il simbolo della croce da alcuni luoghi pubblici.

 

Il movimento umanista affonda le sue radici nella prima parte del ‘900, precisamente quando nel 1933 fu redatto il I Manifesto Umanista nel quale si poteva leggere la definizione che individuava un’associazione volta a creare una nuova religione che sostituisse quelle tradizionali:

“While this age does owe a vast debt to the traditional religions, it is none the less obvious that any religion that can hope to be a synthesizing and dynamic force for today must be shaped for the needs of this age.

To establish such a religion is a major necessity of the present. It is a responsibility which rests upon this generation.”

 

Nel 1973 seguì il II Manifesto Umanista con il quale si affermava il superamento della credenza nel soprannaturale e si proponeva il sostegno ai programmi di Birth control e all’aborto in particolare. Questo veniva infine sostituito nel 2003 dal III Manifesto Umanista nel quale si confermava la continuità con il I Manifesto ma non si faceva esplicitamente riferimento al fatto che si trattasse di una nuova religione senza Dio. Ma che di questo si tratti emerge dalle stesse pagine del sito AHA in cui si trova reclamizzato un corso per celebrare matrimoni, battesimi e ricorrenze umaniste:

Una contro religione che non nasconde la sua natura anticristiana anche nella produzione e vendita di gadget irridenti al cristianesimo, come il seguente:

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L’associazione AHA, che come abbiamo visto si propone come una religione anticristiana presentata sotto le vesti del’ateismo,  è però anche quella che controlla il marchio IDDF (International Darwin Day Foundation), come riportato sullo stesso sito della Darwin Day Foundation:

 

Se si tiene conto del fatto che anche i Darwin Day che si svolgono in Italia sono stati voluti da un’associazione che fa della propaganda dell’ateismo e del contrasto al cristianesimo la propria missione, cioè dall‘UAAR (Unine degli Atei e Agnostici Razionalisti) e da essa sono in larga parte organizzati (come mostrato nell’articolo su CS del 2012 “UAAR-Pikaia “connection”“) emerge un quadro chiaro dell’impiego della teoria scientifica dell’evoluzione come strumento di propaganda ateista e in particolare anticristiana.

Le recenti iniziative anticristiane dell’AHA sono un’ulteriore conferma del fatto che si sia in presenza di una teoria scientifica finita in mano a dei fanatici. Il darwinismo è stato dalla fine dell’800 strumentalizzato per promuovere l’ateismo, ma si tratta di una strumentalizzazione che vede un colpevole silenzio da parte di chi svolgendo seriamente il lavoro di ricercatore o di divulgatore non prende posizione contro di essa.

 

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

13 commenti

      • Darwin con una folta chioma fra l’altro.Sembra che si sia dimezzato la barba per farsi un toupet..

        • Mitico come sempre Leonetto!
          Adesso rivedrò la puntata per intero, infatti anch’io non avevo potuto vederla per intero.

          Nella parte che ho visto ho riscontrato anch’io un po’ le solite cose, a parte una inaspettata difesa di Bryan Jennings nel processo Scopes dopo che si sono accorti che era del partito democratico, il loro riferimento politico.

          Per il resto su certe uscite c’era da andare alla RAI a fare una veglia funebre per dipartita della verità.

          • “Per il resto su certe uscite c’era da andare alla RAI a fare una veglia funebre per dipartita della verità.”

            Per conto mio si fa veramente fatica a guardarla..
            Certo che ora,avendola vista per intero,devo dire che è difficile farci su un articolo Enzo.
            Ci sarebbe da dire minuto per minuto..
            Concordo sulla dipartita della verità.
            Poi appena partita subito a parlare di fecondazione assistita..mah..

  1. Ciao a tutti,
    Sono stato invitato a parlare per due presso la terza elemntare di mia figlia, il tema sara’ : “cos’e’ la vita, come é nata?”
    Qualche idea sui contenuti che potrei inserire?
    Aspetto le vostre idee da aggiungere alle mie.

    Ciao,

    Max

    • Ahi ahi… attento a quello che dici che ti becchi una bella bordata di critiche!

      Su come è nata la avita gli presenti l’esperimento di Miller e poi gli dici che dopo 70 anni siamo ancora fermi lì.
      Dopodiché gli racconti con parole semplici il calcolo di Chandra Wickramashinge e concludi che si tratta di un fatto ancora misterioso e affascinante.

      Su cos’è la vita mi terrei sulle cose generiche tipo “un essere vivente nasce, cresce, si riproduce e muore” che se non li mandi in tilt!

      In bocca al lupo

    • Come ho esposto nel libro sul darwinismo, l’idea di Stato nata nell’Inghilterra del ‘500-‘600, proponeva una realtà del tutto senza limiti, nessuna autorità che potesse esercitare un controllo morale.

      E allora andava eliminata quell’autorità che rappresentava proprio la legittimazione morale dei sovrani, che unica poteva essere il vaglio del loro comportamento. Nasceva quindi l’idea dello Stato Leviatano di Hobbes, e per sottometterla allo stato LEviatano la chiesa anglicana finiva sotto l’autorità della regina, un po’ come avviene anche oggi in Cina.

      Ma non basta, i cristiani, in particolare i cattolici, continuano ad ostinarsi a svolgere questo ruolo (noi diremmo essere il sale della Terra), e quindi in nome della “libertà”, o meglio sarebbe dire dell’ “arbitrio”, devono essere delegittimati o in qualsiasi altro modo eliminati.

      Sintetico, ma spero indicativo.

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