Strane profezie per il 2050…

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The carcass of a cow lays in the sand near the Eastern Kenyan town of Dadaab

Mancano ormai solo pochi mesi allo scadere della profezia dei Maya sul 2012, ma sembra che qualcuno stia preparando un’altra profezia per il 2050: un’estinzione di massa per l’umanità.

 

Si tratta di una vecchia conoscenza, il Club di Roma, ma inaspettatamente c’è qualcos’altro.

 

Il Club di Roma, sorto alla fine degli anni ’60 e noto per aver pubblicato nel documento “The limits to growth“, un documento dalle apocalittiche previsioni che avrebbero dovuto avverarsi per la fine del XX secolo (poi clamorosamente fallite), in quest ultimi tempi sembra aver rialzato la testa. Mutuando le tecniche utilizzate dai Testimoni di Geova, hanno scoperto che una volta fallita una previsione apocalittica basta semplicemente farne un’altra che sposti un po’ più in là l’evento.

Ed ecco che al Club di Roma si sono rimboccati le maniche e, in un crescendo di attività, sono adesso arrivati a produrre un nuovo catastrofico documento che profetizza la scomparsa di gran parte dell’umanità per la metà del XXI secolo, tra gli autori dello studio anche lo stesso Jorgen Randers che firmò la precedente previsione. Il nuovo studio si intitola “2052: A Global Forecast for the Next Forty Years” ed è stato recentemente presentato a Rotterdam. Sul sito del Club di Roma è anche possibile vedere un filmato dell’evento:

 

Ma anche senza vedere i 46 minuti del video basta leggere le prime righe per capire dove il discorso vada a portarci:

(Rotterdam, Paesi Bassi): 2052: una previsione per i prossimi quarant’anni, Jorgen Randers, presentato dal Club di Roma il 7 maggio, solleva la possibilità che l’umanità potrebbe non sopravvivere sul pianeta se continuerà a portare avanti un consumo eccessivo e programmi a breve termine. Nella relazione autore Jorgen Randers solleva questioni essenziali: Quante persone il pianeta sarà in grado di sostenere? La convinzione della crescita senza fine si sgretolerà? Sarà il galoppante cambiamento climatico a prevalere?

Così come avvenuto nel 1972, il Club di Roma ha in realtà una sola “ricetta” per affrontare le sfide del futuro: la riduzione della popolazione. Si tratta del solito vecchio rimedio che Thomas Malthus propose già alla fine del ‘700 e che da allora no ha fatto che collezionare smentite e fallimenti, un metodo che, oggi come allora, è solo funzionale all’interesse di chi si trova in posizioni privilegiate.

Ma questo in fondo ce l’aspettavamo, quello che invece sorprende è il fatto che una previsione analoga fosse già presente in un video (francamente preoccupante) prodotto dalla società Casaleggio Associati nel 2010, intitolato  “Gaia – Il futuro della politica“, nel quale si prefigurano tutti i cambiamenti che avverranno nel mondo nei prossimi 40 anni, a nel 2054, più o meno la stessa data in cui il Club di Roma pone la sua Apocalisse.

Il video dura 7 minuti e si consiglia di vederlo tutto perché è molto interessante:

http://www.youtube.com/watch?v=MpwY2wwrOtM&feature=related

Intorno al minuto 5 e 19 secondi il filmato parla di una riduzione dell’umanità che passerà da circa 6 miliardi di persone a 1 miliardo, una riduzione che se non sarà volontaria verrà causata dalla natura, proprio come affermato da Thomas Malthus. La stessa società sembra essere molto interessata alla metà del XXI secolo, infatti sempre su quella stessa data verte un secondo video che era stato messo sul sito e che esordiva con un impressionante “L’Uomo è Dio, è ovunque, è chiunque, conosce ogni cosa. Questo è il nuovo mondo di Prometeus“:

Ma la Casaleggio Associati non sarebbe oggetto di particolare interesse se non fosse che è legata ad uno dei fenomeni sociopolitici più importanti in questo momento, il movimento Cinquestelle di Beppe Grillo, di cui tale società, fondata nel 2004, cura il blog. Il movimento Cinquestelle è nato come forza di protesta, adesso è diventato una realtà politica che inevitabilmente sarà chiamata a passare dalla critica alle proposte.

Ci sono a questo punto due importanti domande che vorrei fare a Beppe Grillo:

1) il movimento Cinquestelle condivide le idee espresse dalla Casaleggio Associati?

2) ritiene che le politiche proposte dal Club di Roma siano condivisibili?

In queste domande non c’è nessun intento provocatorio o sterilmente polemico, solo la necessità di capire.

