Per chiarezza,prima di iniziare, è necessario chiarire un punto: gli UFO esistono, è un fatto, qualsiasi oggetto volante non identificato è di fatto un ufo, anche un palloncino ad elio dell’ape maya può essere un ufo.
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Però da adesso in poi quando verrà fatto riferimento ad UFO mi riferirò invece a oggetti volanti extraterrestri di qualsiasi natura dei quali invece non vi è nessuna prova della loro esistenza ovvero racconti e le testimonianze filmate o fotografiche di fatti non spiegati e che da parte di alcuni si vorrebbero ricondurre alla presenza di civiltà aliene sul nostro pianeta. Il dott.Fratus inizia la trasmissione introducendo l’argomento del giorno ed andando così a cercare di spiegare il legame che sussiste,quantomeno per l’intanto un legame,fra il neodarwinismo e la vita extraterrestre. Come c’era stato già modo di osservare in una passata puntata (http://www.enzopennetta.it/2012/10/radio-globe-one-recensione-13-10/) lo spazio interstellare era già stato interpellato al fine di dare risposta ad uno ddegli interrogatvi che giace tutt’oggi senza risposta,ovvero come abbia avuto origine la vita sulla Terra. A tal proposito rimando anche all’ottimo articolo apparso di recente su Tavola Alta a firma del prof.G.Masiero
(http://www.enzopennetta.it/2013/01/i-3-salti-dellessere/).
In linea di pensiero con il filosofo greco Anassagora come si è visto si ipotizzò una panspermia,ma Fratus spiega che in alcune circostanze si è andati oltre questa ipotesi tanto da individuare come causa dell’origine della vita sulla Terra o ,in versioni più deboli,della sola comparsa dell’uomo,l’elefante nella stanza (http://www.enzopennetta.it/2012/12/uomo-e-scimmie-salto-ontologico-o-epigenetico-ma-comunque-salto/), l’operato di ipertecnologizzati alieni sbarcati millenni o milioni o miliardi di anni fa sulla Terra. E per riagganciarsi a questo Fratus ricorda il video della famosa intervista fatta da B.Stein a Dawkins riproposta da Pennetta come presentazione a questa puntata(http://www.enzopennetta.it/2012/12/radio-globe-one-on-the-air-2212-extraterrestri-in-aiuto-al-neodarwinismo/ ).
Ora, R.Dawkins, un neodarwinista che non le manda certo a dire,già protagonista di diversi “scivoloni”, per esenpio (http://www.enzopennetta.it/2011/11/richard-dawkins-non-sa-indicare-un-solo-caso-di-evoluzione/) o anche (http://www.enzopennetta.it/2012/02/richard-dawkins-imbarazzante-si-dimentica-il-titolo-dellopera-di-darwin/ )si espresse chiaramente in questi termini:
“Quindi il tipo di evento fortunato che stiamo guardando potrebbe essere tanto improbabile che le probabilità che avvenga in qualche punto dell’universo potrebbero essere una su un miliardo di miliardi di miliardi in un anno. Se questo è avvenuto su un solo pianeta in qualunque punto dell’universo, quel pianeta deve essere il nostro-perché qui ne stiamo parlando.”
-Dawkins, Richard, Climbing Mount Improbable, W.W. Norton, New York, 1996, p. 283-
Al microfono di B.Stein, mentre promuoveva un suo vendutissimo libro, però riconoscendo l’improbabilità che accompagna un’abiogenesi terrestre “naturale” ipotizzò l’intervento di una qualche civiltà aliena. Eh già,Fratus pone nuovamente l’attenzione su come Dawkins vada a dare punti all’ID come nel caso del “weasel program”. Però Dawkins in verità anche in quell’occasione afferma a cuor sereno che quegli alieni comunque sarebbero apparsi in qualche punto dell’universo secondo modalità darwiniane..ovviamente..
