Fino a che punto le scimmie sarebbero simili ad un essere umano?
“Umane, fin troppo umane, le scimmie così simili a noi.”
Così titolava La Repubblica il 10 gennaio.
Ma sono loro ad essere simili a noi o saremo noi a diventare simili a loro?
Umane, fin troppo umane le scimmie così simili a noi, è il titolo di un articolo pubblicato sul quotidiano la Repubblica il 10 gennaio scorso, un titolo che ricorda in modo impressionante il titolo di un libro, quell’ Umano, troppo umano. Un libro per spiriti liberi, scritto nel 1878 da Friedrich Nietzsche.
Nietzsche prefigurava il futuro superuomo, quello che avrebbe guardato all’uomo attuale con la stessa superiorità con la quale oggi noi guardiamo alle scimmie, quello che non avrebbe mai immaginato è che sarebbe accaduto l’esatto contrario, che anziché tendere verso un livello superiore, per l’essere umano si sarebbe aperta la porta verso l’abbassamento al livello di scimmia. Sulla’rticolo di Repubblica è infatti possibile leggere:
SIMILI all’uomo lo sono sempre stati ma solo ora la scienza, grazie a studi più specifici, se ne sta rendendo conto.
Ma l’articolo si spinge ben oltre a questa affermazione di uguaglianza, non soddisfatti di questo si giunge ad affermare che le scimmie sono meglio della specie umana:
Secondo scrittori come Peter Høeg, che con “La donna e la scimmia” scandalizzò il mondo raccontando l’amore tra un umano e un primate, i nostri antenati antropomorfi sono decisamente meglio di noi, intelligenti ma non smaliziati, giocherelloni ma mai superficiali, specialmente se di mezzo ci sono i consimili
Eccoci dunque al sorpasso, le scimmie diventano la summa di ogni virtù, parola di scrittori come Peter Høeg, che con “La donna e la scimmia” scandalizzò il mondo raccontando l’amore tra un umano e un primate, e così adesso uno scrittore diventa una fonte di riferimento per affermare l’idea che i simpatici primati siano come noi, meglio di noi, e… perfino degli partner per fare coppia!
E pensare che, senza rigettare l’idea di evoluzione, nell’800 qualcuno aveva proposto di separare nettamente lUomo dagli altri animali istituendo un regno a parte: il IV regno.
A proporlo era stato nientemeno che quel Filippo de Filippi che col suo celebre discorso del 1864 aveva introdotto la teoria di Darwin in italia. L’idea di un regno superiore che desse il giusto valore alla specificità dell’essere umano rispetto agli animali, era dunque un’idea rispettabilissima e non nata in ambienti clericali.
Ma come sappiamo, le cose andarono diversamente e noi adesso apparteniamo non solo allo stesso regno animale delle scimmie, ma siamo anche sulla strada che ci condurrà ad essere equiparati a loro.
Che triste fine: dopo aver negato che fossimo figli di Dio, Nietzsche sognava che saremmo almeno diventati superuomini, e invece ci ritroviamo a prendere come modello di riferimento gli scimpanzé.
L’ “oltreuomo” sarà dunque una superscimmia, una prospettiva che portata alle estreme e logiche conseguenze ci porta a prevedere che la Terra potrà essere il “Pianeta delle scimmie”.
16 commenti
Di fatto secondo la cladistica
http://whozoo.org/mammals/Primates/primatephylogeny.htm
quindi ‘giustamente’ qualcuno…
http://www.focus.it/natura-e-ambiente/animali/Lo_scimpanze_e_un_uomo_o_il_contrario_C12.aspx
http://www.corriere.it/animali/10_agosto_10/diritti-scimpanze_7bd6e19e-a47a-11df-81a0-00144f02aabe.shtml
http://www.ilgiornale.it/esteri/zapatero_diritti_umani_anche_scimpanze/26-06-2008/articolo-id=271912-page=0-comments=1
Se l’evoluzionismo neodarwiniano è accettato e la cladistica costruita in base ad esso è quindi corretta secondo i neodarwinisti e 1+1 fa due o saremmo in qualche modo “scimmie” o gli scimpanzè e di bonobo sarebbero in qualche modo “uomini”
Al di la del rispetto per ogni forma di vita su cui non obietto e non dico nulla,ma quindi appunto dovremo aspettarci matrimoni misti?Uno scimpanzè come premier?eh però quest’ultima forse forse…:D
Leonetto, pensa che c’è qualcuno che vuole dare i diritti umani anche alle grandi scimmie. Mi chiedo che se ne farebbero della libertà di parola o della libertà religiosa…
In genere sono gli stessi che vorrebbero togliere la libertà religiosa agli uomini o che, quando sono molto ma molto moderati, pretendono che la religione resti nel solo ambito privato e cioè sia invisibile.
In genere sono gli stessi che sono assolutamente favorevoli all’aborto; ovvero quelli che dicono che le scimmie sono tanto simili a noi sono gli stessi che pensano che un feto umano (100% dna uguale a noi) non sia un vero essere umano…
Sono gli stessi che sostengono (anche a ragione) che le scimmie soffrono come noi ma che se gli dici che il feto soffre altrettanto si girano dall’altra parte…
Si potrebbe ironizzare dicendo che simili cronisti ci vogliono per forza in tutto e per tutto simili a loro! 😉
A volte mi chiedo se certi giornalisti riflettano veramente su quello che scrivono…
La giornalista di Repubblica cita e quindi condivide la frase secondo cui l’uomo è “il solo fra i primati di Dio che uccide per passatempo, o lussuria, o avidità”.