 

 

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

41 commenti

  1. Nel video prometeus(la visione futuristico-new age che i soci fondatori della Casaleggio hanno a livello di Media), i richiami alla H.P. Blavatsky sono marcati ed evidenti,e leggendo dichiarazoni qua e la di G.Casaleggio sembra proprio che la conosca senz’altro e sembra orientato su certe idee senz’altro..
    G,Casaleggio che è riuscito dove tutti avevano fallito: convertire Grillo a internet!Grillo descrisse Gianroberto Casaleggio come o un pazzo o un genio quando ne iniziò la conoscenza;qualcuno si ricorderà del Grillo di tempo fa,che “odiava” internet,odiava il computer..adesso bella svolta no?E chi ne è l’artefice?
    Gianroberto Casaleggio,è lui infatti che cura tutta l’immagine mediatica e non (libri,dvd,sito etc..)di Grillo..nonchè interessi relativi,implicata anche in non chiarissime mire su Telecom Italia.

    Nel video della Casaleggio Associati si pubblicizza anche Second Life (Seconda Vita), “un mondo virtuale in 3D aperto a tutti i maggiorenni dove ogni evento della vita può essere riprodotto”
    E guardate un po’ chi è arrivato su Second Life:
    http://www.gamesblog.it/post/3117/anche-beppe-grillo-su-second-life
    Secondo Dino Risi, Grillo è più attore adesso che quando girava film;non crede affatto a ciò che dice e scrive quotidianamente nel blog…

    Non arriveranno mai risposte dal movimeto 5 stelle..è qualcosa di impalpabile,sfuggente,oscuro,di facciata,purtroppo molta gente finisce proprio dove si vuole che finisca..v’è un forte rischio che i seguaci vengano svuotati del proprio io,che non siano singole persone autonome e potenti,ma un esercito di “grillini” o altro,venendo così minata la società civile organizzata e la speranza che essa rappresenta..

    Se si legge
    “Alice A. Bailey – L’Esteriorizzazione della Gerarchia”

    Si leggera dei “Gruppi seme”li chiama così…invito tutti a leggerlo..e a leggere di questi gruppi seme..

    Qualcosa sta accadendo in Italia,in europa e nel mondo;politica,economia,scienza e web si trovano coinvolte in qualcosa che sembra sempre più proiettato verso la sua sintesi..il punto è in cosa consisterà quella sintesi..

    E “non so perchè” ma se si legge la Bailey,la Blavatsky & Co si vede che ci si trova diversa familiarità con ciò che accade.Contingenza o meno è così che stanno le cose..

  2. Ma tutti questi gruppi che prevedono un’apocalisse, perché non si mettono a cercare delle soluzioni per evitarla? Cos’è, sono dei sadici che godono nelle disgrazie altrui? O semplicemente non credono nemmeno loro a quello che dicono? Inoltre non credo che nel 2050 ci saranno ancora quelli che hanno previsto questa roba, per la serie “lancia il sasso e nascondi la mano”.

    • Ma tutti questi gruppi che prevedono un’apocalisse, perché non si mettono a cercare delle soluzioni per evitarla?

      Ma loro la soluzione l’hanno gia’ trovata…
      Sterminare i 4/5 della popolazione.
      Naturalmente loro si mettono del restante 1/5…

  3. C’è gente che sta male….
    http://emergency.cdc.gov/
    http://blogs.cdc.gov/publichealthmatters/
    http://daily.wired.it/news/scienza/2011/05/20/come-sopravvivere-epidemia-zombie.html

    Nell”88 usciva il celebre:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Essi_vivono
    Nel ’98,dieci anni dopo,mi pare uscì un gioco chiamato UFO: Enemy Unknow,innovativo,ben fatto,uno strategico a turni..
    Fra gli alieni c’era questo:
    http://www.xcomufo.com/x1ufopaedia/pics/big/shot0080.png
    che iniziava insediando ,un po’ come fa la famosa vespa con l’insetto ospite,un umano con la sua larva facendone uno zombie..
    Ultimamente è terminata la seconda stagione di The walking dead,tratto dall’omonimo fumetto:
    http://it.wikipedia.org/wiki/The_Walking_Dead_%28serie_televisiva%29

    Il 2002 regalò il videogioco The thing presentato come sequel del celebre The thing del ’82
    http://en.wikipedia.org/wiki/The_Thing_%28video_game%29
    Anche qui quindoi sempre tema..
    http://www.yellmagazine.com/wp-content/uploads/2011/10/scariest-video-games-for-halloween-2.jpg