L’intervento extraterrestre nell’origine della vita e/o dell’uomo è qualcosa che, vende molto, e che ha anche, abbastanza incredibilmente, un largo seguito. C’è stato lo scrittore David Icke (http://www.davidicke.com/ con i suoi “rettiliani” presi in prestito da un connubio fra “Visitors”(http://it.wikipedia.org/wiki/V_-_Visitors_%28miniserie_televisiva_1983%29) e They live (http://it.wikipedia.org/wiki/Essi_vivono), ma cosa che vende anche molto più l’aver fuso religioni e miti antichi con creatori extraterrestri. Si passa dal movimento Raeliano (http://it.rael.org/home )alle teorie sumere di Z.Sitchin (http://www.sitchin.com/ ) responsabile del recente “tormentone” Nubiru e ripreso spudoratamente(benché lo neghi)da Biglino (http://www.youtube.com/watch?v=8HSrCOaSWzc ) che ipotizza la mutazione artificiale, fatta in laboratorio,di alcune scimmie ad opera di cosmonauti alieni,gli Elohim proponendo una traduzione diversa del testo Biblico cadendo però veramente in moltissimi errori,iniziando da Elohim che non è affatto un plurale ma un superlativo,ma non c’è né tempo ne modalità di affrontare adesso questa cosa ,però come business gli è riuscito bene. Per ultimo anche R.Scott con il suo prequel del prequel di Alien,Prometheus (http://www.gianlucamarletta.it/wordpress/2012/09/prometheus/ ) benché tutta la scena introduttiva in cui ciò sarebbe avvenuto è stata praticamente tagliata per intero,propone la crezione della vita sulla Terra per la “scomposizione” in acqua di un ingegnere scelto di una civiltà aliena. Sull’argomento Pennetta non esita a ricordare ancora una volta,ma si sa ,repetita iuvant,è un errore separare l’abiogenesi dal resto di un’eventuale teoria evolutiva,benché questo sia un punto dove all’occorrenza i neodarwinisti insistano molto. Scrive infatti Pennetta (http://www.enzopennetta.it/2012/10/la-panspermia-il-fallimento-di-una-teoria/ ):
“Va respinta infatti con decisione l’artificiosa distinzione tra teorie sull’origine della vita e teoria sull’evoluzione: come potrebbe il poderoso e ancora sconosciuto meccanismo che ha portato al sorgere della vita a partire dalla materia inorganica, essere estraneo alle successive trasformazioni della vita stessa?”
E come è affrontato anche, colgo ancora occasione per invitarne la lettura, nel brillante articolo del prof. G.Masiero ospitato con orgoglio e massimo piacere sulle pagine di CS (http://www.enzopennetta.it/2013/01/i-3-salti-dellessere/ ).
Quindi ,ben fatto presente come sia importante e fondamentale non trascurare il problema dell’origine della vita, Pennetta spiega che alle critiche di debolezza di insussistenza etc. . mosse ance in casa neodarwinista dal voler tagliare una parte dalla loro spiegazione della storia della vita i neodarwinisti rispondono arrampicandosi sugli specchi e,spiega Pennetta,i più spavaldi,forti delle proprie convinzioni ed i più ingenui si lasciano a tutte le interpretazioni fantascientifiche di multi versi,di panspermia di litopanspermia di interventi alieni creatori o coadiuvanti lo sviluppo darwiniano.
E non è a caso se Pennetta parla di ‘ingenuità’. Infatti come ci fu modo di vedere tra le pagine di CS (http://www.enzopennetta.it/2012/03/siamo-realisti-nella-nostra-galassia-siamo-lunico-pianeta-abitato/ ) e sorvolando sull’equazione di Drake (http://www.enzopennetta.it/2012/03/siamo-realisti-nella-nostra-galassia-siamo-lunico-pianeta-abitato/#comment-3395) la vita extraterrestre conduce ad un bivio:
A- E’ vera l’affermazione di Theodosius Dobzhansky, e allora la Terra è un luogo privilegiato in quanto è probabilmente l’unico in cui è sorta la vita.
B- La Terra non è l’unico luogo in cui è sorta la vita, allora la spiegazione per “caso e necessità” non è soddisfacente.
