L’uomo di Neanderthal.
Occhi grandi la causa dell’estinzione. E anche naso grande, orecchie grandi…
A quanti non è venuta in mente la favola di Cappuccetto Rosso?
Leggendo quanto riportato sul sito della BBC il 13 marzo nell’articolo Neanderthals’ large eyes ‘caused their demise’ veniamo a sapere che uno studio pubblicato sulla prestigiosa Proceeding of the Royal Society (Sulla quale però il titolo appare meno clamoroso “New insights into differences in brain organization between Neanderthals and anatomically modern humans“) ha proposto la teoria secondo la quale le grandi dimensioni degli occhi sarebbero all’origine di una differente riorganizzazione cerebrale che avrebbe svantaggiato i neanderthal.
In particolare i neanderthal avrebbero utilizzato troppo cervello per la vista sottraendolo ad altre funzioni, come riportato dalla BBC:
Che dire allora dei cerbiatti noti per i loro grandi occhi? Sono anche loro a rischio estinzione?
Scherzi a parte, ovviamente in realtà non sappiamo niente (e probabilmente mai lo sapremo) di come funzionasse il cervello dei Neanderthal, e ancor meno conosciamo il motivo della loro estinzione, ma paradossalmente proprio questi limiti rendono possibile qualsiasi teoria.
Ma si tratta di teorie che non hanno alcun modo per essere provate e tanto meno confutate, in poche parole non sono teorie che appartengono alla scienza.
L’unica cosa che appare scientificamente provata è l’incorreggibile tendenza a fare del sensazionalismo nell’informazione scientifica.
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4 commenti
Un’ulteriore conferma del fatto che certe teorie possono essere classificate solo come “Not Even Wrong” (secondo la nota definizione di Wolfgang Pauli – http://en.wikipedia.org/wiki/Not_even_wrong)!
Grazie Michele, bellissima questa frase!
Potrebbe diventare un efficacissimo slogan per indicare tutte quelle teorie non scientifiche perché non smentibili..
“not even wrong…”
D’altra parte, se Linci ed Aquile – che vedono benissimo – sono così rare, un motivo ci sarà !
Ottimo Sandro… not even wrong! 🙂