    Caso strano quest’anno verranno ritrasmesse la serie classica dei visitors e lo “sfortunato” re-make con la bravissima ,però, Morena Baccarin nel ruolo della regina dei “rettiliani”.
    (fra l’altro si nota come compaia qui e la la V(v per vendetta(ricchissimo di riferimenti new age esoterici ,anche citazioni di Crowley sia fumetto che film,ma questa è un’altra storia)che si è visto molto con gli indignados e gli hackers del movimento Anonymous,V di visitors,V del V-Day grillino e non solo etc etc..
    I riferimenti alieni-zombie sono tanti sia nel mondo videoludico che cinematografico che letterario…e pare che in questo 2012 si concretizzino in manifestazioni assai più colorite…

    Eh si non c’è che dire ..decisamente Enzo l’albero quest’anno da sicuramente frutto…

  4. Paolo Carcano on

    Per parafrasare Orwell, chi controlla il futuro controlla il presente.

  5. Giorgio Masiero on

    Noi occidentali (1/12 della popolazione mondiale) crediamo sempre di essere al centro del mondo. Ora che al declino politico-morale dell’Occidente si è aggiunta anche la sua crisi economica, sfoggiamo toni millennaristici con i quali qualcuno di noi, bene inserito nelle istituzioni, s’illude di prevedere il futuro (e di governarlo). Ma questa è solo la posizione provincialistica di chi non guarda a come si muovono i capitali dei fondi sovrani dei paesi ricchi di valuta e dei paesi emergenti: essi ci stanno comprando!
    Il futuro? Sarà sempre fondato sull’economia reale (energia, cibo, automotive, edilizia, ecc.), con una ridistribuzione che è appena cominciata delle risorse globali. Ed i giovani occidentali che non potranno vivere con i risparmi dei loro genitori dovranno rassegnarsi a fare in patria i lavori che hanno fatto i loro nonni o espatriare per lavorare là dove ci sarà sviluppo, perché solo là c’è lo spazio per la crescita dei consumi.
    Prometeus, Second Life, bla bla: pura alienazione. Una nuova droga per una nuova Woodstock.

    • I paesi emergenti di cui parli forse non sono altro che quelli nei quali la politica neoamlthusiana o non è stata applicata o non ha funzionato, la Cina stessa pagherà solo in futuro le conseguenze della drammatica politica del figlio unico.

      Il malthusianesimo è la ricetta che consente di non far emergere i paesi poveri, secondo l’economista Ester Boserup (scomparsa nel 1999) le popolazioni possono sviluppare un’economia complessa solo se raggiungono una determinata “massa critica”, quella che il malthusianesimo cerca infatti ferocemente di evitare che venga raggiunta nel terzo mondo.

      E così mentre i BRICS emergono in virtù del loro ignorare (o aver ignorato) le politiche di birth control, l’occidente si svuota e si impoverisce in un declino demografico e culturale di cui non si vede la fine.

    • Alessandro Giuliani on

      Semplice e dritto al punto, hai completamente ragione caro Giorgio ! E il tuo ragionamento è anche per noi molto consolante, tornare ai mestieri dei nonni potrebbe guarirci dall’incipiente alienazione mentale.

      • Il fatto è che credo sarebbe più opportuno dire dei bisnonni,trisnonni o chissà…se si parla dei giovani occidentali che si affacciano al futuro…

    • Prometeus, Second Life, bla bla: pura alienazione. Una nuova droga per una nuova Woodstock.

      Si e no…credo che l’alienazione offerrta dalle “nuove droghe” sia purtroppo più efficace,più letale e possa soprattutto colpire un numero assai più grande di vittime e di fasce di età e “ceti” assai più vario…
      Anche l’indottrinamento ricevuto è forse più insidioso..

      • Probabilmente la realtà è sempre più complessa di come ce la possiamo immaginare, tutte queste cose agiscono sinergicamente,.

        Ci si abitua lentamente, e non si riesce più a valutare il pericolo, come la classica rana immersa nell’acqua della pentoa che inizia a scaldarsi e infine a bollire senza che se ne accorga.

    • Ora che al declino politico-morale dell’Occidente si è aggiunta anche la sua crisi economica, sfoggiamo toni millennaristici con i quali qualcuno di noi, bene inserito nelle istituzioni, s’illude di prevedere il futuro (e di governarlo).

      Caro prof. Giuliani, io non mi accoderei all’esultanza di quanti gioiscono per la fine dell’Occidente.
      Prima di tutto perche’ questi gioiscono proprio perchè e’ l’Occidente cristiano e capitalista (o pseudo tale) e non sovietico come hanno sempre segretamente (e non) sperato che fosse.
      I paesi emergenti ci stanno comprando? E’ vero, ma solo perchè noi gli forniamo la “corda con cui ci impiccheranno” (cit.). Un paese in crisi (e piccolo e povero di materie prime) come l’Italia che continua a fornire finanziamenti e know-how a paesi come Brasile e India che appena possono (e lo faranno) ne faranno un sol boccone di noi.