Insomma, se i neodarwiniani vogliono sostenere la loro teoria sono costretti ad affermare una posizione eccezionale della Terra nell’Universo mettendola di nuovo al centro. Se invece vogliono salvare la spesso sbandierata rivoluzione copernicana devono ammettere che la loro spiegazione della biologia non è soddisfacente. E quindi tutta la ricerca disperata ed assennata alla ricerca di vita extraterrestre e di pianeti “Terra-copia”come anche ultimamente il caso di questo (http://www.lescienze.it/news/2012/10/17/news/esopianeta_simile_terra_alfa_centauri-1316138/) o di “zona della vita”(http://italian.ruvr.ru/2013_01_06/Scoperto-un-pianeta-simile-alla-Terra/) o di Gliese 581g (http://www.rainews24.rai.it/it/foto-gallery.php?galleryid=145822) etc..riguardo al cui fenomeno,quello dell’individuazione di pianeti simil-Terra si era occupato anche Pennetta con alcuni articoli su CS come con il caso di Kepler 16-b (http://www.enzopennetta.it/2012/01/scienza-al-limite-della-cialtroneria-kepler-16-b-ha-una-luna-forse-abitabile-ma-e-ancora-da-scoprire/) o come quest’altro (http://www.enzopennetta.it/2011/10/2669/ ) è una ricerca che se desse dare esiti positivi dovrebbe contribuire a mandare in cantina,spiega Pennetta,tutta l’ipotesi neodarwinista (non che manchino i motivi per farlo comunque). Perché , come si è visto prima dalle parole di Dawkins, ma anche come si vede in quelle di di Monod:
“La vita è comparsa sulla Terra: ma quale era, prima di questo avvenimento, la probabilità che esso si verificasse? La struttura attuale della biosfera non esclude l’ipotesi che l’avvenimento decisivo si sia verificato una sola volta, al contrario. Ciò significherebbe che la sua probabilità era quasi nulla.Anche moltiplicando le probabilità dell’esistenza di una forma di vita aliena per i 100 miliardi di galassie e per le centinaia di milioni di stelle, come affermato nell’aprile 2010 dal fisico Stephen Hawking per motivare la sua recente adesione all’ipotesi di vita extraterrestre, si otterrebbe un numero seguito da 19 o 20 zeri, il quale moltiplicato per 1/ 1040.000 lo ridurrebbe “solo” a 1/ 1039.980, una frazione che comunque darebbe come risultato, ancora, irrimediabilmente, zero.”
Ed anche come si è potuto osservare nella passata puntata sulla panspermia, le probabilità di abiogenesi in più punti o una fecondazione pan spermica in più punti dell’Universo fra l’altro quelli “giusti” ad accoglierla cosa che è assai più complicata di come possa invece apparire dalla frivola equazione di Drake. E così ,neanche a farlo apposta durante il meeting dell’AmericanAstronomical Society (http://www.notiziarioitaliano.it/index.php/scienza-e-tecnologia/140084-nella-via-lattea-17-miliardi-di-pianeti-simili-alla-terra )in corso in California, è stato presentato uno studio riguardante i pianeti extrasolari partendo da quelli scoperti con il satellite Kepler della Nasa lanciato a tale scopo quattro anni fa, nel 2009. Secondo questo studio sarebbero 17 miliardi,solo nella via lattea,i pianeti simili alla Terra. Se si sono seguite le varie discussioni circa tali pianeti presunti su CS,si è letto l’articolo segnalato sopra del prof G.Masiero ci si può già fare un’idea della validità scientifica di questa affermazione e andando ad osservarla bene si vede che si tratta della solita cortina di fumo. Fra l’altro c’è una strana connessione fra il fenomeno Ufo e la presunta scoperta di pianeti simili alla Terra,infatti la sensazione è che l’enfasi che viene posta su ogni scoperta di nuovi pianeti sia il frutto di un’aspettativa collegata al fenomeno UFO e che viceversa il fenomeno UFO si alimenti di ogni nuova notizia in cui si parla di pianeti abitabili. Allan Kardec, pedagogista e filosofo francese, aveva dichiarato di essere riuscito a stabilire un contatto scientifico spiriti che vivevano su altri pianeti del sistema solare:
“In conseguenza, se il soggiorno terrestre è destinato alle prove ed alla espiazione, è necessario ammettere che esistono altrove dei soggiorni più favoriti in cui lo Spirito dell’uomo, ancora imprigionato in una carne materiale, godrà nella loro pienezza tutte le gioie che la vita umana può accordare. E’ per questo che Dio ha seminato nel vostro turbine quei pianeti superiori verso i quali i vostri sforzi e le vostre tendenze vi condurranno un giorno, quando sarete abbastanza purificati e perfezionati.”
