L’Informazione scientifica e i suoi circuiti di diffusione: tendenze e vincoli
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L’impatto socio-economico della Ricerca Scientifica ha acquisito nel tempo una rilevanza strategica crescente, come pure la necessità di ampliare la percezione positiva della Scienza da parte del pubblico. Sono dettami che influenzano ovviamente anche la diffusione della conoscenza attraverso i processi della comunicazione scientifica, del trasferimento dei risultati della Ricerca e della divulgazione.
In questa cornice, se è vero che lo sviluppo di tecnologie abilitanti ha notevolmente potenziato la possibilità di diffondere l’informazione scientifica e i risultati della Ricerca, nondimeno persistono barriere di natura non tecnologica che si frappongono ad una libera e corretta circolazione dell’informazione scientifica.
Coesistono infatti, e debbono essere comunque salvaguardati i valori contrastanti quali: accesso e libertà di informazione, riservatezza dei dati personali, diritto di informare e di essere informati, segretezza e sicurezza, nonché e non di minore importanza, la proprietà intellettuale.
Ma anche, sul piano etico e deontologico dell’informazione scientifica e massmediale pone problemi di chiarezza e comprensibilità, come pure di correttezza e trasparenza, essendosi nel tempo diffusa la tendenza o il malcostume di a veicolare la notizia scientifica secondo dinamiche di marketing e di infotainment ossia di informazione-spettacolo a discapito del dovere di una info-etica corretta dell’informazione che porta sul versante dei fruitori dell’informazione, una inadeguata capacità di analizzare in modo critico ed esaustivo nonché veritiero le informazioni filtrandone gli eccessi e i rumors.
In estrema sintesi ci si chiede: se i risultati della Ricerca apportano benefici sociali e se la conoscenza è un “bene comune”, come conciliare le limitate risorse pubbliche da un lato e il “controllo” privato dei risultati scientifici dall’altro? E infine è possibile la divulgazione di una scienza veramente pubblica, trasparente e aperta?
Informazione Scientifica. E’ ancora un Bene Comune nell’Economia della Conoscenza?
Mendel Day
Giornata di Studio
Roma 26 febbraio 2014
Cnr , Aula “Paolo Bisogno”, P.le A. Moro, 7
PROGRAMMA
15:00-16:00 ricerca, divulgazione e giornalismo scientifico: prospettive a confronto sull’informazione scientifica
Carla Basili
Istituto Ceris – Consiglio Nazionale delle Ricerche
L’Informazione scientifica e i suoi circuiti di diffusione: valori, interessi e vincoli
Enzo Pennetta
Divulgatore scientifico – Biomedi@
La divulgazione scientifica tra tecniche di marketing e ricezione acritica
Mario Bernardini
Presidente Associazione Stampa Medica,
Verso un nuovo codice deontologico del giornalismo scientifico
16:00 17:30 Tavola rotonda: aspetti problematici dell’informazione scientifica nei media
Gonzalo Miranda, Enzo Pennetta, Claudio Pensieri
modera
Antonello Cavallotto
giornalista, bioeticista
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2 commenti
Per amor di precisione, va detto che il convegno non è organizzato né patrocinato dal CNR.
Grazie per la precisazione.