      Ed i giovani occidentali che non potranno vivere con i risparmi dei loro genitori dovranno rassegnarsi a fare in patria i lavori che hanno fatto i loro nonni

      Questo per un malinteso e falso “buonismo” e “poverinismo” per cui a tutti deve essere garantita una laurea e per il divieto di bocciare (perche’ altrimenti il piccolo bambino avrebbe turbe psichiche). Non parliamo poi dell’assurdo (secondo me) obbligo di frequenza fino ai 16-18 anni.
      Questo perche’ la scuola e’ diventata uno stipendificio (per i professori) e un diplomificio (per gli studenti).

      espatriare per lavorare là dove ci sarà sviluppo, perché solo là c’è lo spazio per la crescita dei consumi.

      Secondo lei quando succedera’ ci potremo aspettare tutta l'”accoglienza” e i “diritti per tutti” che hanno PRETESO qui da noi?

      • Capitalismo e strutturalismo sono ahimè due facce della solita moneta,entrambe comunque non funzionano per “i Paesi”.Smith,Malthus,Marx & co..non funzionano,prevedono sempre che qualcuno cada ,che qualcuno “venga sfruttato” e tagliato fuori dai mercati..Viene presentata un’iea di sviluppo che semplicemente è una truffa.
        Certamente il capitalismo attiva e riattiva l’economia,la proprietà privata e l’accumulo di ricchezze sono diritti dell’uomo,ma deve essere una politica economica incentrata sullo sviluppo dell’uomo,se si vuole durare a lungo termine,volta a migliorare il funzionamento del capitalismo,a attenuare i danni che il capitalismo crea..
        Non serve l’ingegneria sociale, ma sostenere un cambiamento sociale partecipato.
        Altrimenti qualcuno prima o dopo deve cadere,entro il Paese e in un contesto più ampio.Dopodichè sarà la volta di un’altro di un’altro ancora finchè i rimasti “magnanimamente” offriranno un’ancora di salvezza ai caduti allo sbando un’appiglio,chiaramente potendo imporre qualsiasi condizione e vincolo.

        Quello che sarebbe necessario per i Paesi del terzo mondo,cosiddetto,che elencavo qua:
        http://www.enzopennetta.it/wordpress/2012/05/royal-society-la-scienza-al-servizio-dell-impero/
        Di fatto dovrebbero trovare applicazione all’interno di Paesi,adattati alla bisogna.

        -Tecnologia per la piccola scala
        -Cooperazione a livello di villaggio e piccole città
        -Produzione sotto il controllo della comunità piuttosto che ‘alienato’
        -Produzione relativa alla domanda,garanzia della qualità e della riparabilità.
        -Possibilità di scelta, presenza di alternative,autonomia rispetto alla fonte di risorse.

        Per il resto Piero sono d’accordo con quanto dici,su come tratterebbero chi emigra,la corda con cui impiccarsi etc..

        Esattamente come dice su Enzo:

        “E così mentre i BRICS emergono in virtù del loro ignorare (o aver ignorato) le politiche di birth control, l’occidente si svuota e si impoverisce in un declino demografico e culturale di cui non si vede la fine.”

        Ma non si vede proprio…

        • l’occidente si svuota e si impoverisce in un declino demografico e culturale di cui non si vede la fine.”

          Perche’ ci hanno fatto una testa cosi’ che siamo troppi, che fare figli non e’ salutare per Gaia, hanno corrotto i giovani al grido di “sesso, droga e rock’n’roll”, la contraccezione, il puro edonismo narcisista, il “fai-cio’-che-vuoi”, “vogliamo-tutto-e-subito” e altri slogan ’68ini…
          L’occidente ha cominciato a cadere dal ’68…

          • L’occidente ha cominciato a cadere dal ’68…

            Mah..penso molto prima..sicuramente però il ’68 deve essere stato un momento di caduta importante.
            Io non c’ero ne nel ’68 ne prima,ovviamente mi baso su racconti di chi c’era e su quanto ho potuto leggere ed apprendere..
            Poi beh ovvio che il degrado,il cambiamento di mentalità non viene su così come un fungo,per forza c’è dietro tutto un indottrinamento tutta una propaganda..tutto un lavoro di “ingegneria sociale”…
            Un punto importante può essere se sia tutto puramente aleatorio,tutto sommato guidato,qualcosa che si credeva di controllare sfuggito al controllo o altro ancora…
            E soprattutto,visto che siam qui,la scienza che ruolo gioca in questa partita?
            E’ il suo un apporto “fondamewntale” affinchè le cose marcino così?
            Se si crea il problema e si scatena quindi una reazione,ovviamente poi si proporrà la soluzione che allorquando verrà accolta che piaccia o non piaccia,in che consisterà?

