Mentre tutti gridano allarmati per il pericolo “CO2”, nel convegno di Erice il prof. Zichichi, molto “politically uncorrect”, invita a guardare alle vere emergenze.
Se non fosse il presidente della Federazione Mondiale degli Scienziati (WFS) verrebbe da dire “Ma chi si crede di essere?”
Il prof. Zichichi infatti non perde occasione per fare affermazioni politicamente scorrette, non solo ci ricorda in continuazione che il cattolico Galileo Galilei è il fondatore della scienza moderna, non solo dichiara che la teoria di Darwin non è scienza galileiana in quanto non è stata corroborata sperimentalmente e non ha una trattazione matematica soddisfacente (cosa che in sé è già sufficiente a garantirgli la gogna mediatica), ma addirittura si permette di completare questa serie di eresie con quella cronologicamente più recente, la negazione che le attività umane siano all’origine del Global Warming.
Essendo il “nostro” recidivo, egli ha organizzato ad Erice i seminari sulle emergenze planetarie, non che in sé non vada bene accendere i riflettori sulle emergenze planetarie, il problema è che quelle indicate ad Erice non sono esattamente le stesse che vengono strillate quotidianamente sui giornali. Per togliere ogni dubbio i lavori sono stati aperti dal Presidente della Repubblica Ceca, Vaclav Klaus, che ha subito dichiarato che esiste una strumentale sovrapposizione tra scienza e ideologie, come riportato sul sito di Telesud3:
“Bisogna distinguere la scienza dalle ideologie: oggi, nel mondo, c’é ‘un partito del riscaldamento globale’ che attribuisce all’uomo gran parte delle responsabilità, senza basarsi su dati scientifici”
Insomma il Presidente della Repubblica Ceca fa delle dichiarazioni estremamente gravi sulla natura ideologica di una delle questioni più importanti e la notizia viene riportata solo su “Telesud3”.
A sua volta il prof. Zichichi ha dichiarato nel suo intervento che esiste un concreto e immediato pericolo di guerra nucleare in Medio Oriente, come riportato dalla testata Blog Sicilia:
“C’è il rischio di una guerra nucleare in Medio Oriente“. Con queste parole il fisico siciliano Antonino Zichichi ha aperto i lavori della quarantacinquesima sessione dei Seminari internazionali di Erice (Trapani) sulle emergenze planetarie che si svolgeranno nei prossimi giorni alla Fondazione Ettore Majorana.
Nessuno finora ad alto livello aveva mai detto con tanta chiarezza quale sia il vero rischio della situazione in Medio Oriente. In attesa di vedere se queste dichiarazioni verranno riprese da qualche organo d’informazione a carattere nazionale, va segnalato il fatto che l’unico spazio non locale al convegno di Erice è stato offerto da un articolo pubblicato su Il Giornale “Emergenze planetarie Quelle false aggravano quelle vere”, nel quale possiamo leggere quanto segue:
Rischiamo di andare incontro a un disastro ambientale di proporzioni planetarie.
Disastro di cui si parla poco, che consiste nello spendere miliardi nella illusione di risolvere problemi legati alle emergenze planetarie che emergenze non sono. Purtroppo la cultura del nostro tempo detta moderna è in realtà pre-aristotelica. Ecco perché l’opinione pubblica mondiale è terrorizzata dall’anidride carbonica e dall’effetto serra – essenziali per la nostra vita ma indicate dalla cultura dominante come gravissime emergenze planetarie. Che emergenze però non sono.