-A. Kardec, Da “Il Vangelo secondo gli spiriti-
Cosa c’entrano spiriti con gli alieni? Moltissimo ed in trasmissione si spiega perché. Infatti, Fratus,essendo una puntata dedicata agli extraterrestri, ed essendo presente in trasmissione Enzo Pennetta ,non poteva non farlo parlare del veramente bel libro scritto da lui a 4 mani con Gianluca Marletta (http://www.gianlucamarletta.it/). Ovviamente si parla di “Extraterrestri: le radici occulte di un mito moderno “(http://www.gianlucamarletta.it/wordpress/2011/09/extraterrestri/).
Il mito degli extraterrestri e l’attesa “messianica” che si addensa intorno alla figura dell’Alieno fanno ormai stabilmente parte dell’immaginario dell’uomo contemporaneo. Pochissimi però sanno o sospettano quali siano i fra questo mito,vesito con vesti scientifiche e tecnologiche e le correnti dell’occultismo moderno. In questo saggio si vanno a ricostruire le radici “occulte” e ignorate del mito extraterrestre, attraverso i suoi legami con lo spiritismo ottocentesco, la nascita del contattismo, la mediazione di singolari personaggi tra scienza e magia, il ruolo del cinema e dei media in generale , l’affermazione dell’“archeologia spaziale” e la revisione in chiave extraterrestre dei Testi Sacri. Pennetta in trasmissione dice che l’intento del saggio si può sintetizzare col mettere in guardia e con l’invito a non aspettarsi flotte stellari alla Star Trek o Star Wars vaganti nello spazio,creature ipertecnologiche provenienti da altri mondi portatori di pace o di distruzione ,di non rivolgere insomma lo sguardo tanto in alto perché la realtà dei fatti è molto ma molto più in basso. Colmare un po’ di quello che molti non sanno di non sapere. Come viene accennato da Enzo Pennetta e Gianluca Marletta nel loro saggio , ed è proprio questa sua caratteristica a renderlo così “potente” è che il mito degli alieni si sviluppa su tre livelli di “conoscenza”. Il mito degli extraterrestri ,il cosiddetto fenomeno ufologico è infatti capace di adattarsi a qualsiasi concezione del mondo che si possa riscontrare fra la gente. In prima istanza si presenta come un mito fantascientifico, che cerca di reinterpretare le tradizioni religiose in chiave ufologica e naturalistico- materialista (la fantascienza si presta bene a questo, perché cerca di vedere nel soprannaturale e nell’inspiegabile fenomeni naturali a noi ancora sconosciuti), dove gli alieni altro non sono che creature simili a noi, in carne ed ossa, ma più “evolute” in fisico o tecnologicamente o entrambe le cose e, potenzialmente , dotate di poteri “paranormali” frutto di quella superiore evoluzione,di un interventi di potenziamento come quelli che auspicano i transumanisti o di una caratteristica intrinseca alla specie a cui appartengono.
Il secondo livello è quello che vede negli extraterrestri delle vere e proprie entità soprannaturali che, con apposite tecniche “magiche”, possono essere addirittura evocati nel nostro piano di esistenza.In riferimento a questo, come si è anche parlato in articolo su CS (http://www.enzopennetta.it/2012/01/2012-odissea-nello-spazio-il-messia-extraterrestre/ ), il noto “mago” Aleister Crowley autodefinitosi “La Bestia 666“ attraverso le invocazioni Amalantrah, tentò, a suo dire,di aprire un portale interdimensionale che gli avrebbe permesso di accedere ad esseri di altre dimensioni. Uno degli esseri che venne attraverso questo portale, quello che Crowley descrisse nel suo disegno, fu chiamato LAM,un’entità generica piuttosto che un essere individuale. Il volto descritto nel disegno ha una sorprendente somiglianza con l’odierno e popolare concetto di Alieno Grigio,ne è senza ombra di dubbio l’archetipo. Il Culto di Lam, a tutt’oggi, continua ad incoraggiare i suoi membri ad invocare Lam.
