Il video dell’intervento di Lord Monckton
Il deputato del partito inglese UKIP è stato espulso dall’aula dopo la dichiarazione
La notizia dovrebbe essere una di quelle che i quotidiani cercano avidamente per attirare l’attenzione, e invece niente, silenzio totale, almeno qui da noi, tanto che la presenza di questo fatto nella “Rassegna stampa” è quasi un paradosso.
E forse anche in Inghilterra avrebbero fatto volentieri a meno di parlare del fatto, ma essendo Lord Monckton un esponente del discusso partito UKIP, oltre che un nobile, proprio non è stato possibile ignorarlo.
Per poter prendere la parola l’intraprendente Lord si è seduto abusivamente al posto di un delegato alla conferenza, quello del Burma, e ha quindi avuto facoltà di intervenire. Come riferisce il Guardian, nell’articolo Ukip’s Lord Monckton thrown out of Doha climate talks prima che venisse messo a tacere Monckton ha avuto circa un minuto di tempo, nel corso del quale ha detto tra l’altro:
Nei 16 anni che siamo venuti a queste conferenze, non c’è stato affatto alcun riscaldamento globale.
Se dovessimo agire, il costo sarebbe molte volte superiore a quanto costerebbe prendere misure di adattamento più tardi. Quindi la mia raccomandazione è che si debba avviare un riesame della scienza per assicurarsi che siamo sulla strada giusta.
Un discorso che sembra ricordare molto quanto affermato pochi mesi fa dal prof. Zichichi al convegno di Erice CS–Zichichi: ecco le vere emergenze planetarie.
L’espulsione del deputato inglese dell’UKIP dall’aula dei lavori non desta molto stupore, egli è infatti intervenuto con l’inganno, quello che invece desta molta preoccupazione è quanto avvenuto solo pochi giorni fa ad una famiglia “colpevole” di aderire a tale partito. Come infatti riportato dalla BBC, una famiglia si è vista sottrarre i figli proprio per via della propria adesione all’UKIP, il partito in cui milita Lord Monckton: UKIP couple have foster children removed from care.
L’UKIP ha come fine principale quello dell’auscita dell’Inghilterra dalla Comunità Europea, e aderire a tale richiesta secondo le autorità inglesi equivale quindi a commettere un reato.
Siamo alla psicopolizia immaginata da Orwell.
Su questa notizia, come su quella proveniente da Doha, ovviamente è calato il silenzio più totale.
Evidentemente i quotidiani come il Corriere e Reppubblica hanno cose più importanti da raccontare, notizie come quella dell’appello del rappresentante del micro Stato dell’isola di Nubiru alla conferenza di Doha.
2 commenti
“isola di Nubiru” evocavi forse Nibiru, il X pianeta?
Per il resto cosa c’è di strano: abbiamo la libertà di pensiero e di parola, no? Cosa vogliamo di più? Basta pensare e dire quello che ci viene ‘consigliato’.
“Cosa vogliamo di più? Basta pensare e dire quello che ci viene ‘consigliato’.”