Tali dichiarazioni sono state fatte in un contesto di alto livello scientifico e politico, infatti come riportato nello stesso articolo sul Giornale:
È proprio nello spirito di una grande alleanza tra scienza e politica che interverranno il presidente della Repubblica Ceca, Václav Klaus – eroico esponente della «Velvet Revolution» di Praga -, il ministro Anna Maria Cancellieri e il segretario generale della Presidenza della Repubblica Donato Marra. Questa sessione dedicata al ruolo della Scienza è sotto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica e sotto gli auspici delle istituzioni Universitarie e dei laboratori delle 40 Nazioni da cui provengono i partecipanti ai lavori le cui sessioni plenarie avranno inizio oggi.*Presidente WFS (World Federation of Scientists), Beijing-Geneva-Moscow-New York
Oltre al già citato Klaus, sono dunque presenti il Ministro dell’interno Anna Maria Cancellieri, e il segretario segretario generale della Presidenza della Repubblica Donato Marra essendo il seminario sotto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica. Oltre ai rappresentanti delle istituzioni scientifiche di 40 paesi.
Il messaggio del seminario di Erice è in sintesi di non disperdere risorse verso falsi problemi e impiegarle invece per risolvere i tanti veri problemi che in molte parti del mondo sarebbero affrontabili con cifre irrisorie rispetto a quelle spese per la caccia alle emissioni di CO2 che, come ricordato, è un gas essenziale per la fotosintesi (viene ritenuto inoltre un fertilizzante) e quindi per la vita sulla Terra.
Mentre dunque il mondo insegue i fantasmi di una responsabilità umana nei cambiamenti climatici, sembra non accorgersi dei rischi di guerra nucleare che covano in Medio Oriente, con la possibilità che nella situazione possano essere coinvolte in modo imprevedibile altre aree.
Ma tanto sono cose che dice Zichichi… e poi non c’è spazio sui media, si sa che ci sono altre notizie da dare, la rissa tra i cani della Regina, la Minetti che smentisce un film porno, il prof. di matematica che sfida Shakira su Youtube…
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Il messaggio del seminario di Erice è in sintesi di non disperdere risorse verso falsi problemi e impiegarle invece per risolvere i tanti veri problemi che in molte parti del mondo sarebbero affrontabili con cifre irrisorie rispetto a quelle spese per la caccia alle emissioni di CO2 che, come ricordato, è un gas essenziale per la fotosintesi (viene ritenuto inoltre un fertilizzante) e quindi per la vita sulla Terra.
Da un libro di Socci (nonce l’ho sottomano) mi sembra di ricordare che, con una parte di quello che si spende ogni anno per l’alimentazione (scatolette, mangime, ecc…) dei nostri amici animali, si potrebbero vaccinare tutti i bambini del “Terzo Mondo”
Da Wikipedia
Václav Klaus (Praga, 19 giugno 1941) è un politico ceco. È il secondo presidente della Repubblica Ceca dopo la scissione con la Repubblica Slovacca. Precedentemente ha svolto le funzioni di Primo ministro e ministro delle finanze. È considerato un euroscettico[1][2][3] e si autodefinisce “dissidente europeo”.[4]
(…)
Dal 2003 è stato eletto Presidente della Repubblica Ceca. In tema di politica estera, ha sempre mantenuto una linea euroscettica. Appena insediato si è opposto all’ingresso del suo Paese nell’Unione Europea e in occasione del referendum per l’adesione ai Trattati europei ha invitato i suoi concittadini a votare contro.[1][5]
Inoltre, Klaus è stato un serio ostacolo alla ratifica del Trattato di Lisbona. Dopo la vittoria del ‘no’ nel primo referendum irlandese, definendo il Trattato “morto”, fu l’unico capo di Stato dei Paesi dell’Unione europea a chiedere subito l’abbandono del testo. Poche settimane più avanti, il 24 luglio 2008, ha però ammorbidito tale posizione affermando che non avrebbe firmato il Trattato se l’Irlanda non l’avesse prima ratificato.
Insomma… un vero e proprio rompiscatole.