Kenneth Grant ha dichiarato: “Lam è un Grande Antico il cui archetipo è riconoscibile nei racconti sugli occupanti degli UFO”. Il channeling con abitanti extraterrestri è inoltre nulla più che una seduta medianica.Ma c’è di più. Due studenti non ufficiali di Crowley durante i suoi anni finali furono L.Ron Hubbard che più tardi fondò il movimento di Scientology ed il carismatico Jack Parson che fondò il “Jet Propulsion Laboratories”. Entrambi studiarono estensivamente l’opera di Crowley, specialmente quella in relazione ai portali interdimensionali che il Maestro aveva creato usando la sua enorme conoscenza occulta. Nel 1946 Hubbard e Parson iniziarono ciò che nei circoli occultistici è conosciuto come “Le Operazioni Babalon”. L’intenzione era quella di usare la “magia sessuale” per creare un “figlio” nei reami spirituali. Essi avrebbero poi “richiamato” il bambino spirituale e lo avrebbero diretto nell’utero di una femmina volontaria (Marjorie Cameron che successivamente divenne moglie di Parson) in cui si sarebbe manifestato come “umano” dopo l’usuale periodo di nove mesi di gestazione. Nascendo, questo bambino avrebbe incarnato le forze di Babalon – la Donna Scarlatta della Rivelazione che nei circoli occultistici simboleggia l’alba dell’Eone di Horus, la nuova era. E’ interessante considerare la concomitanza tra la riapertura del portale interdimensionale da parte di Hubbard e Parson e l’onda di attività extraterrestre ed avvistamenti UFO che iniziarono con l’avvistamento di Kenneth Arnolds di nove “dischi volanti argentei” sulle Cascade Mountains nel Giugno del 1947 e l’incidente di Roswel, accaduto un mese dopo, e dove si suppone che alieni presumibilmente di tipo Grigio si siano schiantati in un disco volante,Ed a proposito di Roswel Pennetta ricorda come la zona era nelle vicinanze di White Sands, un poligono di lancio di missili V2, anch’essi catturati alla Germania, come mostrato in questo video del 1946 (http://www.youtube.com/watch?v=emMIM3CKGtQ ) ..L’ultimo livello dei tre poi è quello in cui gli alieni vengono identificati come demoni (angeli caduti, spiriti di defunti etc..), che però in un’ottica anticristiana non operano contro l’uomo, ma per l’uomo e per la sua “evoluzione” ad un livello spirituale superiore. Come viene accennato nell’articolo, nel corso del XIX e dei primi del XX secolo sia Crowley che in suoi successori cercano a più riprese di dare alla luce un “figlio” ricorrendo alle stesse “energie” spirituali usate per evocare gli “alieni” – per ottenere l’incarnazione di un extraterrestre. Inutile dire da dove derivino tutti i racconti relativi ad alieni che cercano di ingravidare donne terrestri etc etc.. L’attesa messianica del contatto alieno e dell’”incarnazione extraterrestre” in un uomo ha fin troppe analogie ,oltre che con il “pilot” del remake dei Visitors ,con la Gnosi e il satanismo vero e proprio. In pratica, per farla breve, si passa dall’ufologia al satanismo spirituale e gnostico, e si finisce per attendere la venuta dell’Anticristo, previsto per l’inizio della Nuova Era, quella promessa dal Teosofismo della Blavatsky (amica di Crowley). Satanismo,occultismo,new age e quant’altro sarebbero tutto quanto si cela in realtà dietro il fenomeno ufologico. Pennetta spiega che elfi,folletti,demoni,spiriti,spettri fantasmi del passato sarebbero stati rivestiti con vesti tecnologiche,sarebbe stata cambiata l’ambientazione ,sarebbero stati fatti osservare con le lenti neodarwiniste in modo da per così dire ‘modernizzarli’,nel senso di mascherarli per venderli,diffondere certe credenze in un mondo moderno e tecnologico,ma la scienza non c’entra nulla in questo è semplice strumentalizzazione. E,come sempre a fare da background ci sono new age e neodarwinismo,ad esempio anche i rapimenti alieni sono assimilabili ad esperienze di esperienze sciamaniche anche permessi grazie all’uso di droghe stimolanti. Di quello che si vende al pubblico c’è in realtà poco o nulla,le radici di questo mito moderno risiedono nell’occultismo.Fratus in trasmissione introduce anche l’ipotesi del prof.P.M.Boria sugli extraterrestri o meglio sulla spiegazione possibile di alcuni accadimenti attribuiti a qualche forma di extraterrestri. Boria postula e mostra matematicamente la possibilità di una o più possibili dimensioni non tra quelle che rientrano in quelle percepite grazie ai nostri sensi.Così come alcuni animali percepiscono solo 2 dimensioni noi potremo non percepirne una o più di una,e riguardo a questa possibilità ci sono basi,ripeto basi,scientifiche.Pennetta ricorda di aver trattato questa possibilità lui stesso e ricorda,anche per chi volesse approfondire l’argomento il libro di Rudy Rucker “La quarta dimensione.
