D’ora in poi le istituzioni si affideranno agli astrologi?
È quanto viene da pensare leggendo quanto scritto in un articolo del Corriere della Sera dal titolo: Borse impazzite e scontri in strada. E se fosse colpa delle macchie solari? Pubblicato lo scorso 14 agosto.
«Una serie sempre più abbondante di ricerche mette in relazione i cicli solari e gli episodi di Emc con ogni sorta di eventi, dagli attacchi cardiaci ai crolli del mercato finanziario. Tanto è vero che alcuni studi hanno dimostrato negli anni un aumento dei ricoveri per depressione e un incremento del numero di suicidi durante i periodi caratterizzati da disturbi della magnetosfera terrestre rispetto ai periodi di calma, scrive la Reuters.»
Quindi non ci sono gli speculatori e la grande finanza dietro le crisi di borsa?
Non ci sono le tensioni sociali dietro agli scoppi di violenza?
In fondo ci piacerebbe attribuire alle tempeste solari la responsabilità di tutti questi episodi, sarebbe un modo per autoassolverci, per trasferire alle stelle la responsabilità dei nostri errori (ma a pensarci bene, non stiamo al contrario attribuendo all’umanità il riscaldamento globale come se le cause astronomiche non esistessero?).
In questa inversione di cause ed effetti, se la cosa non fosse drammatica, ci sarebbe da ridere: il clima dipende da noi e i disordini sociali dal sole!
In ogni caso c’è da sperare che comunque la notizia non sia vera, dato che sono previste molte tempeste solari fino al 2013, e sperando inoltre che gli speculatori non “autoavverino” la notizia agendo simultaneamente proprio in occasione di certi aventi astronomici.
In definitiva sembra che, a quattro secoli dalla rivoluzione scientifica che ha separato la figura dell’astronomo (studioso della fisica celeste) da quella dell’astrologo (studioso dell’influenza delle stelle sui destini umani), ci si stia preparando a rivalutare la categoria dei vari Branko e Fox.
Ma lo sa Margherita Hack che astrologi e astronomi si stanno riunificando?
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