          • dal ’68 inteso come mentalita’, sottocultura e modo di vivere…
            Chiaro che “il ’68” non e’ cominciato nel 1968!

      • con una ridistribuzione che è appena cominciata delle risorse globali.

        Inoltre (chiedo scusa per la pedanteria) non capisco questa voglia di annichilire l’Occidente per pura vendetta per il Terzo Mondo…
        Per riproporre una simpatica battuta in un telefilm, anche se io non mangio oggi (e neppure domani o dopodomani) i bambini affamati dell’Africa continueranno a morire di fame!
        Anzi, non essendoci piu’ chi in Occidente pensa anche a loro (non con il “buonismo” imperante) moriranno ancora di piu’!

  6. “Due paroline” sul problema scolastico e dxella formazione che giustamente Piero hai portato all’attenzione..
    Sicuramente si è venuto a creare una prima fase dell’istruzione e formazione che metaforicamente rappresenta un filtro praticamente non selettivo..passa tutto..e che è peggio la formazione,un po’ a causa di questo un po’ di tutt’un contesto intorno,che da è discutibile e in media ,pare,inadeguata.
    Poi c’è una fase successiva,l’Universitaria e Post-Universitaria…
    dove sono spuntate improvvisamente decine di facoltà,interfacoltà come margherite a primavera..
    Laddove più logicamente,saggiamente etc..sarebbe stato plausibile creare,definire un tot.di corsi di laurea “base” e poi diverse specialistiche,diversi corsi di formazione,diversi master,si sono venute invece a creare centinaia di corsi di laurea,il “bioom” delle scienze..scienze per la pace..Scienze cognitive e benessere del cavallo..scienze storico-religiose..è diventato il Jolly.Scienze di “qualcosa” fatta la nuova laurea,si danno cattedre a certi professori,si prendono fondi,si danno lauree a chi,avendo raccomandazione,così ha anche il titolo “regalato” per accedere e passare concorsi pubblici.
    Certo anche facoltà come Ingegneria,Medicina e Chirurgia etc..hanno creato corsi “barzelletta”(scusate il termine)affiancati agli altri,ma credo il boom sia dato dalla facoltà di scienze,seguita da Lettere e Filosofia…
    Ma se questi corsi ,magari qualcuno anche no,fossero stati creati come corsi di specializzazione offerti in seguito a un numero più ristretto di corsi di laurea ben strutturati,in seguito a istituti superiori più seri,selettivi,specializzati,qualificanti il tutto accompagnato da un background di leggi che definessero bene le varie cose,nonchè con una politica economica come descritto su allora si che le cose andrebbero diversamente..
    E’ evidente che si vuole fare andare le cose in un certo modo e/o si valutano certi “interessi” senza curarsi delle conseguenze..
    In un modo o nell’altro però adesso è adesso e la situazione è quella che è..

    “Carica carica il somarello per risparmiare facendo un solo viaggio l’avido mercante,ma ad un certo punto della strada,il somarello troppo carico stramazza al suolo e invano il mercante tenta di tirar su la povera bestia morente,cala così la sera ed il mercante è ancora sulla via e non di ritorno,così i briganti lo assaltano e portan via tutta la merce..”

  7. Mah, che la popolazione si riduca a 1 miliardo non è da escludere.
    Più che alla guerra batteriologica penso allo squilibrio creato dallo scudo antimissile che apre scenari inquietanti alla possibilità di un “first strike” o da parte dei russi (prima che sia troppo tardi) o da parte degli americani (è già troppo tardi).
    Con questo non dico che succederà ma certamente il rischio è forte.
    D’altra parte siccome i negretti (parola volutamente politycally uncorrect) non ne vogliono sentir parlare di ridurre le loro attività riproduttiva, in qualche modo bisognerà pur fermarli no?
    Sinceramente credo che abbiamo superato il punto di non ritorno e che il disastro sia inevitabile.
    Ovviamente intendevo dire che sarebbe inevitabile se fossimo soli, ma io so che non lo siamo.

    L’occidente? Ma come si può chiedere ad un occidente che si vergogna di sè stesso, delle sue conquiste e sopratutto della sua spiritualità possa essere un faro per il resto del mondo? L’occidente si sta suicidando, è triste ma è così.