Ora se questo fosse vero la conseguenza logica è che è stata l’evoluzione ad averci reso il solo primate che uccide per passatempo, lussuria e avidità.
Se è l’evoluzione ad averci reso tali come si fa a condannare questo fatto?
No, non riflettono affatto.
Una volta addirittura parlando del razzo che portava la sonda LRO (mi sembra fosse quella), dicevano che la NASA considerava l’opzione di fare cadere il secondo stadio del razzo nella zona polare, la più disabitata (della Luna).
E’ solo pura retorica ideologica.
Ogni parola scritta sul quel giornale, ogni goccia d’inchiostro, serve solamente ad indirizzare l’opinione dei lettori verso derive laiciste.
Piero, tesoro mio, non sai quanto sono d’accordo. Noto, con altrettanto stupore, che però numerosi cattolici vicino a me (famiglia e amici) leggono abitualmente quel giornale senza accorgersi dei contenuti. Probabilmente leggeranno pagina 2 e 3, rideranno del signor B. e poi accantoneranno il giornale.
A proposito, avete visto su La7 la pubblicità di “Capire la Scienza”, il nuovo inserto speciale di Repubblica a firma di… aspetta, come si chiamano?… ah sì: Piergiorgio Odifreddi, Margherita Hack, Umberto Veronesi.
Ci bombardano con cannonate e noi sorridiamo dicendo che è solo una pioggerellina d’estate…
E che, vuoi forse esporti al fuoco di fila dei laicisti in servizio permanente effettivo?
Vuoi forse associarti con il “sacco di m…” di Ferrara? Molto piu’ chic stare con Scalfari, no?
Vuoi perdere il sostegno interessato della sinistra estrema?
“Ogni parola scritta sul quel giornale, ogni goccia d’inchiostro, serve solamente ad indirizzare l’opinione dei lettori verso derive laiciste.”
forse anche qualcosa più specifico e tendenzialmente anche diverso in dei tratti che laiciste io direi tranquillamente filo-new age..
basta che non siano cattoliche (portrebbero ammettere solo protestantesimo) vedi per esempio Mancuso e la glorificazione di quelli che hanno permesso la protestantizzazione della Messa Cattolica (e che erano anche massoni…)
Non ho letto molto di Mancuso,non mi suscita molto interesse sinceramente,alcune sue contestazioni ad ogni modo sono più che legittime,altre non nessuna trovano ragione.
Tutti posson sbagliare,magari ogni tanto però qualche sbaglio può,dico può eh,sembrare voluto..mah..
Non saprei definire protestantesimo unequivocamente ,quello che ora si definisce protestantesimo non lo è di fatto,di fatto ora con tal termine si vanno ad indicare gli evangelici e neo apostolici e gli Avventisti del Settimo Giorno per lo più direi,altri indicano con tal termine qualunque culto cristiano di denominazione come il cattolicesimo eccetto appunto questo e gli ortodossi.
E’ ormai difficile definirlo anche perchè in pratica non esiste più il protestantesimo.
Quindi immagino in riferimento alle posizioni sul sociale,sull’individuo e sulla vita di tali ‘chiese’,alcune delle cui posizioni sono copiacarbone di quelle vaticane.
Io comunque adotto un altra distinzione,queste la trovo inadatte,ambigue e fallaci quindi sul “basta che non siano cattoliche ” non condivido,ad ogni modo,comunque le ideologie che escono fuori dagli articoli sono ben più che incentrate su questa cosa,di fatto non gli è neanche di interesse.
Sulla protestantizzazione della messa cattolica Mancuso sarà ben felice gli fan pubblicità ^_^
Quanto alla repubblica Franco Di Bella si dice sia appartenuto(appartenga) a certe associazioni di tal sorta quindi tali ideologie non dovrebbero essere strane da ritrovare in quel quotidiano.
Oltretutto Dawkins afferma sempre che l’idea di religione è stata naturalmente selezionata nell’evoluzione. Oltre al fatto che al mattino spara simili commenti e alla sera spergiura di “non essere un darwinista sociale”, e bellamente non si ritiene in contraddizione, non mi sembra abbia mai spiegato perché sia tanto insofferente verso tale idea, visto che fornisce così tanto vantaggio alla specie umana della quale fa parte, nella lotta per la sopravvivenza.
Non dimentichiamo inoltre che il film, da cui l’immagine che campeggia sopra questo thread è tratta, è tutto un abbassare l’uomo al livello delle bestie e che, tutto sommato, gli uomini non si sono comportati meglio delle scimmie del futuro.
Però, voglio spezzare una lancia in favore del film. Mi è piaciuto.
si anche a me, l’ho preso anche in DVD.
Mia madre poi, ADORA Charlton Heston.
Il primo è senza dubbio una grande produzione,specie poi non sapendo il finale..i sequel di quello invece son da buttare..
Dei 2 rifacimenti The planet of the apes,che sarebbe tutta un altra storia, e l’alba del pianeta delle scimmie, che sarebbe una revisione del prequel,questo con una particina ritagliata per il mitico John Lithgow offre spunti interessanti..
Nessuno comunque degno del classi co i capitolo con C.Heston.
Sicuramente una pietra miliare della fantascienza..