Un viaggio guidato negli universi di ordine superiore” ed anche l’articolo de le Scienze (http://www.lescienze.it/news/2006/05/27/news/a_caccia_della_quarta_dimensione_spaziale-583799/).
Benchè fuori dalla nostra percezione qualora esistessero eventi, avvenimenti di questa/e dimensione/i potrebbero provocare talvolta effetti che invece rientrerebbero nella nostra percezione,per meglio comprendere ciò è perfetta l’analogia con gli animali a 2 dimensioni proposta da Boria. Il l primo studioso a ricorrere alla teoria della quarta dimensione,,come ricorda Pennetta, fu l’astronomo tedesco T. Zöllner nel 1878 ,che applicando le sue teorie attraverso gli esperimenti del medium Henry Slade nelle famose sedute di Lipsia in cui si produssero compenetrazioni di oggetti e fenomeni di scrittura diretta rigorosamente controllati.
Riguardo agli studi sul nostro territorio nazionale, l’eminente professor Luigi Fantappiè enunciando una teoria “finale” con la quale si ipotizzava la presenza un numero non preciso di dimensioni alla base dei fenomeni paranormali. La stessa linea meno complessa fu portata dal professor Tito Alippi.
Probabilmente il fenomeno che più riporta alla mente le teorie su diverse dimensioni sono le compenetrazioni di oggetti ossia ciò che si vede in una scena del film Poltergeist.
La trasmissione è come sempre stata ricca ed interessante e divertente anche l’unica pecca,stavolta presente è purtroppo il fatto che l’audio sia stato un po’ tormentato e si è dovuto interrompere in più momenti. Per chi volesse ascoltarla la puntata è disponibile al seguente indirizzo:
https://www.dropbox.com/s/gl1xnqo9bllyqj1/22_12_12.mp3
Le precedenti puntate sono disponibili sulla pagina:
http://www.enzopennetta.it/radio-globe-one-archivio-con-tutte-le-puntate-audio-e-recensioni/
1 commento
Riprendendo questo discorso:
http://www.enzopennetta.it/2013/01/piovono-alghe-dallo-spazio/#comment-10603
Vorrei dire ancora due cose sull’aspetto generico scienza neodarwinista ed alieni.La maggioranza degli scienziati neodarwinisti,che credano nella litopanspermia,in un RNA world , in un Creatore o in altro è d’accordo(a parte alcuni neodarwinisti che definirei “ufologi” per capirsi) nel ritenere lo sviluppo della vita terrestre un fenomeno talmente complesso (notare per esempio le parole di Dawkins che riporto)e al tempo stesso anomalo da risultare difficilmente riproducibile nella stessa maniera su altri corpi celesti nella medesima o in altre galassie. Infatti, nonostante la sostanziale uniformità della distribuzione degli elementi chimici principali del cosmo (carbonio, ossigeno, azoto, idrogeno…), esistono veramente,ma veramente moltissimi fattori,di cui senza una coordinazione precisa la vita,per come la conosciamo, sarebbe impossibile qui e/o in tutto l’universo.Tali fattori sarebbero,potrebbero essere, in grado di orientare,di direzionare di sviluppare o di arrestare in maniera molto diversa l’evoluzione biologica, pur partendo da condizioni iniziali simili(qquindi medesima abiogenesi o panspermia quantomeno per contingenze). Un alieno,un extraterrestre, se esistesse, sarebbe molto diverso da noi,affermano spesso i neodarwinisti, almeno per quanto riguarda l’aspetto esteriore ma anche le sue funzioni biologiche,organi etc etc.. E se anche fosse invece dotato di organi di senso somiglianti ai nostri,sarebbe possibile che percepirebbe in modo differente la realtà tanto da agire su di essa in maniera diversa da come noi o le altre creature terrestri fanno…