    Siamo una civiltà che è cresciuta con il punto di riferimento in Dio, certo commettendo anche molti errori ma tutto sommato con un bilancio positivo fino ad un certo momento; ora siamo una società che rifiuta il punto di riferimento che le ha permesso di crescere e lo sposta su…..
    internet!

    Io sono un internettiano di vecchia data (primo provider in provincia con la rete Nettuno del CINECA, durante l’alto medioevo internettiano) ma ritengo internet niente più che un mezzo e come tutti i mezzi, ne’ buono ne’ cattivo, certamente non deificabile nè promovibile a catalizzatore della collettiva deità umana.
    Mi sa che perso di vista il faro si brancola nel buio e qualsiasi stupidaggine possa diventare verità accettata.

    Un’appunto su Savonarola, ma da dove viene fuori l’idea che è stato un precursore del Porcus Saxoniae? Chi afferma una cosa del genere non sa nulla di Savonarola, o non sa nulla di Lutero, o molto probabilmente non sa nulla di entrambi.

    P.s. sono quasi tentato di approvare chi vuole censurare internet, basta andare su youtube per rendersi conto di quante boiate vengono veicolate.

    • Ti quoto (quasi) tutto!

      Più che alla guerra batteriologica penso allo squilibrio creato dallo scudo antimissile che apre scenari inquietanti alla possibilità di un “first strike” o da parte dei russi (prima che sia troppo tardi) o da parte degli americani (è già troppo tardi).

      Mah… non credo che ci sara’ uno strike nucleare.
      O meglio, che sara’ necessario.
      Anche perche’ nessuno scudo antimissile finora progettato puo’ resistere ad un flooding di missili e falsi bersagli.
      Fa gia’ abbastanza Mario-netta.
      Non hai visto il clima da fine del mondo? Suicidi, disperazione, senso di impossibilita’.
      Nell’immediato dopoguerra stavamo mille volte peggio, eppure la gente sfornava figli che era una meraviglia, c’era la consapevolezza dell’avvenire, in Italia magari con l’aiuto del Signore e della Madonna, migliore. C’era la volonta’ di ricostruire e fare un paese migliore e cercare di non cascare piu’ negli stessi errori.
      Adesso, fanno come gli strozzini: ci incravattano e stringono e lasciano fin quando non abbiamo cacciato gli ultrimi spiccioli, per poi farci morire (o suicidarci!).
      Adesso ci tengono in vita fin quando non rientrano dei loro prestiti, poi “ammazzatevi pure maledetti italiani che figlia(va)te come conigli”.
      Maledetti, ci dovete ridare i soldi che vi abbiamo prestato (a tasso manco da cravattari) fai come vuoi, vendi tua moglie e le tue figlie, falle prostituire, vendi tuo figlio come schiavo ai peggiori caporali, si spaccasse le schiena a portar sacchi di cemento, e tu con lui anche se sei sulla sedia a rotelle, basta che ci ridiate i soldi che vi abbiamo prestato, e subito”
      Questo e’ quello che ci dicono.
      Qua se non non interviene direttamente la Madonna, come ha promesso a Fatima, siamo spacciati tutti.
      Ci sara’ una guerra tra poveri, tra quelli vecchi (i negretti, come li chiami tu) e NOI, a scannarci per le ultime briciole, mentre i professori della bocconi che non sanno manco trovare un assassino ripreso dalle telecamere di sorveglianza potranno correre scodinzolanti dai loro padroni contenti per la riuscita della loro missione, di aver succhiato anche l’ultima goccia di sangue.
      Questo e’ quello che ci aspetta.

    • Io sono un internettiano di vecchia data (primo provider in provincia con la rete Nettuno del CINECA, durante l’alto medioevo internettiano) ma ritengo internet niente più che un mezzo e come tutti i mezzi, ne’ buono ne’ cattivo, certamente non deificabile nè promovibile a catalizzatore della collettiva deità umana.

      OH! Finalmente qualcuno, vecchio come me, che non DEIFICA Internet come fonte di ogni ben di dio, come cornucopia, come fanno certe persone, in particolar modo i “grillini” (se vedessero il loro capoccia che spaccava un computer negli spettacoli anni ’90, perche’ a suo dire spersonalizzava e toglieva lavoro…)
      Io poi sarei pure un “internettiano della preistoria” se mettiamo le BBS come antenate/antesignane di Internet come lo conosciamo noi…
      Hai notato certa gente con la consueta sinistra spocchia e puzza sotto il naso, di come si vanta di usare “Twitter” e non i piu’ plebei Facebook, Hi5, o altri?
      Twitter e’ per le persone piu’ spocchiose che io conosca, quelli che se la tirano, che devono (alla faccia di quanto dicono di quelli su facebook) in ogni istante dire quello che stanno facendo o dirne una su tutto…
      Per non parlare del falso mito di quelli che “la tua campagna elettorale la devi fare su Internet” (tra cui quelli di sopra) come se mettere quattro frasi di circostanza e che liscino il pelo agli internettiani sfegatati basti a proporre una politica decente…