Questo e’ fortunato ad essere ancora vivo, credete a me… 😐
Naturalmente non poteva mancare una stilettata macchina-del-fango style:
Nel corso di una visita ufficiale in Cile, il 12 aprile 2011, Václav Klaus si è reso colpevole di un furto di una penna stilografica durante una conferenza stampa tenuta insieme al presidente cileno dopo la firma di un accordo commerciale e turistico tra i due paesi. Il presidente ceco, ripreso dalle telecamere, si poi giustificato sostenendo che quella penna fosse comunque un regalo.[
“Questo e’ fortunato ad essere ancora vivo, credete a me…”
Ciao Piero, sono assolutamente d’accordo con te, ho appena finito di leggere “La dittatura europea” di Ida Magli e lei sostiene proprio che chi si è opposto al programma europeista spesso ha fatto una brutta fine.
Il riferimenti all’appropriazione della stilografica è poi veramente una macchina del fango.
E che si dice nella biografia di personaggi che si sono appropriati dei beni di interi popoli?
Quel libro l’ho già letto…
Un certo Haider avrebbe qualcosa da raccontare (anche se questo può sembrare complottista… ma a qualche europeista convinto non gli viene mai un coccolone? 😉 )
Come dice giustamente la Magli, i complotti li fa chi non è al potere, qui si tratta di un progetto che viene perseguito.
Il “coccolone” poi può venire alle persone normali, quelli lì sono zombie! 😀
Adesso hanno pure gettato la maschera (anche se, c’e’ da dire, che il “complotto” e’ avvenuto alla luce del sole, solo gli allocchi leccac*** dei giornaloni confindustriali hanno fatto finta di non capire):
http://www.ilgiornale.it/news/economia/moodys-e-fitch-tirano-volata-monti-bis-831042.html
Bè, credo che sia difficile “capire” quando si è pagati proprio per non far capire agli altri.
Sul rischio di un conflitto mondiale c’è un ottimo articolo del generale Pero Laporta nel suo nuovo blog
http://www.pierolaporta.it/2012/08/21/in-fondo-al-tunnel-la-guerra/
Ci sono, poi, altri due articoli meritevoli di lettura, questo sulla manipolazione della realtà, fatta dai nostri media per favorire il governo Monti:
http://www.pierolaporta.it/2012/08/19/bufale-di-ferragosto/
e questo sul caso Pussy Piot:
http://www.pierolaporta.it/piazza-san-pietro/
marco
Grazie Marco per aver segnalato gli ottimi articoli del Gen. La Porta.
L’unico problema è che purtroppo confermano l’analisi negativa della situazione.
Il progetto UE infatti non consiste soltanto nella guerra economica, che oramai molti di noi conoscono abbastanza bene, ma, appunto, anche nella capitalizzazione del clima (vedi geoingegneria clandestina) e dello stesso ossigeno puro che tra non troppo diventerà una rarità.
Buonasera Joda e benvenuto,
potrebbe gentilmente dire qualcosa di più riguardo gli argomenti del suo intervento?
Finalmente un approccio serio ai problemi ambientali: il biossido di carbonio è ingiustamente demonizzato. Mi sembra di assistere a quegli scherzi di bambini ed adolescenti che invitano un loro coetaneo a guardare un oggetto. Mentre distraggono la loro vittima, ne approfittano per dargli uno scappellotto o un buffetto. Così, mentre i media ufficiali inculcano il terrore del CO2, qualcuno compie strane operazioni di Geoingegneria (quelle sì disastrose) cui forse allude il Prof. Zichichi, quando scrive: “Disastro di cui si parla poco, che consiste nello spendere miliardi nell’illusione di risolvere problemi legati alle emergenze planetarie che emergenze non sono.”
Cordialità
Buonasera Francesco e benvenuto anche a lei,
grazie per le parole di apprezzamento.
Riguardo al contenuto del suo intervento concordo pienamente.
D’altronde, una delle vignette piu’ gettonate e’ questa:
http://m2.paperblog.com/i/119/1195172/una-vignetta-sullo-spread-L-GYxWQF.jpeg
Bellissima! 😀 😀
Ma cosa intendete precisamente con “Geoingegneria“?
Voglio sperare che non sia HAARP, scie cOmiche, controllo del clima, e “strakerate” varie…
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