Il Paese dei balocchi
Sembra che in tutta Europa si stia perseguendo un progetto: coltivare l’ignoranza
Uno spettro si aggira per l’Europa, un clima che potremmo definire un “cupio dissolvi” dell’istruzione.
Dopo aver parlato del degrado verso cui stanno scivolando le scuole inglesi CS-Il Sole 24ORE: niente scuola siamo inglesi, giunge dalla Francia la notizia che nientemeno che il Presidente della Repubblica, François Holland, intende proporre l’eliminazione dei compiti a casa e la riduzione d’ufficio dei bocciati: TG-COM24-Francia, addio per sempre ai compiti a casa.
Sulla proposta in Italia si alternano reazioni favorevoli, come quella del Sen. Mario Pittoni, capogruppo della Lega in commissione Istruzione a Palazzo Madama, che ha subito espresso parere favorevole, e quella contraria di una persona che di scuola ne capisce, come la professoressa e scrittrice Paola Mastrocola, che sul Giornale contesta l’idea nell’articolo “Assurdo vietarli: allenano la mente”.
Da insegnante non posso che concordare con quest’ultima.
Sulle idee del Ministro Profumo riguardo alla nostra scuola si è espresso con un esauriente articolo intitolato “Come sfasciare l’istruzione in 12 mosse” il prof. Giorgio Israel.
E così sembra proprio che ovunque si abbia una gran fretta di sfasciare l’istruzione, un programma che sarebbe piaciuto moltissimo all’INGSOC del 1984 di Orwell, di cui un motto era: L’ignoranza è forza.
Una tendenza che, come ricorda proprio il prof. Israel, secondo Platone preparava la tirannia:
Viene in mente l’inossidabile commento di Platone sul «bello e baldanzoso principio da cui si genera la tirannia»:
«che il maestro tema e aduli gli scolari, e gli scolari facciano poco conto dei maestri e dei pedagoghi; e in tutto i giovani si mettano alla pari con gli anziani e con essi gareggino a parole e in atti; e i vecchi cedendo ai giovani si mostrino pieni di arrendevolezza e imitino i giovani per non sembrare né sgraditi né autoritari». È la fotografia delle visioni del nostro ministero.
È la fotografia dell’Europa che avanza.
1 commento
Ho l’etto l’articolo del prof. Giorgio Israel, c’è ben poco da aggiungere e tutto da sottoscrivere.
E’ vero vogliono distrugger la scuola non c’è altra spiegazione.