      • “se vedessero il loro capoccia che spaccava un computer negli spettacoli anni ’90, perche’ a suo dire spersonalizzava e toglieva lavoro…”

        Lo vedono…lo stesso che dice che prima era così,poi ha imparato,capito..roba del genere..
        Come “qualsiasi” strumento è ovvio che se usato bene è efficace per raggiungere i propri interessi.
        Faccio un esempio “cretino”.Sul blog dei “grillini” c’eran diversi sondaggi,una volta che uno vota a regola non dovrebbe più poter votare.Beh anche l’internauta più novellino sa come fare per votare a oltranza..
        Se veritas filia temporis,la propaganda internet rappresenta quello che in passato si faceva in altri modi..In più riguardo a ciò che viene detto beh si sfruttano imomenti,avviene ora,avveniva prima e avveniva prima di prima,e non sono certo i primi che lo fanno…
        In certi contesti,con certe argomentazioni si fa presto a creare consensi e sfruttare dissensi.
        Poi serve altro però..
        E’ sicuramente un errore sia il considerare internet panacea di tutti i mali,sia strumento di schiavizzazione o rimbecillimento di massa..
        Si può dire lo stesso dei giornali e della televisione.
        E’ bene “scremare” sempre il tutto,valutare le fonti,valutare la veridicità e osservare nel concreto ciò che viene detto-promesso e nello specifico addentrandosi moltto sul “come” si intende fare alcune cose e non sul “cosa si vuol fare”.
        Questa è una cosa che viene sorvolata più o meno sempre e da tutti,come il fare chiarezza e trasparenza su condizioni di partenza e nel cammino.

        “Twitter e’ per le persone piu’ spocchiose che io conosca, quelli che se la tirano, che devono (alla faccia di quanto dicono di quelli su facebook) in ogni istante dire quello che stanno facendo o dirne una su tutto…”

        La “pupù” sempre quello è..poi c’è di cane,di vacca,umana,di neonato,di consistenza e dimensioni variabili..però l’essenza è quella..

        “Qua se non non interviene direttamente la Madonna, come ha promesso a Fatima, siamo spacciati tutti.
        Ci sara’ una guerra tra poveri, tra quelli vecchi[….]”

        Qualche “secondo me” in mia umilissima opinione è meglio…

        • Qualche “secondo me” in mia umilissima opinione è meglio…

          Bah… e’ come dire, tenendo una sfera d’acciaio
          Se la lasci, secondo me cade
          E ho detto tutto… (cit.) 😀

          • Ah beh..ognuno può essere convinto di ciò che più gli pare,c’ha le sue motivazioni,non ce l’ha,poco mi importa;Ognuno ha una fede,un credo,non ce l’ha…e certamente quindi è convinto che sia vera,lo sono io lo sei tu,lo è chiunque abbia fede o non ce l’abbia.
            Ma più terra-terra,molto semplicemente, questo non è nè uccr,ne uaar,nè libertà e persona,è CS.
            Tutto lì.
            E ho detto tutto… (cit.) 😀

          • E perche’?
            Credi forse che non ci sara’ una guerra tra poveri, mentre i grembiulini pasteggeranno a caviale e champagne?
            O credi che sia meglio l’intervento della Madonna o della ghigliottina?

            A me risulta che subito dopo la prima consacrazione della Russia fatta da Pio XII nel 1942, le sorti della guerra si sono cominciate a ribaltare a favore degli Alleati. Infatti poco dopo c’e’ la Battaglia di El Alamein, che riporta in carreggiata gli Inglesi.
            Fino ad allora la guerra era persa.
            Poi la consacrazione del 1984 ha evitato una guerra nucleare… guarda un po’ proprio il 13 maggio 1984 esplode l’arsenale nucleare di Seversomonsk…
            http://www.mascellaro.it/node/13210

            L’8 dicembre 1991 fine dell’Unione Sovietica
            il 25 dicembre 1991 la bandiera URSS scompare per sempre dai pennoni del Cremlino…
            Tu chiamale se vuoi… coincidenzeeeeeeee!

          • Piero, ma che con tutto questo parlare di soprannaturale vogliamo attirarci addosso un’ispezione del CICAP?!?

            …e ho detto tutto!
            🙂

          • vero, io mi sento 20 anni, ma la mia schiena mi ricorda sempre che non è vero. Infatti ne ho 37 espressi in esadecimale) 🙂

            Comunque vorrei fare una considerazione (non sull’età) Leonetto dice, a ragione, che questo è un forum sulla scienza ma io ritengo che uomini a cui viene tolta la speranza di un futuro che vedono per i propri figli degli scenari orwelliani che accorgono che la maggioranza delle persone è totalmente rintronata, ipnotizzata e rimbecillita dalla televisione (da tutta la televisione non da quella specifica madre di ogni male secondo alcuni) che si rendono conto ormai a livello sub-cosciente, perchè hanno disimparato a ragionare con la propria testa, che non possano fare nulla, votino o non votino si ritrovano sempre gli stessi incapaci corrotti a governarli e se cambia il colore del governo il massimo cambiamento a cui possono aspirare è la marca della vasellina; uomini così come possono fare scienza? Mille altre priorità e angosce li fermeranno o li spingeranno ad accettare per scienza qualsiasi falsità propugnata dai guru integrati nel sistema.

            Discutere di questo non è discutere di scienza, certo, ma sicuramente riguarda anche la scienza, e non marginalmente, per cui non ritengo gli argomenti OT.

            Io condivido a livello profondo la tua visione, ma faccio continua violenza a me stesso per negare che le cose siano così.

            Poi sarà quel che sarà, non me ne faccio un cruccio: primim vivere!

          • Ciao a tutti,
            condivido molto il discorso di Valentino, se infatti non ritenessi importante sottolineare come la questione del darwinismo non si esaurisca nel solo aspetto scientifico ma sia invece parte di un più ampio modo di pensare la società non avrei dato al mio libro quel lungo sottotitolo.

            Vista la piega che stanno prendendo gli eventi ritengo che dovremmo incrementare la percentuale di interventi che si staccano dallo stretto ambito scientifico per occuparci maggiormente di “Scienza e potere dall’imperialismo britannico alle politiche ONU”.

            Che ne dite?

          • Valentino hai certamente frainteso le mie parole, o per lo meno,qualcuna di esse.
            Fra le categorie del blog vedrai che compaiono Pensiero,Psicologia,news ed eventi,neocolonoialismo etc..
            Nonchè in home si legge in neretto:
            “La scienza ha assunto la funzione di legittimare il potere.
            E in questo sistema il darwinismo gioca un ruolo di primo piano.”
            Sarei un folle se scrivessi nel blog e sostenessi tale visione.
            Talora mi sembra di essere intervenuto anche in suddette tematiche.
            Comprendo pienamente Valentino,quantomeno come ognuno può fare,poi ognuno di noi si fa carico delle proprie cose per forza di cose..,comprendo la tua angoscia,preoccupazione,visione delle cose etc..ritengono sia sintomo di essere assennato.
            Quindi ci tengo a chiarire che assolutamente non intendevo dire, ne ho detto, quanto probabilmente Valentino pensi abbia detto.
            Io volevo dire un’altra cosa ,son certo che chi avrà voluto capirla,e chi potrà capirla, l’avra’ capita.
            Ci tengo a fare questa segnalazione,questa precisazione.
            Ovviamente,quindi, sono contentissimo e concordissimo a procedere sul suggerimento di Enzo,anche appunto per come dice:
            “Vista la piega che stanno prendendo gli eventi”
            Gran brutta piega ..fra l’altro….

  8. Leonetto, forse ho frainteso te, o forse tu hai frainteso me, ci siamo cioè reciprocamente fraintesi (intesi-fra [noi]) quindi ci siamo capiti 😉
    (scusate ma mi sono svegliato con una nuova malattia (la sindrome di Bergonzoni).

    la mia non era una polemica, rilevavo soltanto che, giustamente, altrui rilevava che questo era un forum sulla scienza, e che l’argomento era pertinente.
    Ripeto, assolutamente senza polemizzare anche perché mancava la materia del contendere.

    Sì Leonetto lo so che hai scritto e discusso anche su questi argomenti, eccome! visto che sei uno dei più assidui ed attivi. Ripeto non era polemica.
    Certamente tu devi ringraziare l’inventore della tastiera perché se dovessi scrivere a penna ti verrebbe il crampo dello scrivano! e credo che tutti noi dobbiamo ringraziarti per la tua costante presenza.

    prof. Pennetta, per quanto mi riguarda sono entusiasta dell’idea

    • Bene, allora procediamo focalizzando maggiormente determinati aspetti, in pratica aumentiamo la “scala” alla quale osserviamo quello che accade, perderemo alcuni dettagli ma potremo cogliere meglio l’insieme.

      @Piero, interessante il film linkato, ma sbaglio o sembra che sia disponibile solo a pezzi su youtube?

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